martedì 20 maggio 2008

Nella Vecchia Fattoria..

La carissima Alejandra che ho conosciuto qui a Santiago e' una donna fantastica, una lavoratrice instancabile e professionale, una supermamma e come se non bastasse tutte le mattine alle 6 corre per 15km. Secondo me e' la versione cilena di Wonderwoman!!
Alejandra ha invitato me e gli altri colleghi nella sua tenuta di campagna che si trova a due ore di macchina da Santiago. Vi prego non chiedetemi il nome del posto perche' e' impronunciabile, devo farmelo scrivere su un foglietto di carta. Eravamo in 15, di nazionalita' diverse: italiana, russa, cilena, statunitense, cubana, canadese, argentina. Una torre di Babele e alla fine della giornata il mio cervello era impazzito e chiedeva pieta'..incominciavo a parlare una strana lingua con due parole in inglese, tre in russo, 1 in francese, cinque in spagnolo, mezza in italiano...:))La tenuta di Alejandra e' incantevole. Possiede un parco con bellissimi fiori e piante, una scuderia con 5 cavalli, un pollaio con le galline che fanno le uova blu (pensavo mi prendesse per i fondelli, ma dice che le sue galline le fanno proprio cosi'..sara' perche' sono cilene?), una piscina e tante camere per gli ospiti, ognuna delle quali ha il nome di un compositore d'opera. Suo padre era un appassionato melomane e possiede tra l'altro una ricca collezione di dischi d'epoca in vinile.
Appena arrivati a destinazione la servitu' ci ha accolto calorosamente. Le donne son filate in cucina a preparare il pranzo, mentre gli uomini son corsi nelle scuderie a sellarci i cavalli.
Ho preferito non montare perche' avevo un terribile mal di schiena e secondo voi, dove potevo andarmene io in alternativa? in cucina..ovviamente. Mi sono messa ad osservare le signore che preparavano le empanadas de pino e il Pisco con le loro manine fatate e quando ritorno a casa state certi provero' a farle anch'io..erano semplicemente divine! Io, pensavo che quello fosse il pranzo, invece era solo un aperitivo. In giardino, sotto il grande gazebo fatto di tronchi di quercia, ci attendeva una mega grigliata di carne con tante insalate miste.
E' stata una bellissima giornata ed io ho imparato tanti trucchetti culinari da mettere in pratica!












































































































































































































































































































































































14 commenti:

papavero di campo ha detto...

sembra un film o un romanzo di isabelle Allende,

nel film "come l'acqua per il cioccolato" hai presente il matriarcato in cucina! che bello però, le grandi cucine i grandi pranzi e l'energia femminile!

un abbraccio por ti

elisabetta ha detto...

Quasi quasi faccio un corso da contorsionista e al tuo prossimo viaggio mi infilo nella tua valigia...

Eleonora ha detto...

Scipina con i tuoi post mi fai sognare, che luoghi incantevoli, un abbraccio e grazie

sciopina ha detto...

@Como Agua para Chocolate e' un film molto carino, che ho rivisto proprio prima di partire per il cile. Queste donne sono favolose e poi se nn mangi tutto si arrabbiano!!
@Elisabetta, nn ti conviene te lo giuro dopo una settimana saresti super stressata...credimi..
@Ciao Anice grazie tante sei carina
un abbraccio anche a te

A presto

artemisia comina ha detto...

ah, sciopì, ficcare il naso nelle case altrui quanto mi piace; certo, meglio che non siano quelle con il calzini del papà appesi al dorso della sedia e profumo di cavolo in soggiorno, ma quelle con cucine immense e laboriose, panzerotti che dorano nei forni e cavalli in prati verdi che si aprono al di là delle finestre.

mi sa che questa (di ficcare il naso) la metterò tra una delle sei cose che mi piacciono :)

cocozza ha detto...

Ma che meraviglia Sciopì!
Dalla villa ai cavalli il giardino,la tavola con quei piatti in terracotta e la cucina con le empanadas cotte nel forno a legna,splendide le foto dove il tuo occhio non sbaglia uno scatto,grazie per aver condiviso con noi la tua conoscenza
ti abbraccio cocozza

Fra ha detto...

Che posto incantevole, trasmette una grande pace...un luogo in cui fermarsi...
Un bacio e grazie ancora per questi tuoi bellissimi reportage (la foto della stufa è sublime)
Un bacio
Fra

Anonimo ha detto...

Il Cile è una grande terra!!!! Le tue foto somo stupende e rendono perfettamente l'idea della giornata trascorsa....

PuroLino.it ha detto...

E' sempre piacevole leggere i tuoi post.
Sai rendere tutto molto interessante.
Complimenti!

Ciao!

Anonimo ha detto...

Che bello Sciopy, tutto bellissimo e di grande atmosfera! per le lingue non stare a preoccuparti, poi torni normale :-)
un bacione....con quel pizzico di invidia...

sciopina ha detto...

@Ciao Artemisia, ficcare il naso e' una cosa che piace abbastanza anche a me!
@Ciboulette, e' vero hai proprio ragione quando si viaggia da turisti si percepiscono le cose in modo diverso.Quando si sosta per periodi lunghi e si frequenta la gente del posto l'ottica cambia profondamente...
@ Grazie Cocozza, spero un giorno di poter far concorrenza a tuo marito!:))
@Ciao Fra, e grazie per i complimenti. La stufa-cucina era splendida veramente!
@Grazie Paola mi fa piacere sapere d'aver trasmesso l'allegria di quella giornata!
@Ciao Puro lino ti ringrazio tanto
@Ciao Uvetta dici che torno normale? Speriamo senno'mi si fonde il cervello sul serio..
Un abbraccio forte a tutti voi!

Anonimo ha detto...

Sciopy, ti ho invitata al meme musicale ...quando hai tempo :-)

Martissima ha detto...

ciao Sciopì,quella bamboletta di ceramica ha qualcosa a che vedere con il Cile? grazie comunque per il tuo interessamento....dovresti passare di
qua che ti offro una coppa....baci!!

sciopina ha detto...

Ciao Astrofiammante!Figurati che oggi son andata anche in un mercatino..ma proprio niente. In compenso pero' ho comprato dei lapislazuli stupendi!. Il cile e'ricco di lapislazuli.
La bambola in ceramica credo sia brasiliana..non mi pare che possa far parte del folklore cileno..
Grazie arrivoooooooooooooooooo