lunedì 30 aprile 2007

Sigtuna







Siamo a maggio, e mentre in Italia si va a al mare, in tenuta balneare, qui a Stoccolma si gela, ci sono 2 gradi, e per un'inspiegabile motivo, la gente va in giro in canotta, sandali e shorts.
Durante la gita fuoriporta di quest'oggi, ho indossato ben tre maglie di lana, trench e sciarpa, avvolta intorno alla testa e al collo a mo' di chador. Mi sentivo rabbrividire tutta.. ma il mio vicino d'autobus era in ciabatte e bermuda..
Mi chiedevo con l'Amato, cosa mangiano questi "Vichinghi" per essere cosi' temprati.. forse saranno i quintali di burro che ingurgitano..
Nonostante un gelido vento incombesse costante sui nostri visi, ormai arsi come un raccoglitore di cotone dell'800' in Georgia, non si poteve restare indifferenti alla natura e alla ancestrale architettura di Sigtuna, prima e piu' antica citta' di Svezia.


Questa era la città dei re ,molto prima che Stoccolma venisse fondata e meta di pellegrinaggi durante il Medioevo quando il paese comincio' a dimenticare gli Asi, per dedicarsi al culto cristiano.










Il villaggio si adagia dolcemente sulle rive del lago Malaren, la natura e ' rigogliosa, tulipani e narcisi crescono spontaneamente tra antiche tombe e pietre con scritte runiche....





















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