venerdì 15 gennaio 2010

Strascinati Pugliesi con Cavoli Irpini e N'Duja Calabrese..

Un primo piatto con sapori decisi, rustici e adatti all'inverno che rappresentano tre diverse regioni meridionali: Campania, Puglia e Calabria. La Menesta (cavoli neri irpini) nella mia vita l'ho vista solo ad Avellino, appartiene sicuramente alla famiglia dei cavoli, ha un sapore delicato ma anche amarognolo. Le amiche irpine devono correre in aiuto e dirmi se esiste un altro nome per questa verdura o dovrò fotografare la pianta e mostrarvela, in modo da sapere se anche in altre regioni sono reperibili. In sostituzione della menesta, il cavolo nero toscano o semplici broccoli vanno bene lo stesso. La nduja, beh, quella la dovete proprio trovare se decidete di fare questa ricetta. La nduja, per chi non la conoscesse, è un insaccato calabrese della zona di Vibo Valentia, a base di carne e grasso di maiale e tantissimo peperoncino. Un salume piccante dalla morbida consistenza, un pò come il ciasculo marchigiano, che puo' semplicemente essere spalmato sul pane. Gli strascinati, invece, sono un tipo di pasta tipica pugliese, simile alle orecchiette, ma piu' lunghe e non arrotondate come queste ultime. Con questa pasta abbino un Primitivo di Manduria.



INGREDIENTI:
Strascinati

Nduja
Cavoli Neri Irpini

Olio Evo

Aglio

Sale


Pulite e lavate i cavoli. Bolliteli brevemente, scolateli e metteteli da parte. In una padella fate soffriggere l'aglio, poi toglietelo e aggiungete le verdure e la nduja. Intanto fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e fatela saltare in padella con i cavoli e la nduja. Amalgamate il tutto e portate in tavola.


15 commenti:

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Che delizia. Ho provato la nduja per la prima volta proprio fra Natale e Capodanno. Amo questi sapori forti e decisi.
Ciao
Alex

Lady Cioffa ha detto...

ho ancora un pò di strascinati reduci dalla vacanza pugliese..che dici: provo questa golosità inaudita?

Manuela e Silvia ha detto...

Ci sorprendi sempre con queste ricettine regionali..e davvero poco conosciute! gustosissima questa ricetta...e dal sapore forte!!!
un bacione

may26 ha detto...

(^_^) ciao Sciopina,sarà l'ora ma mi hai fatto venir appetito (-_^) ne mangerei volentieri una porzione abbondante (^_^) al diavolo la dieta hihihihi!!! un abbraccio baci baci

stefi ha detto...

Sciopina....... che libidineeeeee!!!!!!
Dire FAVOLOSA è dire poco!!!!
Buon w.e.!!!!!

Tania ha detto...

Una preparazione che racchiude tanti sapori, buona!
Io sono irpina ma da me usiamo il termine "menesta" riferendoci a piatti a base di verdure come la minestra appunto.

colombina ha detto...

mi poace l'incontro tra culture.... da provare, mio marito è pugliese, a Natale ci hanno regalato nduia... quindi!!! Baci

Barbara ha detto...

Mamma mia che bel piatto! Complimenti!!!

MG ha detto...

Deliziosiiiiii! E pensa che in frigo ho gli stessi ingredienti! Mi sa che questo piatto lo farò!!!
Grazie!
Baci

Roberta ha detto...

ammazza che trionfo del sud!! chissà che eplosione di sapori in bocca!! :)

Angela ha detto...

Hai messo la Campania, hai messo la Puglia, hai meso la Calabria...ti manca la Basilicata!

sciopina ha detto...

Angela, ma sai, la basilicata è un pò inglobata in queste altre tre regioni confinando con esse. Direi che ha una cucina che mixa le altre tradizioni, pur avendone di proprie.

Angela ha detto...

Hai ragione, noi abbiamo tradizioni uniche ma che hanno molto in comune con le regioni confinanti...
Io sono di Matera e tutti i nostri primi, ad esempio, prevedono orecchiette, strascinate e cavatelli che, l'immaginario collettivo associa alla Puglia! Ma....è bello anche questo! Un bacio

sciopina ha detto...

Angela a me piace moltissimo la cucina lucana, conosco molti dei suoi piatti e trovo Matera un posto speciale anche da un punto di vista prettamente culinario. Il casino del diavolo e O venusio sono da urloooooooo!Magari me ne indichi bqualcun altro tu!

Angela ha detto...

Ma certo! Quando vuoi! Quindi sei stata a Matera! Che bello!