Dopo pranzo abbiamo fatto una capatina da MezzoBusto, una Corsetteria - Lingerie in via Plinio, (una traversa di Corso Buenos Aires) e ci siamo fatte fare un bel corsetto su misura. Ma, si, ma togliamoceli questi sfizi noi donne, altrimenti che piacere c'è ad appartenere a questo sesso? Veniamo alla nota dolens: il pernottamento all'Hotel Diana Majestic. Un bellissimo Hotel, in stile Fashion Tech, un posto veramente trendy per l'aperitivo e un ristorante che non ho provato, ma che mi dicono buono. Insomma le qualità ce le ha, compreso il bellissimo giardino in pieno centro che è un piccolo tesoro da godere immagino, soprattutto in estate. Ora essendo tale luogo frequentato da "fighetti" milanesi e da giovani e meno giovani uomini d'affari rampanti...ehehehe, dicevo, codesto luogo attira anche belle e appariscenti donzelle in cerca del buon partito da accalappiare o semplicemente per fare affari..ehmmm avete capito di che tipo. Vi troverete in un viavai vorticoso di bionde, alte, slave. E fin qui mi direte eh vabeh, insomma che fastidio ti danno? Ah, se per questo nulla! Ma pensate, invece, se avete affrontato un viaggio di ore in aereo, siete stanche, vi trovate in quell'albergo perchè volete dormire e riposare e non riuscite a farlo perchè tutta la notte dalle camere circostanti, sentite lamenti, gemiti, urla e chi piu' ne ha piu' ne metta...beh..le cose cambiano. Sembrava di essere nella casa di produzione di Rocco Siffredi e non in un lussuoso albergo di Milano. Quindi, siccome neanche i tappi per le orecchie riuscivano a darmi sollievo ho chiamato in reception per capire un pò cosa fare. E alla mia spiegazione il portiere mi ha risposto: "eh, beati loro"!! Ora io posso accettare tutto, ma questa è proprio una sciovolata di stile, eleganza ed educazione soprattutto nei confronti di una signora che paga anche una cifra elevata per un certo tipo di servizi. Il giorno dopo, mentre ero in taxi, ho chiamato Antonella e le ho raccontato della notte insonne. Il taxista, con un risolino sotto i baffi, mi fa: Ma signora, questo albergo a Milano è considerato un bordello di lusso. La gente ci va per questo e i portieri sono accondiscendenti perchè prendono anche una percentuale!!! Cavolini di Bruxelles! Hai capito? Lo sapevano tutti e io no. Ora non so quanto questo sia leggenda metropolitana o verità, comunque se dovesse capitarvi di voler andare al Diana Mjestic per dormirci, cambiate rotta, a meno che non abbiate un'audizione col citato Rocco!
Questo blog prende il nome dal famoso romanzo russo di Michail Culkov.Una satira del mondo libertino settecentesco.Allorche' mi e' balenata l'idea d'un blog che potesse raccogliere le mie ricette,i viaggi,i ricordi, ha fatto capolino questo grazioso titolo.
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sabato 30 gennaio 2010
In giro per Milano...
Qualche settimana fa trovandomi a Milano, sono finalmente riuscita a pranzare con le amiche da Joia. Un ristorante che m'incuriosiva molto e che da tanto era in lista d'attesa. La cucina vegetariana di Pietro Lehmann mi è piaciuta veramente molto, cosi' come il locale, il servizio e il simpatico menù. Mensione speciale meritano: il sasso che rotola..una polpettina viene fatta rotolare sulla salsetta che l'accompagna in modo da creare un effetto cromatico e decorativo, il raviolo fatto a mano, che altro non è che il calco, in pasta, della mano di Lehmann, e il ricordo d'infanzia come dessert, dove tra i vari assemblaggi, ho ritrovato il sapore dei biscotti plasmon, che in questo periodo mi capita spesso di mangiare insieme alla nipotina:)))
Dopo pranzo abbiamo fatto una capatina da MezzoBusto, una Corsetteria - Lingerie in via Plinio, (una traversa di Corso Buenos Aires) e ci siamo fatte fare un bel corsetto su misura. Ma, si, ma togliamoceli questi sfizi noi donne, altrimenti che piacere c'è ad appartenere a questo sesso? Veniamo alla nota dolens: il pernottamento all'Hotel Diana Majestic. Un bellissimo Hotel, in stile Fashion Tech, un posto veramente trendy per l'aperitivo e un ristorante che non ho provato, ma che mi dicono buono. Insomma le qualità ce le ha, compreso il bellissimo giardino in pieno centro che è un piccolo tesoro da godere immagino, soprattutto in estate. Ora essendo tale luogo frequentato da "fighetti" milanesi e da giovani e meno giovani uomini d'affari rampanti...ehehehe, dicevo, codesto luogo attira anche belle e appariscenti donzelle in cerca del buon partito da accalappiare o semplicemente per fare affari..ehmmm avete capito di che tipo. Vi troverete in un viavai vorticoso di bionde, alte, slave. E fin qui mi direte eh vabeh, insomma che fastidio ti danno? Ah, se per questo nulla! Ma pensate, invece, se avete affrontato un viaggio di ore in aereo, siete stanche, vi trovate in quell'albergo perchè volete dormire e riposare e non riuscite a farlo perchè tutta la notte dalle camere circostanti, sentite lamenti, gemiti, urla e chi piu' ne ha piu' ne metta...beh..le cose cambiano. Sembrava di essere nella casa di produzione di Rocco Siffredi e non in un lussuoso albergo di Milano. Quindi, siccome neanche i tappi per le orecchie riuscivano a darmi sollievo ho chiamato in reception per capire un pò cosa fare. E alla mia spiegazione il portiere mi ha risposto: "eh, beati loro"!! Ora io posso accettare tutto, ma questa è proprio una sciovolata di stile, eleganza ed educazione soprattutto nei confronti di una signora che paga anche una cifra elevata per un certo tipo di servizi. Il giorno dopo, mentre ero in taxi, ho chiamato Antonella e le ho raccontato della notte insonne. Il taxista, con un risolino sotto i baffi, mi fa: Ma signora, questo albergo a Milano è considerato un bordello di lusso. La gente ci va per questo e i portieri sono accondiscendenti perchè prendono anche una percentuale!!! Cavolini di Bruxelles! Hai capito? Lo sapevano tutti e io no. Ora non so quanto questo sia leggenda metropolitana o verità, comunque se dovesse capitarvi di voler andare al Diana Mjestic per dormirci, cambiate rotta, a meno che non abbiate un'audizione col citato Rocco!















Dopo pranzo abbiamo fatto una capatina da MezzoBusto, una Corsetteria - Lingerie in via Plinio, (una traversa di Corso Buenos Aires) e ci siamo fatte fare un bel corsetto su misura. Ma, si, ma togliamoceli questi sfizi noi donne, altrimenti che piacere c'è ad appartenere a questo sesso? Veniamo alla nota dolens: il pernottamento all'Hotel Diana Majestic. Un bellissimo Hotel, in stile Fashion Tech, un posto veramente trendy per l'aperitivo e un ristorante che non ho provato, ma che mi dicono buono. Insomma le qualità ce le ha, compreso il bellissimo giardino in pieno centro che è un piccolo tesoro da godere immagino, soprattutto in estate. Ora essendo tale luogo frequentato da "fighetti" milanesi e da giovani e meno giovani uomini d'affari rampanti...ehehehe, dicevo, codesto luogo attira anche belle e appariscenti donzelle in cerca del buon partito da accalappiare o semplicemente per fare affari..ehmmm avete capito di che tipo. Vi troverete in un viavai vorticoso di bionde, alte, slave. E fin qui mi direte eh vabeh, insomma che fastidio ti danno? Ah, se per questo nulla! Ma pensate, invece, se avete affrontato un viaggio di ore in aereo, siete stanche, vi trovate in quell'albergo perchè volete dormire e riposare e non riuscite a farlo perchè tutta la notte dalle camere circostanti, sentite lamenti, gemiti, urla e chi piu' ne ha piu' ne metta...beh..le cose cambiano. Sembrava di essere nella casa di produzione di Rocco Siffredi e non in un lussuoso albergo di Milano. Quindi, siccome neanche i tappi per le orecchie riuscivano a darmi sollievo ho chiamato in reception per capire un pò cosa fare. E alla mia spiegazione il portiere mi ha risposto: "eh, beati loro"!! Ora io posso accettare tutto, ma questa è proprio una sciovolata di stile, eleganza ed educazione soprattutto nei confronti di una signora che paga anche una cifra elevata per un certo tipo di servizi. Il giorno dopo, mentre ero in taxi, ho chiamato Antonella e le ho raccontato della notte insonne. Il taxista, con un risolino sotto i baffi, mi fa: Ma signora, questo albergo a Milano è considerato un bordello di lusso. La gente ci va per questo e i portieri sono accondiscendenti perchè prendono anche una percentuale!!! Cavolini di Bruxelles! Hai capito? Lo sapevano tutti e io no. Ora non so quanto questo sia leggenda metropolitana o verità, comunque se dovesse capitarvi di voler andare al Diana Mjestic per dormirci, cambiate rotta, a meno che non abbiate un'audizione col citato Rocco!
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mercoledì 4 febbraio 2009
in Giro per Milano..
Prima di partire nuovamente per la Scozia, ho fatto una piccola sosta a Milano per trascorrere qualche ora giuliva con le mie storiche amiche. Nuovi negozi, nuovi locali per le strade che un tempo percorrevo quotidianamente. Le mie domande:ma quel negozietto di scarpe tutte particolari dov'è finito? E il negozio di Lingerie dietro l'angolo? e quel baretto che faceva il caffeè cosi' buono?. Insomma a Milano nel giro di qualche mese tutto cambia, è una continua rivoluzione. Ma vi ricordate lo storico Biffi Alla Scala? Beh, non esiste piu', per la mia gioia e quella delle mie amiche, ha preso posto Il Marchesino, l'ultima creatura di casa Marchesi. Mi è piaciuto molto, l'ambiente è fresco, il servizio attento e il cibo semplicemente delizioso. Un'insalata cosi' non l'ho mai mangiata in tutta la mia vita. Stiamo parlando di una semplice insalatina d'accompagnamento alla milanese cubica, ma signori miei era una cosa paradisiaca, come del resto la cotoletta. Un pò meno soddisfatta, anzi direi delusa, da Bice.
Storica Trattoria toscana in una traversina di Via Montenapoleone. Prezzi esagerati e cucina mediocre, ma volette mettere pero'il gusto d'una pasta alla norma seduta proprio accanto ad Albertazzi?
Tra l'etnico, invece voglio segnalarvi un altro indirizzo: lo storico giapponese Shiro Poporoya. Ambiente piccolo e spartano, ma con sushi e cucina strepitosa. Il primo ristorante giapponese a Milano.Un vero ristorante giapponese, gestito da veri giappones
i!












Ristorante Caffetteria Teatro Alla Scala Il Marchesino
Ristorante Bice
Ristorante Giapponese Poporoya
Storica Trattoria toscana in una traversina di Via Montenapoleone. Prezzi esagerati e cucina mediocre, ma volette mettere pero'il gusto d'una pasta alla norma seduta proprio accanto ad Albertazzi?
Tra l'etnico, invece voglio segnalarvi un altro indirizzo: lo storico giapponese Shiro Poporoya. Ambiente piccolo e spartano, ma con sushi e cucina strepitosa. Il primo ristorante giapponese a Milano.Un vero ristorante giapponese, gestito da veri giappones
Ristorante Caffetteria Teatro Alla Scala Il Marchesino
Ristorante Bice
Ristorante Giapponese Poporoya
Via Eustachi, 17. Tel: 0229406797. Milano
martedì 18 dicembre 2007
Natale, Milano e Cracco..





Carlo Cracco Ristorante in Milano
Via Victor Hugo, 420123 MIlano (MI)
Tel. 02.876774
domenica 28 ottobre 2007
Nicola Cavallaro

Siamo andate e abbiamo colpito il bersaglio!
In verita', e' stata una delle piu' belle cene fatte nell'ultimo anno. Uno chef che mi ha colpito per la fantasia, la creativita' e la grandissima simpatia..e ci tornero' presto..prima che i prezzi lievitino quando si vedra' assegnare una bella stellina..poiche' ne sono certa la otterra'..eccome!
Il locale si trova proprio di fronte alla chiesa di San Cristoforo, sul naviglio di ripa di Porta Ticinese.
E' arredato semplicemente, ma con gusto, e' accogliente e conta su una buona illuminazione.
E' arredato semplicemente, ma con gusto, e' accogliente e conta su una buona illuminazione.
Il personale e' qualificato e professionale. Giovane e simpatico. Non c'e' assolutamente quell'aria di oppressione di taluni ristoranti..che proprio non tollero.
Non ho nulla di negativo di segnalare...solo una piccola cosuccia proprio per essere pignola:i grissini possibilmente piu' freschi...erano leggermente stantii!
Potete trovare inoltre anche un angolo gourmand con alcuni prodotti in vendita.
Dopo il piccolo assaggio offerto dalla casa, abbiamo assaggiato le deliziose creazioni di Cavallaro.
I PRIMI
Ravioli di coda alla vaccinara con salsa di pomodori confit e ricci di mare

Un dieci e lode lo merita appieno.
SECONDI
Rana pescatrice con piccola buillabaisse ai frutti di mare
DESSERT
Chocolate obsession: mousse con pistacchio e arancia cubetto
al tea earl grey, sorbetto, e shot al cioccolato .

Nicola Cavallaro Ristorante al San Cristoforo
San Cristoforo srlVia Lodovico il Moro, 11 - 20143 Milano
Per Info e Prenotazioni Tel. 02.89126060
Sito Web : http://www.nicolacavallaro.it/
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