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giovedì 5 agosto 2010

Gravad Lax con Barbabietole e Crema alla Vodka..

Questo è un piatto della tradizione svedese e scandinava in generale, con incursioni nella vicina Russia Bianca e adozione nel mondo anglosassone. Un piatto internazionale che piace veramente a tutti, soprattutto a me! Lo annovero fra i miei pasti preferiti, accompagnando con del pane di segale e salsa gravad lax. Questa volta ho cambiato il condimento usando una panna leggera allo yogurth della Parmalat con un pò di Philadelphia per renderla piu' consistente e un goccio di vodka per evocare le terre della tundra. E' un'idea molto elegante e un passepartout per tutte le occasioni dai pranzi ufficiali, alle feste, alle cene da soli o con amici. Basta saper decorare con cura e da spuntino veloce diventa piatto regale. Questa volta ho usato del salmone già pronto acquistato all'Ikea, ma se volete la ricetta tradizionale soffiata agli amichetti svedesi eccola qui sotto, oppure seguite passo passo la ricetta di Giulia con le sue splendide immagini.






INGREDIENTI:
1Kg Filetto di Salmone Fresco con la Pelle
150gr Sale
110gr Zucchero
1 Mazzetto di Aneto
1 Cucchiaio di Pepe Bianco Pestato Grossolanamente
Vodka
Panna allo Yogurth
Philadelphia
Uova di Lompo Rosse o Uova di Salmone
Barbabietole Cotte
Cipolle




Prendete il trancio di salmone e privatelo delle lische. Incidete la pelle e cospargetela di sale, zucchero e pepe, in modo che la marinata penetri profondamente. Adagiate il salmone su della pellicola e cospargete anche la parte anteriore con la marinata e infine il tutto con l'aneto tritato. Mettete in un contenitore e appoggiate sopra un tagliere con dei pesi. Tenetelo a temperatura ambiente per 3/4 ore e poi in frigo per un paio di giorni. Togliete il salmone dalla pellicola, ponetelo in una bacinella con acqua tiepida per pulirlo dal sale e asciugatelo rapidamente. Tagliatelo a fettine sottili e mettetelo in un piatto da portata. Tagliate le barbabietole a fiammifero e adagoatele sul salmone. Intanto in una ciotola mescolate un cucchiaio di pannayo, con un pò di philadelphia e un cucchiaino di vodka. Cospargete il salmone di questa salsa, aneto, cipolla tritata e decorate con le uova di salmone.

mercoledì 19 maggio 2010

Salsa alla Senape Dolce e Aneto - Gravad Lax Sauce..

Questa salsa è uno dei classici della cucina svedese. E' il condimento usato per il salmone marinato all'aneto, il gravad lax, e ne prende per l'appunto il nome. Ovviamente l'abbinamento ideale è per l'appunto quello col pesce, ma a me piace tantissimo anche per accompagnare la carne, o semplicemente spalmata su una fettina di pane nero.



INGREDIENTI:
Senape Dolce di Digione
Miele

Aneto

Aceto

Olio

Tuorlo d'Uovo

Sale & Pepe



Versate la senape e il miele in una ciotola, aggiungete il tuorlo e cominciate a mescolare aggiungendo olio a filo. Dovete emulsionare bene fino ad ottenere una sorta di maionese. Aggiungete l'aneto spezzettato, uno spruzzo di aceto, sale e pepe. Mescolate ancora e decorate a piacere.

lunedì 26 aprile 2010

Patè di Aringa Affumicata e Cipolle di Tropea..

Arriva un pò di fusion in cucina dopo tanta tradizione. Ho preparato delle tartine di pane di segale spalmate con un ottimo patè a base di aringa affumicata. Questo patè non manca quasi mai sulle tavole dei paesi scandinavi e slavi. L'ho mangiato tantissime volte a Stoccolma e a San Pietroburgo. La preparazione varia da paese a paese e anch'io ho voluto fare la mia versione, aggiungendo un trito di cipolle di Tropea. E' molto veloce da preparare ed adatto agli aperitivi all'impiedi come stuzzichino o come entrata per una cena con amici. Bevete in accompagnamento un prosecco Valdobbiadene e che sia molto fresco!

INGREDIENTI:
Aringa Affumicata
Cipolle di Tropea
Erba Cipollina
Panna Acida
Burro
Pepe Rosa
Pane di segale

Tenete in ammollo l'aringa in acqua fredda per un quarto d'ora. Tritate finemente la cipolla e mettetela da parte. Asciugatela bene e frullatela con burro, panna acida, erba cipollina e pepe rosa. Aggiungete il trito di cipolla ed amalgamate il tutto. Coprite con della pellicola e tenete infrigo fino al momento di servire. Spalmate sul pane di segale o su qualche fettina di mela.

venerdì 18 dicembre 2009

Julskinka - Prosciutto Affumicato Arrosto con Patate Croccanti..

Questa ricetta fa parte della tradizione scandinava. Non c'è julbord o pranzo natalizio dove non lo si trovi. Lo julskinka è un prosciutto affumicato cotto al forno con un mix di senape e miele. L'ho accompagnato con patate al forno croccanti cotte con grasso d'oca. Un piatto pesantissimo, ma eseguito nel pieno delle regole tradizionali. Tutto sta nelle quantità. Mangiare due pezzi di patata non fa male.. Abbiamo accompagnato con dell' ottimo Pollenza Porpora dei conti Brachetti Peretti.


INGREDIENTI:
Prosciutto Affumicato di Maiale
Senape

Miele

Olio Evo
Chiodi di Garofano
Vino Bianco

Sale & Pepe
Patate

Semolina
Grasso d'oca ( 0 strutto)




Incidete il prosciutto con un coltello, in modo da creare dei rombi. Spennellatelo con della senape, poi con del miele e un pò di sale e pepe. Inserite dei chiodi di garofano nella carne e adagiatelo in una teglia da forno, aggiungendo un pò di vino bianco e poco olio. Infornate per 1 ora circa a seconda del peso a 190 gradi.
Pelate le patate e tagliatele in quattro parti. Fatele bollire per cinque minuti in acqua calda e poi tamponatele, asciugatele e passatele nella semolina. Nel frattempo mettete un paio di cucchiai di grasso d'oca in una pirofila e fatelo divent
are bollente, a quel punto aggiungete le patate e cuocetele finche non si sarà formata una crosticina dorata. Risulteranno croccanti fuori e morbidissime all'interno. Sfornate il prosciutto, fatelo raffreddare bper una decina di minuti. Affettatelo sottilmente e servitelo con le patate.

domenica 13 dicembre 2009

Lussekatter - Pane Dolce Svedese di Santa Lucia..

Quando vivevo a Stoccolma, uno dei momenti festivi piu' belli era il giorno di Santa Lucia. Al mattino presto fanciulle vestite di bianco con corone di candele sul capo sfilano per le vie della città, dirigendosi a Skansen il parco - museo della città. Qui viene eletta la regina della luce, tra alci, renne, botteghe di manifattura locale e chioschi dove ristorarsi con caldo GLÖGG (vino caldo speziato) e dolcetti di Santa Lucia. Stoccolma è una città affascinante e accogliente che saprà sorprendervi nonostante la mancanza di luce e il freddo dell'inverno. Trascorrervi le vacanze di Natale potrebbe essere un'esperienza unica nella vostra vita. Da non perdere il Julbord, la variante natalizia dello smörgåsbord, ossia un buffet di piatti caldi e freddi tipici della tradizione svedese come il gravlax (salmone marinato con aneto), julskinka (prosciutto arrosto con senape e miele), köttbullar (le famose polpettine), Janson Frestelse (la tentazione di Janson) che trovate in questo post, e le Kanelbullar. Inoltre non mancano mai formaggi, salumi, cetriolini e vodka a fiumi!


INGREDIENTI:
400gr Farina00

300gr Farina Manitoba
150gr Zucchero
1 Bustina Zafferano

2 Cubetti di Lievito di Birra
150gr Burro
400ml Latte
1 Pizzico Sale
Tuorlo d'Uovo
Uvetta Sultanina


Fate sciogliere il burro col latte e lo zafferano. Fatelo intiepidire e versatelo sul lievito sbriciolato in una terrina. Aggiungete le farine un pò alla volta, lo zucchero e un pizzico di sale e impastate fino a ottenere un composto morbido ma non troppo. Copritelo con un canovaccio e fatelo lievitare per un'ora. Lavorate ancora un pò la pasta e formate dei cilindretti arrotolondo le estremità in direzioni opposte in modo da ottenere una "S". In ogni girella mettete un chicco di u
vetta e spennellate col rosso d'uvo sbattuto. Fate lievitare ancora per una quarantina di minuti e infornate a 180 gradi per venti minuti circa. Accompagnate con una tazza di Glogg o Vin Brulè.

sabato 13 gennaio 2007

La tentazione del Signor Jansson...


Questa ricetta svedese, la cui traduzione originale e' "Jansson frestelse", e' uno dei piatti che si possono gustare nello Julbord, ovvero, il buffet della vigilia di Natale.
C'e' una certa controversia circa l' origine di questa ricetta.
Alcuni sostengono che sia stata inventata da un famoso cantante d'opera,vero gourmet,altri invece, da un severo pastore protestante emigrato negli Stati Uniti nell'800, il quale avrebbe potuto resistere a qualsiasi tentazione, ma non a questa.....
Qualunque sia la verita' ,resta comunque , un piatto molto gustoso e soprattutto sostanzioso che ho potuto gustare grazie a Kerstin, autrice del manicaretto qui in foto...

Ingredienti per 4 persone:
6/8 patate
2 cipolle
2 cucchiai di margarina o burro
3dl di panna da cucina liquida
2 scatolette di filetti d'aringa

Pelate le patate e tagliatele a fiammifero
Fate rosolare la cipolla,affettata sottilmente, con un po' di burro.Scolate i filetti d'aringa e tagliateli a pezzetti.
Successivamente imburrate una teglia da forno e disponete a strati patate,cipolle e aringhe,partendo e terminando con i fiammiferi di patata.
Aggiungete meta' della panna, un po' di marinata dell'aringa e coprite con riccioli di burro.
Infornate a 200 gradi per circa 20 minuti,aggiungete il resto della panna e cuocete ancora per 30 minuti circa,fino a quando le patate non risultino ben cotte.