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venerdì 4 maggio 2007

La notte di Santa Valpurga


SantaValpurga, Valborg in svedese, Walpurga o Walpurgis in tedesco, protettrice dei sofferenti, e'una delle figure più rappresentative tra i missionari inglesi che nel secolo VIII d.C. diffusero e organizzarono il cristianesimo in terra tedesca. Si festeggia il 1 maggio giorno che coincide con la festa germanica che fu condannata dalla chiesa come "notte dedicata alla magia e al culto del diavolo".
La notorietà di tale notte si deve, a reminiscenze di origine pagana secondo le quali in occasione del ritorno della primavera (notte tra il 30 aprile e il 1 maggio) " una moltitudine di streghe si abbandonava a deliranti festini", in mezzo a un nebbione d'inferno,mentre"irrompe a fiumi un furibondo canto di magia" (Goethe-Faust). Le popolazioni scandinave accendono dei grandi falò in cui bruciare fantocci che rappresentano streghe oppure delle scope di saggina. Tale cerimonia è detta "scacciare le streghe" e più alte sono le fiamme, più alta e' la protezione contro il Male. Per questa casuale coincidenza cronologica, l’immaginaria notte delle 'streghe scatenate" viene chiamata “notte di santa Valpurga”.



A Stoccolma questa festa e' molto sentita, soprattutto dai giovani che stanno per diplomarsi..
Cantano, ballano e bevono tutta la notte per le vie della citta', illuminata dai bagliori scintillanti di grandi pire ..
L'Amatoed io a causa del freddo...insopportabile, siamo andati a ripararci in un locale dove ero stata qualche mese fa, e che fa parte della catena dell'F12, postato dalla cuoca avvenente in gennaio.
GRILL, e' un ristorante alla moda, ma sarebbe riduttivo definirlo cosi'.
E' un mix di stili e funzioni: sala da pranzo, showroom, bar, lounge..cosi' come i piatti offerti.
Una selezione di carne, pesce verdura e frutta alla griglia, secondo le tradizioni mediterranee, asiatiche, mediorientali e americane..
Giusto compromesso fra Gusto e Marketing, ma un po' caro, soprattutto a cena.

GRILL Drottninggatan 89 (Vasastaden) Tel. 314530www.grill.se Metro: Radmansgatan -Stockholm

domenica 21 gennaio 2007

Cibusculum..Ciavuscolo..Ciauscolo...

E' il piu' tipico fra i salumi marchigiani, soprattutto dell'area Maceratese.
Il suo nome, pare derivi dal latino Cibusculum, ossia piccolo cibo, ma io, viste le origini marchigiane dell'Amato, e ormai esperta degli usi e costumi di tale "Popolo", opterei per l'altra fonte che e' quella mutuata dal dialetto maceratese: "lu ciauscolo", che indica il budello gentile del maiale, col quale viene insaccato il ciauscolo.
La sua caratteristica e' la spalmabilita', resa tale, dalla quantita' di grasso contenuto, circa il 40%. Il resto dell'impasto, proviene dalle carni di spalla, coscia e pancetta di maiale adulto.
Le carni e il grasso vengono macinate per tre volte, finemente, fino ad ottenere un impasto cremoso. A questo punto si aggiungono le spezie, sale,vino e aglio pestato e si insacca nel budello gentile.
La fase di stagionatura va da venti giorni a tre mesi, presso cantine fresche ed aerate.
E' ottimo spalmato su bruschette, crackers e piade appena sfornate. Puo' diventare un ottimo aperitivo, accomapagnato da un rosso Lacrima Morro d'Alba, o se vi piace, un bianco Falerio Colli Ascolani.

sabato 20 gennaio 2007

Rubus Chamaemorus.. il lampone artico

Il termine chamaemorus, e quindi anche l'analogo camemoro, derivano dal greco chamai, letteralmente "a terra", e per estensione piccolo, nano e dal latino morus, che significa gelso.


Si tratta di una pianta erbacea delle Rosacee delle regioni artiche, con foglie alterne, lungamente picciolate, fiori bianchi a cinque petali, frutti arancioni composti da piccole drupe carnose addensate e saldate al ricettacolo (more) , dal sapore acidulo.

Questi frutti hanno benefiche proprieta',ricchi di vitamina C e oligoelementi.



Una piantina di camemoro con fiori e frutti, realizzata dal disegnatore Raino Heino, e' effigiata sulla moneta da due euro della Finlandia.