martedì 9 settembre 2008

Vietnam Mon Amour e Choco Cult

Ieri, al rientro dalle vacanze, ho incontrato le mie amiche piu' care nella mia ex citta' dove loro ancora vivono: Milano! A volte ne sento grande nostalgia, ma pensare di essere a meno di un'ora di macchina e vivere senza smog, traffico, fretta, stress mi rincuora e non poco.
Ho organizzato un bel pranzetto da Vietnam Mon Amour, in seguito alla lettura del post di Adina.
Era tanto tempo che pensavo di andarci, ma ogni volta tra una cosa e l'altra me ne dimenticavo sempre. Beh, che dirvi, il posto ci ha rapite! In un grazioso palazzetto dei primi del 900' di una stradina secondaria, si nasconde un angolo di Vietnam. Il dehors estivo e' semplicemente delizioso. Tavolini in legno , tovagliato ricamato con fili di seta, piatti in ceramica lavorati da artigiani di Hanoi, qualche orchidea qui e la', foto di volti indocinesi e un Patron simpatico, gentile e pronto a consigliarci e a spiegarci vita morte e miracoli della cucina vietnamita. Ci tiene a sottolineare che si tratta di cucina del Nord ben diversa da quella del sud, un po' come succede per tutte le nazioni. Pensate al nostro Tirolo e a Trapani:)). A pranzo dal lunedi al venerdi' potete trovare una soluzione business lunch a 15 euro comprendente un antipasto, un piatto principale e un caffe'..ovviamente vietnamita. Di sera, il locale invece, sfoggia la sua allure e diventa un luogo romantico dove andarci..non con le amiche! La cucina ci e' piaciuta molto, e' un a cucina molto femminile direi. Speziata ma non piccante, profumata di lemongrass, menta e noce di cocco e non grassa. Come intitolo' Emile Zola uno dei suoi romanzi : Al Paradiso delle Signore.



















































































































Dopo pranzo, siamo passate alla fase shopping. Un bel giro da Genevieve Lethu, dove ho acquistato tazzine da caffe' multicolor e ciotoline chinese style. Proprio li' vicino, a Via Buonarroti, oltre a fantastici negozi di abiti e scarpe e ovviamente non potevo non acquistarne un paio (blu elettriche di vernice, tacco anni 40, spuntate davanti) c'e' un altro indirizzo goloso, soprattutto se amate il cioccolato: Choco Cult. La pausa refrigerante, prima di ricominciare il percorso ci voleva proprio. Coppa al pistacchio salato e cioccolato al latte. Pura goduria per il palato.

















































Ristorante
Vietnam mon amour
Via Pestalozza, 7
Tel.02/70 634614

Choco Cult
via Buonarroti, 7 Milano
tel 02/48027319

Genevieve Lethu
C.so Vercelli, 59 Milano

5 commenti:

Martissima ha detto...

ahh che belle informazioni....bisognerà che mi faccio un giro a Milano...ciaooo!!

artemisia comina ha detto...

in autunno andrò a Milano, prendo appunti. e adesso vado a vedere quali altri indirizzi milanesi proponi :)

cocozza ha detto...

Certo è che non capisco come li fai a trovare questi locali ma è davvero carino poi con queste foto giganti chissà chi sono quelle donne,in più anche i piatti sembrano proprio invitanti
ti abbraccio cocozza

fabio ha detto...

Mi imbatto per caso in questo blog molto carino e interessante ma non concordo per niente con i giudizi espressi su il ristorante Vietnam mon amour (concordo invece su Choco Cult. Sono andato a cena con 2 amici è l'unico aspetto positivo che ho rilevato è stato l'ambiente. La cucina non è niente di che, ricorda solo lontanamente quella vietnamita provata in Vietnam o in alcuni ristoranti di Parigi: il pesce in foglia di banano era insapore, il creme caramel al cocco era gommoso come quello delle buste.
I prezzi sono elevati: in 3 abbiamo speso 123 Euro per 1 antipasto, 1 zuppa, 3 secondi e 3 dessert e una birra (buona) da 0.75 a "soli" 15 Euro. Che dire io non ci torno di sicuro.
Grazie per lo spazio offerto.
Ciao

Anonimo ha detto...

Brutta esperienza con Vietnamonamour Bed & Breakfast. Già al momento della prenotazione la proprietaria si è resa poco gradevole dettando regole e atteggiandosi ad hotel 7 stelle (cosa che si riscontra anche nei prezzi delle camere). Causa grave problema ho cancellato la camera il giorno precedente all'arrivo e anche in questo caso discussioni infinite con recriminazioni nervose e addebito penale. La signora prevedeva prevedessimo un lutto. Alla faccia!