Durante la mia gita alla scoperta dell’Alta Lucania al confine con le Terre Irpine, non ho potuto non acquistare alcuni fra i prodotti piu’ significativi di quella zona: l’aglianico del Vulture, il Pecorino e il Caciocavallo di Filiano e la Soppressa. Trovandomi poi in Calabria sulla Riviera dei Cedri nella residenza estiva dei parents, ho pensato bene di maritare culinariamente queste due regioni unendo al profumo del mare calabro i forti sapori di terra lucani.
Ingredienti:
Tranci Pesce spada
Soppressa lucana
Caciocavallo Dolce di Filiano
Cetrioli
Aglio
Yogurth Bianco Intero
Sale & Pepe
Olio Evo
Pangrattato
Lavate e asciugate il pesce spada. Battetelo leggermente con un batticarne e farcitelo con una fetta di soppressa e una di caciocavallo. Arrotolatelo in modo da avere degli involtini e passateli nel pangrattato. Chiudeteli con degli stuzzicadenti e friggeteli in olio Caldo. Preparate la salsa, frullando uno spicchio d’aglio con un cetriolo privato dei semi. Aggiungete lo yoguth, salate, pepate e condite con un po’ d’olio. Tagliate a rondelle gli involtini, tamponati dall’olio in eccesso, e adagiateli sulla crema al cetriolo. Guarnite con qualche foglia di rucola o cetriolo e versate un filo di olio a crudo
1 commento:
con questi prodotti si preparano cose veramente gustose.....noi ci siamo portati la Falanghina e di solito prendiamo il caciocavallo di Castefranco in Miscano....ma quest'anno il negozio era chiuso per ferie...:-(
però la linea è salva, ci consoliamo così:-)) baci.
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