venerdì 2 maggio 2008

Tagliolini alla Barba di Frate con Colatura di Alici

Ecco un'altra verdura che non avevo mai visto ne' cucinato prima: gli agretti o barba di frate.
Si tratta di una verdura primaverile molto nota in Umbria e Toscana, dal sapore leggermente acidulo, dalle radici rossiccie e dalle foglie verdi allungate come l'erba cipollina, ma molto piu' croccanti.
Ha proprieta' rinfrescanti e depurative, e' ricca di vitamina A e C e si presta a numerose preparazioni. Nel 700" le ceneri di queste piante, ricche di carbonato di calcio e potassio erano utilizzate per la produzione del vetro, soprattutto nella laguna veneziana.
Ho preparato gli agretti come contorno, ma il sapore era cosi' interessante che ho voluto condirci anche la pasta. Credo che l'abbinamento con del pesce sia ottimo.
La prossima volta, provero' ad aggiungere delle sarde o magari del formaggio fresco.
























INGREDIENTI:
1 Mazzetto Barba di Frate
Tagliolini Campofilone
Aglio
Olio Evo
Peperoncino
Colatura alici

Cuocete al vapore la barba di frate per 2/3 minuti. Fatela saltare in padella con dell'olio, aglio e peperoncino. Aggiungete poi la colatura d'alici per donare un tocco di sapidita'. Cuocete i tagliolini e conditeli col sughetto di agretti.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosco poco gli agretti ma sono certa di averci mangiato tempo fa un risotto preparato a casa di amici. Non ho nessuna idea sulla ricetta ma ricordo che era squisito! anche qui da me sono poco diffusi, ma quest'anno li ho visti abbastanza sulle bancarelle :-)
ciao ciao!!

Monique ha detto...

è pazzesco quante cose ho imparato da quando ho iniziato con il blog..ho iniziato a mangiare cose motlo diverse dai miei gusti "tradizionali" senza mai restare delusa e questa è di certo una conquista!

unika ha detto...

di questi agretti ne ho sentito parlare anche oggi a gusto...io proprio non li ho mai visti....possibile?
Annamaria

Ely ha detto...

sono buonissimi li ho appena mangiati anche io proverò anche la tua ricetta :-) ciao

Fra ha detto...

Fantastico io di solito li mangio come contorno ripassati in padella o nella passata di verdure per dargli un po' più personalità, ma questa ricetta è molto stuzzicante. Forse non starebbero male neanche con il sapore dolciastro delle cozze...mumblemumble
Besos
Fra

Paola ha detto...

Io li ho scoperti quando mi sono trasferita a Roma, non li avevo mai visti prima. Ora, quando li trovo, li compro sempre e li preparo cotti al vapore o bolliti in acqua e poi conditi semplicemente con olio, limone e sale, si mangiano freddi come contorno a carne e pesce. Sono buonissimi e contengono molto ferro.

Fico e Uva ha detto...

Anche noi li abbiamo assaggiati per la prima volta quest'anno ..li abbiamo cucinati prima lessi e poi ripassati in padella con un'acciughetta.. ci sono piaciuti molto!