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domenica 19 settembre 2010

Carrot Cake..

Finalmente ho fatto la torta alle carote. Erano anni, anni e anni che ci pensavo, ma poi per un motivo o per un altro non ci ho mai provato. L'avevo mangiata qualche volta in giro per il mondo e mi era piaciuta per quel sapore speziato particolare, meno per la mappazza di crema al burro della superficie, sempre evitata come la peste. Vi do la mia versione di torta alle carote e spero vi piaccia e se non vi piace beh.. fatevela come vi pare! Mi piace una fettina accompagnata da un bicchierino di Strega Alberti classica, anche la crema di Strega però non è affatto male soprattutto se fredda.


INGREDIENTI:
250gr Farina
220gr Zucchero di Canna
3 Uova
80gr Mandorle pelate
1/2 Arancia Spremuta
1 Bustina di Lievito
80gr Burro
50ml Olio di Mais
5 Carote
1 Cucchiano di Cannella
!/2 Cucchiaino chiodi Garofano

X La Farcia
250gr Philadelphia Light
50gr Burro ammorbidito
150gr Zucchero al velo
1 Baccello di Vaniglia Bourbon

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate uno stampo a cerniera.riducete le mandorle in polvere con un macinacaffè. Pelate le carote e grattuggiatele finemente. Battete le uova con lo zucchero fino ad ottenere una spuma, aggiungete dunque il burro ammorbidito e l'olio, poi il succo d'arancia e continuate a mescolare. Aggiungete la farina, il lievitoe continuate a mixare. Versate infine le mandorle e le carote. Amalgamate questi ultimi ingredienti e versate il tutto nello stampo. Cuocete per circa 45 minuti, poi lasciate raffreddare e sformate. Preparate intanto la glassa. Lavorate il formaggio col burro morbido. lo zucchero e i semi prelevati dal abccello di vaniglia fino ad ottenere una crema spumosa. Tagliate il dolce in due e farcitelo con la crema. Il restante invece sarà per tutto l'esterno della torta. Decorate col baccello di vaniglia.

domenica 12 settembre 2010

Pasta Frolla al Limone con Perata Maglio..


Un dolce semplice: una crostata farcita di confettura. Sono però gli ingredienti a renderla speciale, la nota di sfusato d'Amalfi abbinata alla perata della Maglio da un risultato sorprendente. Non avevo mai assaggiato la perata. Ha un gusto deciso ma dolcissimo. Al primo assaggio senti il calore della Puglia, chiudi gli occhi e immagini campi di grano dorato, alberi colmi di frutta e tanto caldo. Proprio per queste qualità vi consiglio la perata d'inverno, vi scalda il cuore e vi consiglio anche un guscio diverso. Credo sia meglio fare dei fagottini con pasta sfoglia anzicchè frolla. La consistenza di questa confettura, però, secondo me è l'ideale con un tagliere di formaggi.


INGREDIENTI:
300grFarina
3 Tuorli
1 Limone
1 Pizzico di Sale
150grZucchero
150gr Burro
1 Vasetto Perata Maglio




Mettete tutti gli ingredienti eccetto la confettura e il limone nel bimby a vel 4. Prima che si sia formata la palla, versate la buccia grattugiata del limone e fate fare un ultimo giro aggiungendo anche del succo se dovesse risultare troppo dura. Fate riposare la palla ottenuta almeno mezz'ora in frigo. Stendetela poi su una superfice infarinata e adagiatela in uno stampo da crostata. Farcite con la perata formate delle losanghe per ricoprire la superficie ed infornate a 180 gradi per circa mezz'ora.

sabato 28 agosto 2010

Crostata Speziata con Confettura di Melone di Cavaillon e Frangipane..

Nell'ultimo viaggio in Francia ho acquistato un vasetto di preziosa confettura di meloni di Cavaillon. Cavaillon si trova in Provenza ed è la capitale del melone. I frutti qui grazie alle proprietà organolettiche del terreno hanno un gusto particolare e sono notevolmente piu' dolci che in altri paesi. La confettura della Maison Lilamande si presenta in un elegante vasetto, in pezzi e con un retrogusto leggermente affumicato. Ho pensato bene di farne una crostata aggiungendo il sapore di mandorla grazie alla crema frangipane. Per il guscio invece ho utilizzato la pasta speziata utilizatan per i biscotti di qualche post fa. In abbinamento del marsala dolce.


INGREDIENTI:
x la base
400gr Farina integrale
2 cucchiaini di Bicarbonato di soda
1Cucchiaino di Chiodi di garofano macinati
1 Cucchiaino di zenzero macinato
1/2 Cucchiaino di sale
250gr Burro
280gr Zucchero di Canna
110ml Sciroppo d'Acero

x la crema frangipane
100gr Burro
100gr Zucchero
2 Uova
100 gr Mandorle Pelate

2ogr Farina

Confettura di Melone




Mettete in una ciotola la farina, il bicarbonato, il sale lo zenzero e i chiodi di garofano. Montate il burro con lo zucchero per almeno 3 minuti, poi aggiungete lo sciroppo d'acero e continuate a montare per altri due minuti o piu'. Aggiungete la farina piano piano continuando a montare fino ad ottenere una pasta consistente. Trasferite la pasta ottenuta su una superficie infarinata. Formate una palla e mettetela in frigo per qualche ora. Intanto preparate la crema frangipane montando il burro con lo zucchero e le uova. Aggiungete poi la farina e le mandorle tritate finemete.
Stendete la pasta e foderate uno stampo da crostata. Farcite con la confettura di melone e poi ricoprite con la crema frangipane. Infornate per circa 40 minuti a 180 gradi.

giovedì 19 agosto 2010

Biscotti Speziati allo Sciroppo d'Acero..

Avevo comprato lo sciroppo d'acero per preparare i pankakes e servirli al mattino a colazione. Li ho fatti una volta, ma proprio non hanno avuto successo, non perchè fossero venuti male, ma perchè qui piace cappuccino e cornetto al cioccolato e basta! Le americanate posso tenermele per la mia cucina privata, qui vige l' integralismo italiano piu' puro.
Comunque, la bottiglietta di sciroppo d'acero se ne stava li' in dispensa e doveva pur essere utilizzata. Nascono questi biscotti speziati che d'integrale hanno solo la farina, ma sono piaciuti tantissimo!



INGREDIENTI:
400gr Farina integrale
2 cucchiaini di Bicarbonato di soda
1Cucchiaino di Chiodi di garofano macinati
1 Cucchiaino di zenzero macinato
1/2 Cucchiaino di sale
250gr Burro
280gr Zucchero di Canna
110ml Sciroppo d'Acero





Mettete in una ciotola la farina, il bicarbonato, il sale lo zenzero e i chiodi di garofano. Montate il burro con lo zucchero per almeno 3 minuti, poi aggiungete lo sciroppo d'acero e continuate a montare per altri due minuti o piu'. Aggiungete la farina piano piano continuando a montare fino ad ottenere una pasta consistente. Trasferite la pasta ottenuta su una superficie infarinata. Formate una palla e mettetela in frigo per qualche ora. Tiratela fuori, tagliatela in due parti e stendete col matterello. Tagliate con le formine e formate dei biscotti. Disponeteli su una teglia e infornateli per 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.

domenica 1 agosto 2010

Crêpes di Grano Saraceno con Latte di Mandorla e Confettura di Nespole Maglio..

Ma vi capita mai durante il sonno di avere un lampo di genio riguardo a una ricetta? Penso proprio di si, e mi aspetto anche altri racconti ancor piu' sorprendenti da tutti voi..ihhihi..
Beh, vi dicevo che l'altra sera mentre mi addormentavo pensavo a come utilizzare la confettura di nespole della Maglio. Il flash prontamente mi fa vedere delle crepes, ma cosi', semplici semplici, no! Anche il latte di mandorla nell'impasto e poi una passatina in padella con lo stesso! Che vi devo dire? Strepitose! La confettura di nespole è stata una grande scoperta. Un sapore cosi' particolare, i pezzi di frutta interi, buona da mangiare anche cosi', al cucchiaio. Potete utilizzarla anche per accompagnare dei formaggi..ci sta benissimo.


INGREDIENTI:
100gr Grano Saraceno
15ogr Farina00
1 Cucchiao di Burro
60ml Latte
2 Uova
30gr Zucchero
1 Pizzico di Sale
1 Pizzico di Lievito per dolci
3 Cucchiai Latte di Mandorla
Confettura di Nespole

Sbattete le uova con lo zucchero e il burro fuso, aggiungete le farine e mescolate, versate il latte a filo, aggiungete anche il latte di mandorla e un pizzico di sale. Mescolate ben bene e se la pastella dovesse risultare troppo densa aggiungete ancora del latte. Dovrete ottenere una pastella liscia e vellutata.
Fatela riposare un'oretta in frigo se volete prepararle subito oppure lasciatela tutta la notte e cuocete il giorno successivo. Fate fondere del burro in una padella antiaderente e versate un mestolo del composto. Fate dorare su ambo i lati. impilatele e a fine cottura farcitele con la composta di nespole, ripiegandole in quattro in modo da formare un ventaglietto. Rimettetele in padella con del latte di madorla e toglietele quando quest'ultimo sarà diventato fluido e caldo. Servitele con questo sciroppo.

mercoledì 28 luglio 2010

Torta di Zucchine Dolce all'Olio D'Oliva

Questa ricetta proviene da uno splendido ricettario comprato qualche tempo fa alla Feltrinelli di Salerno:Le Ricette della Costa D'Amalfi di Maristella Di Martino. Il libro contiene le ricette piu' rappresentative della tradizione amalfitana e le rivisitazioni dei grandi ristoranti stellati che hanno sede proprio lungo la frastagliata costa che va da Salerno a Positano, per sconfinare poi in altri paradisiaci posti e annesse cucine della costa sorrentina.
Questa bellissima e strana torta che vi propongo proviene dall' Agriturismo Sant'Alfonso di Furore. Un inno al Mediterraneo, con la dolce nota delle zucchine e dell'olio di oliva. Vi stupirà!



INGREDIENTI:
200gr Zucchine
200gr Zucchero
200gr Farina
50 gr Buccia di Limone
120ml Olio Evo
2 Uova
3 Cucchiaini Lievito
Succo di 1 Limone
Zucchero al velo

Frullate bene la buccia del limone con lo zucchero, aggiungete le zucchine e continuate a frullare facendo attenzione che il composto non diventi troppo liquido. In una ciotola sbattete le uova con l'olio e unite pian piano il composto di zucchine. Incorporate la farina setacciata con lievito e mescolate bene. Infornate il forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa completando con una glassa trasparente realizzata con lo zucchero al velo ed il succo di limone. Una volta sfornato il dolce, lasciatelo raffreddare e praticate alcuni buchini sulla torta cosi' da permettere alla glassa di penetrare all'interno conferendo il sapore di limone.

lunedì 26 luglio 2010

Lazos de Miel y Leche Condensada..

Ecco una ricetta dall'ultima permanenza in terra di Spagna.
Si tratta di dolcetti a base di pasta sfoglia ripieni di miele e latte condensato. Dolci, dolcissimi, che piu' dolci non si puo'. Per impenitenti golosi e amanti dello zucchero. Io soprasseggo, mi viene la carie al solo sguardo, ma gli amanti del genere si dicono estasiati..
Vi posto la ricetta.

INGREDIENTI:
200gr Farina 00
300gr Farina Manitoba
100gr Strutto
350gr Margarina
10gr Sale
230ml Acqua

X Il Ripieno
100gr Miele
100gr Latte Condensato
Zucchero al velo

Preparate la pasta sfoglia impastando le farine con la margarina, il sale e l'acqua e facendola riposare per una ventina di minuti, dopodiche copritela con lo strutto e ripiegatela almeno cinque volte. Tiratela col matterello, fatene dei rettangoli lunghi 10cm e larghi 2 ponete un cucchiaino di miele e uno di latte condensato. Attorcigliateli su loro stessi e infornateli a 200 gradi finche non si saranno dorati. Fateli raffreddare e cospargeteli con zucchero al velo.

domenica 20 giugno 2010

Torta de Aceite..

Alcuni anni fa mentre passeggiavo fra i banchetti di Borough Market mi soffermai in uno stand spagnolo. Non sapevo che fosse Brindisa, il negozio dell'attiguo tapas bar, non ero ancora una foodblogger, non fotografavo, nè tanto meno cucinavo chissà che, ma un pò di curiosità per cibi nuovi ce l'avevo. Lessi su una confezione: torta de aceite e pensai:" ah, questi saranno ottimi per accompagnare qualche insalata." Una volta a casa mi resi conto che erano una sorta di grandi biscotti dolci. Dolci come piacciono a me, cioè poco dolci. Non mi dispiacque affatto non poter accompagnare la mia insalata, avevo trovato una delizia per il caffè mattuttino o per la merenda pomeridiana. Questo biscotto o tortina croccante è leggerissimo e ha meno calorie di una barretta proteica, intorno alle 150 calorie, ma volete mettere il gusto? Gli ingredienti sono semplici: Farina, semi di anice, olio extra vergine d'oliva, zucchero e un pò di liquore all'anice. Cotte in forno e poi avvolte una ad una in carta oleata. Nelle scorse settimane trovandomi al super mercato l'occhio mi cade dinuovo su queste bellissime tortine che finiscono subito nel carrello. Erano loro! Quelle che avevo mangiato tanti anni fa a Londra.
Chiedo subito informazioni e ricetta ai colleghi spagnoli e scopro che è un dolce andaluso vecchio 100 anni creato da una signora di nome Ines Rosales ,venuta in possesso della ricetta originale araba nel 1910. La cara dolce signora, che Dio l'abbia in grazia, se la passava molto male e dovette rimboccarsi le maniche e aguzzare l'ingegno. Prese in prestito il forno pubblico a fine giornata mettendosi ad impastare e a infornare le tortine per poi venderle l'indomani nei vari angoli della città. Le tortas ebbero un successo incredibile e crebbero in popolarità. Cosi' dai cesti portati sottobraccio da Ines i suoi eredi si ritrovano oggi con un impero dolciario!


INGREDIENTI:
1/2 Kg Farina
10gr Lievito di Birra
180gr Zucchero
150gr Olio Evo
2 Cucchiaini di semi d'anice
2 Cucchiai di Liquore all'anice
Buccia di Limone Grattugiata

Mettete la farina su di una spianatoia, versate il lievito sciolto in acqua tiepida. Versate l'olio coi semi d'anice, la buccia di mezzo limone grattugiata, il liquore e qualche cucchiaio di zucchero. Mettete a lievitare per un'oretta. Poi prelevate delle palline dalla pasta e stendetele sottilmente. Ponetele su della carta forno e cospargetele con zucchero. Infornate per 20 minuti a 170 gradi, finchè non saranno belle dorate e croccanti. Fatele raffreddare e servitele con caffè, tè o con la bevanda che piu' vi piace.

giovedì 3 giugno 2010

Gelato alla Panna con Purea di Papaya affogata al Latte di Mandorla Maglio

Un dolce di velocissima esecuzione e di grande effetto. Puo' sostituire molto bene uno dei pasti principali, senza appesantirvi, o essere offerto quale merenda pomeridiana in porzioni piu' modeste. Come vi dicevo la papaya a Las Palmas è uno dei frutti piu' comuni. Le troverete di tutte le grandezze e colori, dal verde all'arancio intenso. Per noi che siamo soliti mangiare le piccoline e quasi sempre insipide, vedere dei mostri da due kili e in piu' essere vendute a poco pi' di un euro.beh fa un certo effetto. Gli ingredienti sono semplici, vi occorre del bion gelato alla panna o al fiordilatte, del latte di mandorla della Maglio e una bella papaya matura.



INGREDIENTI:
Gelato alla Panna
Latte Mandorla Maglio
Papaya


Mettete qualche pallina di gelato in una coppa e irrorate con un pò di latte di mandorla. Preparate una purea con la papaya, ben lavata e privata dei semi. Versate la purea nella coppa e guarnite con altro gelato e latte di mandorla.

sabato 29 maggio 2010

Muffins con Confettura alle Fragole..


I muffins sono l'ideale per la merenda pomeridiana e per la prima colazione. Ho utilizzato la confettura di fragole preparata qualche tempo fa, quella famosa aromatizzata al pepe. Potete seguire la ricetta qui. Per i muffins, invece, ho usato ancora il ricettario bimby. Sono molto soffici e si conservano per qualche giorno. Li metto sotto la campana dell'alzatina e quando li tiro fuori non hanno perso fragranza. Un infuso di rosa canina accompagna bene questi dolcetti.

INGREDIENTI:
300gr Farina 00
1 Bustina di Lievito per dolci

100 gr Zucchero

120gr Burro

150gr Latte

2 Uova

1 Pizzico di sale
Confettura Fragole


Versate nel boccale del Bimby il latte e scaldatelo 2 a 37 gradi vel1.
Aggiungete burro, zucchero e uova.
Frullate 20 sec vel4.
Unite la farina, il lievito e il pizzico di sale. Impastate 15 sec vel 5. Versate l'impasto ottenuto negli appositi stampini o pirottini (io ho usato entrambi): mettere un cucchiaio d'impasto, aggiungere un cucchiaino di confettura e ricoprire con un altro cucchiaio d'impasto.
Gli stampini e i pirottini devono essere riempiti per 3/4.
Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 20 min circa

mercoledì 14 aprile 2010

Irish Barm Brack..

Questo dolce pane irlandese significa letteralmente: pagnotta screziata. Ricorda il nostro panettone natalizio.
La screziatura è data dalla frutta secca in essa contenuta che da l' effetto a chiazze. Un ricetta simile di ovvia radice gaelica è il bara brith gallese che ha per l'appunto lo stesso significato.
Viene servito di solito col tè pomeridiano con burro e confettura. A me piace cosi' com'è senza aggiunta d'altro. Adatto anche per una ricca colazione leggermente tostato.
Eccovi la ricetta.

INGREDIENTI:
450gr Farina bianca ma non bleached
20gr Lievito di birra

210ml Latte tiepido
75gr Burro
1 Cucchiaino di spezie miste macinate
1/2 Cucchiaino di sale

50gr Zucchero di Canna

1 Uovo

115gr uva Sultanina

75gr Ribes secchi

40 gr Frutta Candita
30ml di Miele


Imburrate un foglio di carat forno. Mescolate il lievito col latte tiepido e fatelo sciogliere completamente. Mettetlo da parte per una decina di minuti.
Versate la farina in una boule e amalgamatela col burro fino a fermare delle palline tipo crumble, versateci le spezie, il sale, lo zucchero e fate un cratere nel centro. Aggiungete il lievito e l'uovo sbattuto e impastate. Versate la pasta ottenuta su di una superficie infarinata e impastate ancora per 10 minuti fino ad ottenere una palla elastica. Riponetela in una ciotola oleata copritela con un canovaccio e fate riposare per un'ora e mezza. Prendete la pasta, versatela sulla spianatoia, sbattetela un pò e aggiungete la frutta candita i ribes e l'uvetta. Dategli una forma rotondeggiante e ponetela sulla carta forno. Copritela con della pellicola e fatela lievitare per un'ora o fino a che sia raddoppiata in volume.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 200 gradi. Infornatela per mezz'ora. Se la superficie dovesse colorirsi troppo copritela con un foglio di carta forno per 10 minuti. Sfornate il pane e spennellatelo col miele. Fatelo raffreddare e servitelo cosi' com'è o con confetture e burro alla moda britannica.

domenica 11 aprile 2010

Hot Cross Buns..

Questi sono dei dolcetti che fanno parte della tradizione pasquale inglese. Si tratta piu' propriamente di panini aromatizzati con cannella e altre spezie, e uva sultanina e decorati con una croce di glassa di zucchero a rappresentare la croce di Gesù Cristo.
Vi riporto la ricetta di Nigella Lawson.

INGREDIENTI:
150ml Latte
50gr Burro
1 Chiodo di Garogano
1 Arancia Grattugiata
2 Semi di Cardamomo
400gr di Farina per pane
7 gr di Lievito disidratato
125gr di Uvetta
1 Cucchiaino di Cannella
1/2 Cucchiaino di Noce Moscata
1/4 di cucchiaino di Zenzero
1 Uovo grande
Olio
1 Uovo con un pò di latte per spennellare
X La GLASSA
3 Cucchiai di Farina
1/2 Cucchiaio di Zucchero

Riscaldate il latte con il burro, la buccia d'arancia,il chiodo di garofano e il cardamomo finchè il burro non sia sciolto. Mescolate in una ciotola la farina il lievito, l'uvetta e le spezie. Aggiungete il latte tiepido, togliete le spezie intere e aggiungete un uovo. Impastate il tutto e formate una palla. Lavoratela per 8, 10 minuti su una superficie infarinata e se il composto risultasse troppo secco aggiungete ancora un poco di latte tiepido.
Dovrete ottenere una palla elastica. adagiatela in una ciotola oleata coperta con della carta forno anch'essa oleata e lasciatela lievitare per un'ora circa in luogo tiepido. Preriscladate il forno a 200 gradi. capovolgete la pasta su una superficie e impastetela ancora. Dividetela in 16 palline. Disponetele su una placca da forno coperta con carta forno. Formate una croce su ognuna di esse. Coprite con un canovaccio e fate lievitare ancora per 1 ora. Spennellate con l'uovo battuto e il latte, poi mixate la farina e lo zucchero e due cucchiai di acqua, fino ad ottenere una pastella fluida ma non troppo. Riempite un sac à poche e riempite la croce prima incisa. Infornate per 20 minuti fino a che saranno gonfie e dorate.
Serviteli caldi con del burro e una tazza di tè.

mercoledì 31 marzo 2010

Tartellette alla Crema di Gianduia e Cocco


Un dolce molto veloce a preparsi. Una di quelle cose last minute che fanno figura, appagano e vi salvano la serata in extremis.
Vi basta un rotolo di pasta brisè, della crema di gianduia o nutella e scaglie di cocco. Servitele in bel piatto da portata, magari con delle fragole che danno un tocco di colore e un pò di marsala dolce per accompagnare.

INGREDIENTI:
Pasta Brisè

Crema di Gianduia

Scaglie di Cocco


Foderate gli stampini da tartellette con la pasta brisè e fate cuocere per 15 minuti circa. Fatele raffreddare, sformatele e farcitele con la crema di gianduia. Spolverate col cocco essiccato e servite

venerdì 19 marzo 2010

Zeppole di San Giuseppe Light..

Mi chiedono le zeppole. Non le ho mai fatte in vita mia. Non mi va di friggere e tra l'altro sono a dieta, quindi mhhhhh... ci penso e ripenso le faccio non le faccio, alla fine le ho fatte, ma in versione light, se mai esista un dolce light!
Per la pasta choux ho usato la ricetta del bimby e praticamente se l'è fatta tutta da solo. Ho solo inserito il composto nel sac à poche e formato le zeppole. Anche la crema fatta col bimby, con poco zucchero, latte scremato e fecola di patate in modo da usare un minor quantitativo di farina. Le visciole, o amarene non le avevo e ho decorato con delle rosse ciliegie candite. Da piccola ne andavo matta, forse ne vado ancora matta, ma troppo zucchero, troppe calorie..penso che presto aprirò un blog dietetico. Vabeh intanto vi posto le mie zeppole.


INGREDIENTI:
X la Pasta Choux
250ml Acqua

100gr Burro
150gr Farina

4 Uova
1 Pizzico di Sale


x La crema
250ml Latte Scremato

1/2 Buccia di Limone

2Tuorli

50gr Zucchero
25gr Fecola di Patate
Ciliegine candite per decorare


Versate l'acqua, il sale e il burro nel boccale per 10 minuti a velocita 2 100 gradi. Aggiungete la farina vel 4 30 secondi. Continuate la cottura in modalità autocottura per 10 minuti, mescolando l'impasto 5 voltea vel 4.
Lasciate raffreddare e unite le uova una alla volta facendo andare a vel 5 per 30 sec. Prendete il composto e versatelo nel sac à poche. Spremete su una teglia imburrata e cuocete in forno caldo per 20 minuti a 180 gradi. Preparate intanto la crema versando tutti gli ingredienti nel boccale per 7 minuti a 90 gradi vel 4. Sfornate le zeppole e fatele raffreddare. Lasciate intiepidire anche la crema e versatela su di esse. Guarnite con le ciliegine. Se volete potete farcire le zeppole anche all'interno utilizzando una siringa o il sac à poche.

mercoledì 17 marzo 2010

Tortelli al Cioccolato con Pistacchi di Bronte e Marmellata d'Arance Maglio..

Vado a fare la spesa e nel banco freschi m'imbatto in una novità di Giovanni Rana: I tortelli al cioccolato. Mi dico: E' geniale, ci arriva sempre prima di tutti gli altri! E metto la confezione nel carrello pensando a come prepararli. Come sapete a me piace molto il contrasto cioccolato/arancia. Avevo ancora della marmellata d'arance Maglio in frigo e ho pensato bene di porne un bel cucchiaino in accompagnamento. Volevo però anche qualcosa di croccante e colorato. In cinque minuti ho portato in tavola il dessert che è piaciuto a tutti.
Sciopina li consiglia perchè sono chic, veloci, non cari e si possono abbinare con numerosi ingredienti.


INGREDIENTI:
Tortelli al Cioccolato
Pistacchi

Zucchero

Mezza arancia
Marmellata d'arancia



Bollite i tortelli. Scolateli e versateli in una padella antiaderente con un pò di zucchero, un pò di succo d'arancia, e un pò di marmellata. Mantecate il tutto, versate nei piatti di portata e cospargete con pistacchi tritati e ancora della marmellata.

domenica 14 marzo 2010

Crostata di Mele e Pinoli del Myosotis..

Durante la permanenza a Lecce ho pranzato molto spesso al Myosotis, il ristorante dell' hotel President. Ero diventata un pò la cocca dello chef e dei fantastici camerieri che mi proponevano spesso delle delizie inenarrabili fuori dal menu'. Una di queste bontà è la crostata di mele che vi propongo quest'oggi. Una deliziosa frolla con purea di mele, fettine di mele e pinoli. Disarmante il sapore come la sua semplicità. Lo chef mi ha scritto di suo pugno la ricetta, anche se, la sua aveva tutt'un altro sapore! Accompagnate con del Paule Calle Candido.


INGREDIENTI:
1kg Farina

4oogr Zucchero

400gr Burro

1 Bustina di Lievito

4 Uova

4 Cucchiai di Zucchero di Canna
Scorza di Limone

Mele renette

Pinoli


Su una spianatoia fate un cratere con la farina e sgusciatevi dentro le uova intere, il burro morbido a pezzetti, la scorza del limone grattugiata e lo zucchero. Lavorate velocemente e fate riposare la pasta in frigo per mezz'ora. Preparate la purea di mele facendo rosolare una metà con lo zucchero di canna e del burro. Passatele al mixer e mettete da parte. Stendete la frolla, rivestite lo stampo e riempitelo con la purea di mele. Cospargete di pinoli e fettine di mela tagliate sottilmente. Coprite il tutto con delle losanghe di pasta frolla e infornate per 40 minuti a 180 gradi.

domenica 7 marzo 2010

Torta farcita con Marmellata d'Arance Maglio e Nocciotella di Sciopina..

Per il pranzo domenicale di quest'oggi abbiamo fatto un gran figurone con questa torta.
In verità da ieri avevo in mente di preparare un buon dolce utilizzando la mia famosa nocciotella, ma..tataaaaaaaaaaa... ho fatto bruciare tutta la pasta brisè mentre assorta lavoravo al pc. Non avevo nessuna voglia di pasticciare ancora e quindi..ciccia come dice un mio amico!
La madre questa mattina di buona lena ha preparato il suo "panettone", una semplice e soffice torta che preparava per la merenda quando eravamo piccoli mio fratello ed io. Dal momento che mi pareva un pò troppo da colazione o merenda per l'appunto, ho pensato di farcirlo con qualcosa di veramente buono e particolare. Il vasetto di marmellata Maglio occhieggiava e poi la nocciotella, la mia nocciotella voleva abbinarsi per forza agli agrumi. Che ve lo dico a ffaaaaaaaaa troppo buuuona!

INGREDIENTI:
4 Vasetti da Yougurt di Farina 00
2 Vasetti e 1/2 da Yogurt di Zucchero
1 Vasetto di Yogurt

1 Vasetto di Olio di Semi
4 Uova
1/2 Vasetto Succo Arancia

Buccia di Limone Grattugiata

1 Bustina di Lievito

1/2 Vasetto di Nocciotella o Nutella
1 Vasetto di Marmellata d'A
rancia

Sbattete le uova con lo zucchero per almeno 10 minuti. Aggiungete poi la farina, lo yogurt, il limone e il liquore. Versate a filo l'olio e il succo d'arancia e infine il lievito. Rovesciate il composto in uno stampo e cuocete in forno per un'0ra a 160 gradi. Sfornate la torta, fatela raffreddare e poi farcitela con la marmellata, versando su alcune cucchiaiate di nocciotella la cui ricetta è qui. Va bene anche della "semplice" nutella.



sabato 20 febbraio 2010

Kugelhopf Alsaziano..

Le temperature si stanno alzando. La primavera è ancora lontana, ma percepisco un certo tepore che mi fa illudere che l'inverno sia finito del tutto. I fiori cominciano a sbocciare, soprattutto qui nel profondo sud e l'alimentazione è già portata a cose piu' leggere. Pensate che qui in albergo al mattino ci sono le frese con pomodorini e rucola, magari non proprio alla prima colazione, ma per il pranzetto non mi dispiacerebbero affatto. Dunque, devo assolutamente postare questo dolce prima che l'inverno sparisca del tutto. Nessuno vi vieta di mangiarlo anche a ferragosto, ma la mia idea con questo impronunciabile dolcetto è legato alla neve, al caminetto, al freddo. Vabeh, insomma questa è la mia congettura, ma voi non fate troppo caso a quel dico a volte sparo delle cavolate...
Insomma veniamo al Kugelhopf o Kugelhupf. Si tratta di un dolce comune a tutta l'area germanica comprendente: Svizzera, Germania ed Austria, ma la ricetta è francese o meglio dell'Alsace per cui sempre di regione teutonica parliamo. Ogni paese ha la sua piccola variante, ma un kugelhopf alsaziano che si rispetti deve essere decorato da mandorle intere! Ok il solito nazionalismo francese..ehhehhehe...

INGREDIENTI:
500gr Farina 00

200gr Burro

100gr Zucchero
2 Uova
25gr Lievito di Birra
250ml Latte
1/2 Cucchiaino di Sale
1 Bicchierino di Cherry Brandy
Uvetta Sultanina

Zucchero al Velo
Mandorle Pelate per Decorare

Versate la farina su di una spianatoia e formate un cratere nel centro.
Stemperate il lievito in un bicchiere di latte tiepido. Sgusciate le uova sulla farina e aggiungete zucchero, burro ammorbidito, sale e il restante latte piu' il liquore. Impastate bene e aggiungete poi il lievito. Dovrete ottenere una pasta omogenea, lavorandola e allungandola piu' volte sulla spianatoia, aiutandovi con della farina. Mettetela poi in una boule e copritela con un canovaccio, facendola lievitare per almeno un'ora. Appiattite la pasta sulla spianatoia e incorporate l'uvetta sultanina precedentemente ammollata.Versate l'impasto nello stampo imburrato da kugelhopf e adagiate sul fondo di ogni scanalatura una mandorla. Fate lievitare ancora per un'oretta e poi cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 45 minuti. Fate raffreddare e cospargete di zucchero al velo. Con questo dolcetto beveteci un buon Sauterneper rimanere in Francia.

lunedì 15 febbraio 2010

Torta di Grano Saraceno Farcita alla Crema di Mandorlella..

Tutti si staranno chiedendo cosa sarà mai la mandorlella, o forse il vostro intuito da gourmet vi avrà fatto subito capire che è una nutella casalinga alla mandorla. Dopo il successo della nocciotella si è pensato bene di variare sul tema della frutta secca e usare le mandorle che ben si sposano con la farina di grano saraceno. La torta di grano saraceno è tipica del Tirolo e dell'Alto Adige, ma prevede una farcia a base di confettura di lamponi o mirtilli rossi e prende il nome di Schwarzplententorte, torta di grano saraceno per l'appunto. Quindi se non dovesse piacervi la mandorlella, sappiate che con la stessa base di torta potete usare un altro tipo di farcia.


INGREDIENTI:
x la Torta
250gr Farina di Grano Saraceno
100gr Farina 00

200gr di Frutta secca mista (noci, mandorle, nocciole, pinoli)

6 Uova

200gr Burro

1 Bustina di Lievito per dolci

200gr Zucchero
Zucchero al velo per decorare


x la Mandorlella
60gr Mandole di Noto
50gr Burro

100gr Zucchero
100gr Cioccolato Fondente

80ml Latte


Tritate la frutta secca fino a ridurla quasi a una farina.
Montate lo zucchero con le uova fino ad ottenere un composto spumoso. A questo punto versate a pioggia la farina di grano saraceno e la 00, poi il burro fuso. Aggiungete la frutta secca tritata e il lievito e continuate a mixare. Versate il composto in uno stampo a cerniera e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz'ora. Per la mandorlella potete seguire lo stesso procedimento utilizzato per la nocciotella qui. Quando la torta sarà cotta, sfornatela e fatela raffreddare su una gratella. Poi tagliatela a metà a farcitela con la crema al cioccolato e mandorle.
Spolverate con abbondante zucchero al velo e bevete un buon the

lunedì 8 febbraio 2010

Plumcake all'Arancia e Rum..

Che soddisfazione vedere il dolce che si gonfia nel forno. Lo sfornate ed è bello morbido, soffice e alto. Ma cosa volete di piu' dalla vita? Questo plumcake è ottimo per la prima colazione e la merenda quotidiana e io ci abbinerei una bella spremuta di sanguinella appena fatta. Il tocco chic è dato dal rum all'arancia Santa Teresa, ottimo da bere ghiacciato. La ricetta base l'ho presa dal ricettario e bimby e preparato il tutto con quest'ultimo.


INGREDIENTI:
250gr Farina 0
200gr Zucchero

170gr Burro

4 Uova

1 Bustina Lievito per Dolci

1 Arancia

1 Bicchierino di Rum all'arancia

Zucchero in Granella Zucchero al Velo


Lavate l'arancia e tritate la buccia nel boccale del bimby. Aggiungete il burro, lo zucchero e le uova e continuate a mixare a velocità 4. Aggiungete la farina a filo e il succo dell'arancia, poi il rum. Infine il lievito. Se il composto fosse troppo denso, aggiungete un pochino di latte. Versate il composto in uno stampo da plumcake, cospargete di granella di zucchero e infornate per 45 minuti a 160 gradi. Sfornate, fate raffreddare e soplverate con zucchero al velo.