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venerdì 17 settembre 2010

Cernia con Patate al Curry..


La cernia cotta semplicemente al forno con aromi e un pò di lime abbraccia cubetti di patate cremose e piccanti. In abbinamento un calice di Traminer del Friuli.



INGREDIENTI:
Cernia
Patate
Panna allo Yogurth
Curry
Lime
Olio
Scalogno
Prezzemolo
Sale & Pepe


Pulite, eviscerate e la vate la cernia. Salate e pepate l'interno e l'esterno. Farcite con aglio, prezzemolo e lime e cuocete in forno finchè non sarà cotta. Di solito quando gli occhi diventano bianchi significa che la cottura è ultimata, ma cmque controllate sempre se non volete un pesce troppo al sangue. Nel frattempo preparate le patate. pelatele, lavatele, asciugatele e tagliatele a cubetti non troppo piccoli. Metteteli in una padella con scalogno e olio e fate soffriggere. Quando si saranno ammorbidite, aggiungete un pò d'acqua. continuate ancora la cottura e terminate aggiungendo la panna allo yogurth e il curry in base alla piccantezza da voi desiderata. Sfilettate il pesce, ponetelo in un piatto e copritelo con le patate e il sughetto di cottura.

giovedì 19 agosto 2010

Biscotti Speziati allo Sciroppo d'Acero..

Avevo comprato lo sciroppo d'acero per preparare i pankakes e servirli al mattino a colazione. Li ho fatti una volta, ma proprio non hanno avuto successo, non perchè fossero venuti male, ma perchè qui piace cappuccino e cornetto al cioccolato e basta! Le americanate posso tenermele per la mia cucina privata, qui vige l' integralismo italiano piu' puro.
Comunque, la bottiglietta di sciroppo d'acero se ne stava li' in dispensa e doveva pur essere utilizzata. Nascono questi biscotti speziati che d'integrale hanno solo la farina, ma sono piaciuti tantissimo!



INGREDIENTI:
400gr Farina integrale
2 cucchiaini di Bicarbonato di soda
1Cucchiaino di Chiodi di garofano macinati
1 Cucchiaino di zenzero macinato
1/2 Cucchiaino di sale
250gr Burro
280gr Zucchero di Canna
110ml Sciroppo d'Acero





Mettete in una ciotola la farina, il bicarbonato, il sale lo zenzero e i chiodi di garofano. Montate il burro con lo zucchero per almeno 3 minuti, poi aggiungete lo sciroppo d'acero e continuate a montare per altri due minuti o piu'. Aggiungete la farina piano piano continuando a montare fino ad ottenere una pasta consistente. Trasferite la pasta ottenuta su una superficie infarinata. Formate una palla e mettetela in frigo per qualche ora. Tiratela fuori, tagliatela in due parti e stendete col matterello. Tagliate con le formine e formate dei biscotti. Disponeteli su una teglia e infornateli per 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.

mercoledì 11 agosto 2010

Hummus di Barbabietole e Fagioli Corona..


Ancora barbabietole! Oggi una fresca salsa dove poter intingere della pita tostata. I fagioli Corona sono molto cremosi, otterrete cosi' una salsa vellutata e cremosa al tempo stesso. Usate le spezie che piu' vi piacciono e portatela in tavola decorando con delle olive.


INGREDIENTI:
Barbabietole già cotte
Fagioli Corona

Olio Evo

Coriandolo

Cumino

Aglio

Limone

Sale





Lavate le barbabietole e tagliatele a pezzetti, scolate i fagioli e uniteli alle barbabietole. Frullate con il minipimer aggiungendo olio a filo. Quando la crema sarà pronta aggiungete il cumino, il coriandolo e l'aglio tritati e qualche goccia di limone. Decorate con olive e servite con pita calda.

martedì 3 agosto 2010

Stufato d'Agnello con Olive Nere e Limoni Confit..

I limoni confit piano piano trovano il sentiero del consumo e devo ammettere che danno il loro meglio proprio con la carne d'agnello. Questo stufato è ottimo per la cena, anche d'estate, mangiato tiepido e accompagnato da couscous o da pane pita. Olive, limoni confit, e tanto prezzemolo, che potete sostituire se vi va con del coriandolo fresco.



INGREDIENTI:
Spalla d'Agnello
Farina
Carota
Cipolla
Sedano
Olio Evo
Pomodorini in Scatola
Limone
Limone Confit
Olive Nere
Prezzemolo
Aglio
Vino Bianco
Sale & Pepe

Tagliate la polpa d'agnello in cubetti e passateli nella farina. Fateli rosolare in una casseruola con dell'olio, aggiungete poi la cipolla, il sedano e la carota tritati.
Sfumate con un bicchiere di vino e aggiungete una scatola di pomodorini. Salate, pepate e continuate la cottura a fiamma bassa per un paio d'ore. A cottura quasi ultimata, spremete il succo di mezzo limone e versatelo nella casseruola con le olive e una fetta di limone confit precedentemente dissalata e tagliata a cubetti sottili. Tritate il prezzemolo e cospargete lo stufato prima di portarlo in tavola.

mercoledì 28 luglio 2010

Chimichurri..

Il Chimichurri è una salsa argentina usata per marinare o condire carni alla brace. Non c'è ristorante in cui non si trovi la ciotolina con la salsa verde. Anche quando sono stata in Chile questa salsa era onnipresente a tavola e nel dimenticatoio non c'è finita affatto anzi!. Ho una memoria elefantiaca per quanto riguarda le ricette. Per tutto il resto se non mi appunto le cose sull'agenda state pur certi che non me ne ricorderò mai.


INGREDIENTI:
Prezzemolo
Coriandolo
Cumino
Limone
Paprika
Peperoncino
Aglio
Pomodoro
Olio Evo
Aceto di Xerez
Sale

Tritate il coriandolo e il prezzemolo con la mezzaluna. Lavate un pomodoro, privatelo della polpa e tagliatelo a quadrotti. Tritate l'aglio e mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola. Aggiungete olio e aceto e salate. Ponete la carne a marinare in questa salsa, oppure servitela a cottura ultimata cospargendola con essa.

martedì 20 luglio 2010

Le Spezie, Capitolo 1: Il Pepe

Come vi avevo accennato qualche post fa inauguro una piccola rubrica dedicata alle spezie e al loro utilizzo in cucina. La collezione di Sciopina è ormai divenuta alquanto significativa, tanto da esserle stato attribuito l'epiteto di Speziale da amici e parenti. La sua bottega pingue di spezie contiene anche cere, candele, inchiostri, carte e pitture, profumi ed essenze proprio come una bottega medioevale di uno speziale. Ma tutti si chiedono come e quando riuscirò ad utilizzarle.
Me lo chiedo pure io, ma faccio finta di nulla con non chalance..in fondo mi piace anche l'idea di possedere tutte queste spezie rare, di sapere di averle in casa e poterle utilizzare quando ne ho voglia! Ora si comincia...

Tutte le informazioni riguardanti la pianta, la lavorazione e i cenni storici le trovate su Wikipedia. Io, mi limiterò a mostrarvi le foto, a parlarvi del loro utilizzo e a suggervi delle ricette.


PEPE BIANCO SARAWAK

Il pepe bianco Sarawak, è un pepe originario del Borneo.
Ha un aroma piccante asciutto, è considerato un pepe leggero e si abbina molto bene al pesce e alla pasta con condimenti in bianco.














SELIM PEPE DEL SENEGAL


Il pepe Selim è il frutto della Xylopia Aethiopica nome derivante dal greco che significa legno amaro. Si tratta infatti di un pepe molto pungente, aromatico, e con un retrogusto amarognolo. Ha sentore di noce moscata e resina. Si presenta come un baccello che viene affumicato ed essiccato prima di essere venduto. Va usato per intero e poi rimosso dalle preparazioni. E' eccellente negli stufati, nelle zuppe e per carne al barbecue.









PEPE DELLA TASMANIA

Le bacche di pepe nero della Tasmania, conosciuto anche come pepe di montagna, sono i frutti secchi dell'arbusto Tasmannia lanceolata una pianta che cresce nel Sud Est Asiatico e in tutto l'anello del Pacifico. Gliarbusti portano i frutti tra marzo e maggio. Essi sono raccolti manualmente in piccole quantità dagli aborigeni, e utilizzato dagli stessi nella loro ancestrale cucina. E' un pepe esotico e rarissimo dalla bacca molto grossa con un gruppo di semi centrali. Ha una nota di rosa selvatica, ma è molto piccante, quindi va utilizzato con parsimonia. Si abbina agli stufati, alla marinatura della carne, ai formaggi e alle salse donando loro un colore rosso intenso.







PEPE VERDE VANIGLIATO D
EL BORNEO


Questo pepe raccolto ancora acerbo, è molto aromatico, poco piccante e con una nota di freschezza mentolata, viene mescolato alla vaniglia Planifolia. Il pepe arrotondato di una nota dolce, è eccellente sia con la carne che col pesce. Per il suo aroma pronunciato e originale, essendo già concassato, si consiglia di ridurlo in pasta con dell'olio e usarlo come fondo per carne o filetti di pesce.










PEPE ROSA


Il pepe rosa non appartiene alla famiglia del pepe, si tratta invece, di bacche appartenenti a un arbusto (Schinus) che cresce nella zona tropicale e subtropicale del Sud America, specialmente in Brasile, Paraguay e Argentina del Nord. Gli Incas utilizzavano la parte esterna per farne una bevanda che lasciavano fermentare per alcuni giorni. Viene di solito miscelato ad altri tipi di pepe per donare una nota di colore e si abbina bene con pesce e verdure.










PEPE LUNGO DEL BENGALA


Il pepe lungo appartiene alla famiglia delle Piperacee, un parente stretto del pepe nero, ha un sapore simile ad esso, ma piu' dolciastro e profumato. E' una spezia molto rara conosciuta fin dall'epoca dei romani, ma oggi utilizzata pochissimo nella cucina europea. E' invece molto usata nella cucina indiana, malese, nordafricana e indonesiana. Si abbina perfettamente a piatti a base di carne, formaggi e macedonie di frutta. Pestatene un pò in un mortaio e aggiungetela alla frutta, vedrete che marcia in piu'!









PEPE DI SICHUAN


Anche questa spezia conosciuta col nome di pepe in realtà non ha alcuna attinenza con esso. Si tratta di bacche che ne ricordano la forma, ma che appartengono alla famiglia dello Zanthoxylum. Ha un gusto molto particolare, ma non pungente. Ha un leggero sentore di limone e di legno e lascia in bocca una sensazione di intorpediemento come il pepe rosa. E' una delle spezie fondamentali della cucina nepalese e buthanese insieme allo zenzero, aglio e cipolla.
Indicato con la carne di maiale, il pesce, la pasta fredda, dolci al cioccolato e sorbetti alla frutta.










PEPE DELLA FORESTA MASCAREIGNE

Il nome corretto di questo pepe è Voatsiperifary. Si tratta di un pepe selvaggio e molto raro del Madagascar. La raccolta è molto difficile, viene effettuata a mano su alberi di elevata altezza. Ha un sapore fresco e piccante con sentori fruttati e di legno. Si abbina a carni di maiale e agnello e a piatti a base di latte di noce di cocco. Sorprendente col cioccolato!












PEPE NERO DI MALABAR


Uno dei migliori pepi al mondo. Gusto forte e pronunciato, va macinato con macine a meccanismo di sgranatura con ceramica.

sabato 17 luglio 2010

Olive di Gaeta Speziate con Fiori Secchi..

Ho dato avvio all'utilizzo delle spezie comprate ultimamente. La credenza è colma di pepi, peperoncini, paprika, vaniglia, cardamomo, curry e tanti altri profumi che si mescolano tra loro.
A breve inizierò una rubrica sulle spezie e il loro uso in cucina. E' entusiasmante come a volte la sola aggiunta di un particolare pepe possa rendere cosi' interessante un piatto di estrema semplicità. Penso per esempio al cacio e pepe. Cosa sarebbero gli spaghetti senza tutto quel pepe pestato grossolanamente? Cosa sarebbe la crema inglese senza vaniglia? Il risotto senza zafferano? La besciamella senza noce moscata? Beh avete capito che alcune di esse sono veramente indispensabili nella nostra cucina tradizionale, ma molte invece, pressochè ignote per origine e utilizzo. Divertiamoci dunque a scoprirle pian piano.
Vi ricordate dei miei limoni sotto sale? Finalmente sono stasti utilizzati per aromatizzare insieme ad alcune spezie queste deliziose olive che vi presento oggi.



INGREDIENTI:
Olive Nere di Gaeta o Taggiasche
Aglio
Origano
Semi di Cumino
Peperoncino
Olio Evo
Aceto di Xerez
Fiori Secchi Misti(girasoli, iris, primule,ecc)
Limone Sotto Sale

Lavate bene le olive e asciugatele. Lavate le fettine di limone privandole del sale e tagliatele a dadini sottili. Conservatene una per decorare. Mettete le olive in una terrina e aggiungete un cucchiaino di origano, mezzo di semi di cumino, due di aceto, il limone a pezzetti, l'aglio e il peperoncino tritati e cospargete di abbondante olio. Rimestate il tutto e alla fine aggiungete i fiori secchi e il limone per decorare. Lasciate riposare in luogo fresco e servite con del prosecco molto freddo.

giovedì 13 maggio 2010

Limoni in conserva con Rosmarino, Bacche di Ginepro e Peperoncino..

Altra ricetta mutuata da Conserve fatte in casa.
Si prendono i limoni e si pungono con un ago spesso. Si mettono in acqua e sale per 24 ore, dopo di che si mettono in vasetti cosparsi di sale, bacche di ginepro, peperoncino e rosmarino. Si ricopre con dell'acqua e si conservano. Non so cosa verrà fuori, i limoni dovevano essere interi, ma siccome non mi entravano nel vasetto li ho tagliati in spicchi. Non ho la minima idea di come risulteranno, mi spaventa la presenza dell'acqua. Voi cosa ne pensate? Credo che alla fine non saranno commestibili, ma è un'idea per fare dell'olio aromatizzato con gli stesi ingredienti.
Lasciate una vostra opinione, suggerimento, consiglio, esperienza e ditemi che fine deve fare questo vasetto!

INGREDIENTI:
Limoni non trattati
Rosmarino
Bacche di Ginepro
peperoncino
Sale Grosso

domenica 9 maggio 2010

Limoni Sotto Sale con Pepe Lungo e Boccioli di Rosa..


Si fanno le conserve. Limoni sotto sale da utilizzare con carni e pesce alla moda magrebina.
L'effluvio è notevole, sentori di vaniglia dati dal pepe, agrumi e rosa, mi viene la voglia di utilizzare tutto questo per farmi un bello scrub al corpo. Se la ricetta non dovesse risultare valida al palato ho già capito che fine farà..me la spalmo addosso:))

INGREDIENTI:
Limoni
Pepe Lungo
Boccioli di Rosa Essiccati
Sale Grosso

Lavate i limoni. Asciugateli e tagliateli a fette. Adagiate in un vasetto del sale e poi iniziate a riempirlo a strati con le fette di limone, boccioli di rosa e pepe. Chiudete ermeticamente e riponete in un luogo fresco per un mese.

martedì 4 maggio 2010

Confettura di Fragole al Basilico con Pepe lungo del Bengala..

Si fa la confettura in casa con le fragole. Adesso penserete, fragole e zucchero et voilà..vi piacerebbe eh? A casa di Sciopina si devono fare gli esperimenti, sennò non vale. Quindi, oltre a zucchero e fragole si aggiunge basilico e una spolverata di pepe lungo del Bengala. Questo pepe ha un profumo dolce intensissimo e potete utilizzarlo con varie preparazioni dolci o semplicemente su una macedonia di frutta. Se vi piacciono i sapori nuovi sperimentate pure questa ricetta, altrimenti a fine cottura lasciate stare il basilico e il pepe e usateli per condire la pasta!

INGREDIENTI:
1kg Fragole
1/2kg Zucchero
Basilico
Pepe Nero Lungo







Lavate le fragole e tagliatele a pezzettoni. Versatele nel boccale del bimby con lo zucchero e fate andare per 5o minuti a velocità 1 cuocendo a 100 gradi. Fate sterilizzare i vasetti. Lavate il basilico e grattugiate un pò di pepe con una grattugia a maglie strettissime, oppure pestate nel mortaio. Quando la marmellata sarà cotta versatela nei vasetti che avrete adagiato su dei canovacci puliti, spezzetateci dentro un pò di basilico e pepe e chiudete ermeticamente capovolgendo il vasetto a testa in giu'. Conservate in un luogo fresco e aprite dopo qualche giorno.

sabato 12 luglio 2008

Spiedini di Bufalo Marinati con Salsa di Arachidi e Riso Verde Vietnamita

In questi giorni, oltre a fresche insalate e fingerfood mi sto cimentando anche nella cucina etnica.
Ci sono tante ricette che vorrei provare a fare, ma ho milioni di cose a cui pensare.
Inoltre si avvicina la fatidica data del matrimonio di mio fratello e non ho ancora comprato i sandali e la pochette. Mi servirebbe anche un cappello, ma non ho ancora deciso il colore, dal momento che il vestito che ho acquistato, ha innumerevoli sfumature. Anche per l'abito la ricerca e' stata faticosissima, ma alla fine ci siamo riconosciuti a vicenda ed e' stato amore a prima vista. E' una bellissima gonna bianca lunga di seta con fantasie di fiori che vanno dal viola, al rosso, dal rosa al verde, con un top blu/violetto e un'ampia stola dello stesso colore e fantasia della gonna. Fa parte della collezione primavera /estate 2008 di Christian Lacroix
Avevo girato tutti i negozi di Torino, ma nessuno mi aveva convinto abbastanza, poi sabato scorso, il mio ultimo giorno di permanenza sabauda, l'ho trovato da Annacafe' a via Roma.
Ritornando al nostro piatto, devo dire che la marinatura ha reso molto interessante la carne di bufalo che tende al dolciatro. Le arachidi gli hanno conferito una nota sapida e piccantina e il riso verde e' un ottimo accompagnamento per i piatti d'ispirazione orientale. Esso e' un tipo di riso integrale proveniente dagli altopiani vietnamiti, ricco di clorofilla con numerose proprieta' organolettiche, inoltre aiuta a stimolare il funzionamento dell'intestino.

Ingredienti:
4 Fettine di Carne di Bufalo

Mirin

Soya

Olio di Argan

100gr Arac
hidi
Peperoncino del Kashmir

Limone

Semi di Sesamo nero
Semi di Carvi

Aglio

Pepe
Cipolla Rossa
Riso Verde



Tagliate a striscioline le fettine di bufalo e fatele marinare con del mirin, soya, semi di carvi e di sesamo, una spruzzatina di limone, un po' di olio d'argan, il pepe, l'aglio e la cipolla per circa due ore.
Preparate la salsa d'arachidi frullandole con olio d'argan, l'aglio, il peperoncino e del succo di limone. Fatela cuocere brevemente e servitela tiepida. Infilzate la carne su degli spiedini cercando di porla nel verso della lunghezza in modo da ottenere delle onde. Fatele cuocere in una padella antiaderente con la loro marinatura. Servite con una ciotola di riso verde bollito e la salsa d'arachidi. Potete guarnire con del coriandolo fresco.