martedì 8 luglio 2008

Polpette di Simmenthal con Vellutata Iberica

Questo e' un piatto dell'infanzia che a volte preparava mia nonna Giovanna. Ricordo che teneva sempre qualche scatola di Simmenthal di scorta in dispensa. Diceva che era per le emergenze, quando proprio non c'era nulla in casa. Ricordo che mi piacevano da matti quelle polpette, piu' di quelle con la carne macinata fresca. Erano anni, almeno 20, che non le mangiavo. Non e' mia abitudine comprare la carne in scatola, ma mio padre, in visita a Torino, e' andato a fare la spesa da solo al mini sotto casa e tra le altre cose ha acquistato anche queste famose scatolette simmenthal. Cosi' pensa e ripensa, mi sono balenate alla mente le mitiche polpette della nonna e le ho accompagnate con un fresco gaspatcho. L'Amato ha molto gradito anche se quando gli ho detto che era carne in scatola ha alzato il sopracciglio un po' contrariato..pero' ne ha mangiate 5 su 6...Insomma le polpette della mia nonna sono veramente speciali provare per credere!!

INGREDIENTI:
2 Scatolette Simmenthal
1 Tuorlo
Parmigiano Grattugiato
Pane raffermo
Pan Grattato
Prezzemolo
Basilico
Olio di Riso per friggere
Olio Evo
Sale & Pepe
2 Pomodori Maturi
1 Peperone Rosso
2 Scalogni
Peperoncino


Sbriciolate la mollica del pane in una terrina, unite il tuorlo, la carne simmenthal, del parmigiano grattugiato, prezzemolo tritato, sale e pepe. Amalgamate il tutto e se il composto dovesse risultare troppo duro unite un po' d'albume avanzato. Formate delle polpette e passatele nel pangrattato. Friggetele in abbondante Olio di riso. Servite con la vellutata fredda che avrete precedentemente preparato sminuzzando gli scalogni e saltandoli in padella col peperone e i pomodori. Una volta cotti, passati al mixer e conditi con peperoncino e olio evo.
Guarnite con una foglia di basilico.

9 commenti:

Cookie ha detto...

Ciao Sciop, che carine! Non sapevo che si potesse polpettare con la simmenthal, grazie per l'idea! ;-)

artemisia comina ha detto...

mai confessare gli ingredienti. glissare, distrarre...perfino svenire, ma non dire. come diceva quel tale, si mangia più con la fantasia che con la bocca. e se a uno gli prende la fisima, è finita :)

Ady ha detto...

Anche nella mia infanzia c'è qualche scatoletta di tinsemmal (mi piace di più detto come la bimba della pubblicità) ma giuro che così non l'avevo mai provata, bentornata cara Sciopina, baci

Anonimo ha detto...

Eh si che te le scopiazzo, soprattutto la salsina, immagino che nonna Giovanna sapeva il fatto suo:)) Quindi sei tornata in quel di Cremona, un po' di respiro dal lavoro no??? Bacioni

cocozza ha detto...

Un ritorno alla grande in cucina! anche a me la simmenthal mi porta alla mia infanzia quando la mia nonna Angela mi portava in montagna portava sempre con se delle simmenthal e della focaccia con la mortadella poi se non la mangiavamo la lasciava nel pagliaio e quando non c'era niente da mangiare ce n'era sempre una di scorta,ora saranno una ventina di anni che non la compro ma me ne hai fatto venire una voglia matta e devo anche provare le polpette con quella vellutata che deve essere deliziosa
ti abbraccio cocozza

Fra ha detto...

Alzo il sopracciglio anche io...ma bisogna sempre provare prima di esprimere giudizi e quindi...comprerò la simmenthal e poi ti dirò se sono simmenthalmente buone :D
Un abbraccio
FRa

Martissima ha detto...

la ricorda più piacevolmente l'amato che da piccolo la mangiava volentieri
.....io storcevo il naso anche allora per via della gelatina.... e di conseguenza non l'ho mai presa in considerazione...questa versione
polpettata però potrei anche provarla
:-))) baci baci!!!

PuroLino.it ha detto...

bellissime ricette, fresche e colorate...
però...
a me....
....

La simmenthal proprio....
°_°

non piace....
A presto!

Anonimo ha detto...

che bontà questa rivisitazione della mitica simmental ciao