In giro per Milano

Solo a due pazze come me e Antonella potrebbe venire in mente di fare shopping tutto il giorno per le vie di Milano con 37 gradi, asfalto tipo sabbie mobili, afa mista a smog..ma questa e' un'altra storia. Alla fine, pero', ci siamo consolate, perche' finalmente abbiamo spuntato due posti stuzzicanti che avevamo messo in lista d'attesa..

Lo Spazio ROssana Orlandi

In via Matteo Bandello, poco lontano da Santa Maria delle Grazie custode del celebre Cenacolo Davinciano, si nasconde uno spazio difficile a definirsi. Galleria d'arte, salotto d'avanguardia, negozio di design sono solo alcune delle definizioni che possono rendere l'idea. Un concept store, direi, ricavato da un ex fabbrica di cravatte del 1800 che nasconde un bellissimo giardino-esposizione.

Un luogo veramente insolito per Milano..anzi..non sembra d'essere neanche a Milano..

Spazio Rossana Orlandi Via Matteo Bandello 14/16 20123 Milano Tel: +39 02 46 74 47-1 Fax: 39 02 48.00.83.87

Dopo lo shopping e con quel caldo, bisognava ristorarsi per forza e mangiare qualcosa di fresco e

leggero. Proprio li' vicino a corso magenta c'e' ZERO. Ristorante fusion tra i piu' trend e richiesti di Milano. Uno dei migliori sushi da me provati. Altissima qualita', pesce freschissimo e prezzo relativo..

ZeroContemporary FoodCorso Magenta, 87,MilanoTel 02.4547.4733

Cervo selvaggio affumicato con ventaglio di zucchine e pomodori al caprino gallese ai cranberries

Ecco una serie di ricettine veloci con alcuni prodotti acquistati in Inghilterra.

Il cervo si puo' sostituire con della bresaola o del culatello..che consiglio vivamente, hanno un sapore piu' delicato che ben si addice all'estate. Il caprino ai cranberries, invece, si puo' sostituire con un caprino nostrano e se vi piace l'accostamento dolciastro con qualche acino di zibibbo..

Ingredienti per 2:

180 gr Cervo affumicato
1 zucchina grande
2 pomodori San marzano

caprino ai cranberries
1 limone
Olio Pianogrillo part. 34
Crema d'aceto balsamico
Fleur de sel

Lavate e asciugate le verdure. Tagliate le zucchine a fette lunghe e i pomodori a rondelle. Disponetele in un piatto alternandole tra loro. Sbriciolate il formaggio e cospargete il ventaglio. Disponete il cervo e condite il tutto con olio aceto e sale.

Guarnite con qualche fetta di limone.

Ghiaccioli al melone

Lo scorso anno avevo acquistato questi simpatici stampini da ghiacciolo di Genevieve Lethu, ma non li avevo ancora usati. Tra un viaggio e l'altro l'estate era terminata e li avevo riposti. In questi giorni rovista rovista in dispensa.. me li ritrovo davanti. Eh no! Prima che finisse dinuovo l'estate dovevo onorarli..


Ingredienti per 4 stampini:

Mezzo melone retato maturo
50grzucchero al velo
2 cucchiai di cioccolato fondente in scaglie



Sbucciate il melone e privatelo dei semi.Frullatelo con lo zucchero, infine aggiungete il cioccolato e versate il composto negli stampini. Ponete in congelatore per 4 ore.

I Castelli del Ducato..

Le province di Parma e Piacenza racchiudono una quantita' di gioielli architettonici, spesso poco noti, che vale assolutamente la pena visitare.

Potete consultare il sito dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza(http://www.castellidelducato.it/) e organizzare il vostro percorso. In piu' non dimenticate che siete nella terra del Parmigiano, Prosciutto, Culatello e tante altre delizie..quindi tra un castello e l'altro potete fermarvi per gustare e acquistare i prodotti del territorio.

ROCCA MELI LUPI DI SORAGNA

INDIRIZZO: Piazza Meli Lupi, 5 - 43019 Soragna (Parma) TELEFONO: 0524.597964 - 0524.597978 FAX: 0524.597964 - 0524.597978 EMAIL: meli_lupi@libero.it WEBSITE:www.roccadisoragna.com

ROCCA DI FONTANELLATO

INDIRIZZO: Piazza Matteotti, 1 43012 Fontanellato (Parma) TELEFONO: 0521.822346 - 0521.823220 FAX: 0521.824042 EMAIL: info@fontanellato.org WEBSITE: http://www.fontanellato.org/

MASTIO E BORGO DI VIGOLENO
INDIRIZZO: Via IV Novembre - 29010 Vigoleno (Piacenza) TELEFONO: 329.7503774 0523.891225 FAX: 0523.891625 EMAIL: comune.vernsca@sintranet.it http://www.comune.vernasca.pc.it/

Le illuminazioni notturne rendono ancora piu' suggestivo questo borgo che si adagia sulle dolci colline piacentine. Se avete voglia di cenare al fresco e a lume di candela vi consiglio la taverna "Al Castello". Un posto rustico, con pochi piatti ma genuini e tipici della cucina piacentina.

Taverna Al Castello

INDIRIZZO: via Libertà, 12 - Vigoleno - 29010 Vernasca (Piacenza) TELEFONO: 0523.895146 FAX: 0523.895146 EMAIL: pisarei@libero.it http://www.vigolenoitaly.com/

Pita con verdure, Kofta di maiale e Salsa allo yogurth e cipolla

Sulla scia dela cucina multietnica inglese mi sono cimentata in una versione Kofta molto mediterranea. Zucchine, pomodori e carne di maiale!

Un'idea alternativa al solito panino, stuzzicante e velocissima..

INGREDIENTI:

Pane pita

Pomodori

Zucchine

Mollica rafferma di pane

300gr diCarne macinata di maiale

1 Uovo

1 Cipolla rossa di Tropea

1 Confezione di yogurth greco

Prezzemolo

Erba cipollina

Aceto balsamico

Pepe nero

Olio evo

Sale & Pepe

Lavate le verdure. Grigliate le zucchine e conditele con olio e aceto. Tagliate i pomodori, salateli e lasceteli riposare in una ciotola mentre continuate a preparare tutto il resto.

In una terrina amalganate la carne di maiale con mezza cipolla(tagliata finemente), l'uovo, il pepe, un po' d'olio, prezzemolo,sale e la mollica rafferma di un panino. Formate delle palline e modellatele intorno a spiedini di legno in modo da ottenere delle polpette ovali. Fatele riposare per un'ora circa in frigo.

Passate al mixer la restante cipolla, l'erba cipollina e lo yogurth. Aggiungete un po' d'olio, sale e pepe.

Cuocete le kofta in una padella anti aderente e a cottura quasi ultimata grigliate i panini pita.

Farcite i panini con i pomodori sgocciolati, le zucchine la kofta e la salsa allo yogurth.

E se volete indulgere con un dolcetto da abbinare alpanino mediorientale-mediterraneo concedetevi una delizia turca al limone e alla rosa come quelle di Crabtree ed Evelyn che ho acquistato a Londra. Certo, non avranno nulla a che fare con quelle originali, ma e' questa e' pur sempre una cena pseudo-orientale...o no?

Non si vive di solo pane..

La cuoca avvenente come si deduce dai numerosi post culinari e' sicuramente una gourmet ricercata, ma la moda e' l'altra sua grande passione.. e a volte queste due grandi passioni fanno un po' a gomitate tra loro.
La gola o l'abito taglia 38? La 38 la portavo a 20 anni quando non ero stata ancora sacrificata sull'altare di Bacco e Lucullo, parenti e affini mi erano ignoti...
Ma questa e' un'altra storia..


Voglio postare uno dei miei ultimi acquisti..mica crederete che il mio shopping si limiti a cioccolatini e conserve!





Stella McCartney e' una stilista che mi piace molto. Giovane, fantasiosa e molto femminile. Ha capito cio' che piace realmente alle ragazze d'oggi e sa farle sentire chic e sportive allo stesso tempo. Avevo adocchiato la borsa e i sandali su Marieclaire qualche mese fa e trovandomi a Londra, ho pensato bene d'andare al quartier generale a Mayfair..

STELLA McCARTNEY LONDON

Bruton Street,30 MayFair, W1 J 6LG

Tel.+44 (0) 207 518 310

Crostata alle pesche noci, cioccolato e crumble al matcha e mandorle

Il titolo e' impegnativo e ricco, ma e' una crostata molto semplice da confezionare.

L'Amato mi chiede un dolcetto all'ultimo momento e cosi' rovista rovista in dispensa trovo un po' d'ingredienti e m'invento qualcosa per la colazione.

Ingredienti:

1 Rotolo di pasta frolla gia' pronto(meglio farla in casa se avete tempo)

3 Pesche noci

100gr Farina 00

50gr di Burro

50gr di Zucchero al velo

100 gr di Zucchero di canna

Mezza stecca di vaniglia o cannella

100gr Cioccolato fondente

1 cucchiaino di Matcha

50 gr di Mandorle pelate

Lavate le pesche, tagliatele in due e denocciolatele.

Ponetele in una casseruola con lo zucchero di canna, la vaniglia e 200ml d'acqua. Cuocete per cinque minuti e fatele raffreddare.

preparate il crumble impastando la farina col burro lo zucchero al velo e il matcha. Aggiungete le mandorle tritate e formate una palla. Lasciatela riposare per 20 minuti in frigo.

Foderate uno stampo con la pasta frolla, bucherellatela e adagiate le pesche sgocciolate. Versate il cioccolato spezzettato e rivestite con briciole grossolane di crumble.

Infornate per 30 minuti a 180 gradi.

Potete accompagnarla allo sciroppo di pesca ottenuto in precedenza o a un bicchiere di latte fresco.

Croxetti alla ligure

Nei miei giretti tra una boutique d'alta moda, un negozio vintage e un mercatino delle pulci, mi piace curiosare anche tra botteghe, cantine e salumerie. Trovare prodotti di nicchia e' uno dei miei hobbies. Mi piace immaginare la faccia dell'Amato tutta stupita quando gli presento piatti o prodotti sconosciuti e il mio compiacimento per aver saputo esplorare bene..

Dopo i vari Sansbury's, Tesco e Waitrose avevo bisogno di ritrovare la gioia delle piccole botteghe col salumiere sorridente che mi affetta il "vero" prosciutto crudo di Parma e le latterie dove acquistare il burro, il parmigiano e il latte fresco.

In una delle mie esplorazioni ho trovato un fantastico negozio che oltre ad essere un paradiso dei formaggi, vende paste esclusive e formati inusuali.

Cosi' ho fatto un po' di scorta di Latini che uso abitualmente insieme alla Setaro (non possono mancare in casa d'un marchigiano e d'una campana), e poi ho trovato questi croxetti di cui avevo sentito parlare, ma mai mangiati e ancora tagliolini di Campofilone e matassine al tartufo.

Ingredienti:

250gr di Fagiolini

2 Patate piccole

Pesto alla genovese

150 gr Croxetti

Qualche foglia di basilico fresca

Olio Evo Pianogrillo

Sel de Camargue

Lessate i fagiolini e le patate.

Preparate un classico pesto alla genovese (in alternativa potete usarne uno gia' pronto in vasetto).

Portate a bollore l'acqua e fate cuocere i croxetti per 15 m circa. A cottura ultimata colate la pasta versatela in una scodella e conditela col pesto i fagiolini e le patate. Servite con qualche foglia di basilico spezzettata. Se volete potete aggiungere ancora un po' d'olio a crudo e un po' di parmigiano o pecorino, pero' consiglio di gustarla in modo piu' semplice per assaporare le verdure fresche e non eccedere con le calorie..

Bulghur alle verdure con bottarga di tonno

Un piatto fresco e leggero con ingredienti biologici.

La verdura colta al mattino nel mio orto e impiattata alcune ore dopo..

Ingredienti:

200 gr Bulghur

1 Cetriolo

1 Cipollotto

1 Zucchina

1 Peperone verde

1 manciata di Pomodorini Ciliegia

Erba Cipollina Fresca

1 Cucchiaio di Semi di sesamo bianchi e neri

Aceto di mele

Sale di Guerande

Olio Pianogrillo part. 34

Bottarga di Tonno in Polvere (secondo i gusti)

Fate bollire 200ml di acqua e versate il bulghur finche' non assorba tutta l'acqua.

Pulite e lavate le verdure. Tagliatele a rondelle a julienne e a tocchetti cosi' da diversificarle.

Versatele in una ciotola capiente e unite il bulghur (se dovesse risultare acquoso fate colare tutta l'acqua in eccesso). Aggiungete il sesamo e condite con aceto e olio. Salate (leggermente) e spolverizzate con la bottarga. Mescolate e impiatttate in piccole ciotole decorando con listarelle di peperone verde.

Gordon..stavolta hai toppato!

Non ci credo ancora, potrebbe essere solo un sogno, ma finalmente sono a casa fra le mie cose, nel mio letto, nella mia cucina a mangiare le verdure del mio orto...e con quintali di valige da disfare...AIUTO!!!

Il brutto tempo e la pioggia sono solo un vago ricordo cosi' come il fish and chips..avevo dimenticato il sapore delle zucchine croccanti e dei pomodori succosi, ma ho trovato tante cose prelibate che utilizzero' nei prossimi giorni, ovviamente mixandole con i prodotti italici.

Non tutto lo shopping, pero', come le ciambelle col buco, riesce bene. A volte trovi delle sole che piu' sole non si puo' ..questo e' il caso dei cioccolatini "Secrets" by Gordon Ramsey che ho acquistato da TESCO. Pensavo di gustare delle praline prelibate e invece mi spiace dirlo, ma erano cioccolatini veramente di basso livello. Gordon Ramsey e' il mio chef inglese preferito, ha classe, e' bravo, ingegnoso e tradizionalista allo stesso tempo, meticoloso, ma questi cioccolatini poteva proprio evitarli..Credo che il successo e la mediaticita' che alcuni chef acquisiscono, molte volte vada a scapito dei ristoranti e dei prodotti che offrono sul mercato.

English Teatime at Langham Hotel

Come dicevo in qualche post fa, con questo tempo cosi'british che si fa?
Se non siete abbastanza audaci ed eccentrici per andare in campagna o al parco a fare il pic nic mentre vi grandina addosso, allora vi propongo un bell'hotel di lusso dove gustare un buon english teatime senza svenarvi alla presentazione del conto, in piu' per chi non parla l'inglese, sappiate che quasi tutti i camerieri e il maitre sono italiani.:))



L'Hotel, costruito nel 1865, vanta il primato d'essere stato il primo Grand Hotel in Europa.
Pur trovandosi nel cuore della City, a Regent street, rappresenta un'oasi di tranquillita', incuneandosi in una piccola piazza, Portland Place.
Mi piace molto lo stile di quest'albergo, poiche' anche se un 5 stelle molto lussuoso, resta sobrio e il servizio friendly. Non vi sentirete oppressi, ne' vi faranno sentire tali, cosa che invece succede al Ritz, dove tutto e' un po' ampolloso come anche il conto. Per lo stesso teamenu pagherete piu' del doppio..credetemi...-(


Ecco qui di seguito il Menu':

Assortimento di piccoli sandwich


Scones all'uvetta serviti con clotted cream e conserva di fragole


Pasticceria francese assortita


Assortimento di te' e bevande calde


Costo 19.50 sterline.


Aggiungendo 5.50 potrete avere anche una coppa di champagne Laurent Perrier Brut NV.

Claire ed io abbiamo optato per uno champagne teatime...saltando ovviamente la cena..


Se non vi andasse proprio il te' traditional style, allora potete spostarvi nell'altra ala, dove c'e' uno dei bar piu' cool di Londra: Artesian.

Vi offriranno comunque tramezzini e dolcetti ma in chiave moderna. Il costo varia di 5 sterline..in piu', ovviamente! L'ambiente e' chic informale e potreste trovarci anche Hugh Grant o Kate Moss col suo PitPeat-brutt..se proprio siete sfortunati:-)))..ed e' per questa ragione, per non subire un trauma nella gia' affannosa giornata che mi sono rifugiata invece, nella sala degli attempati..col sottofondo di belle canzonette "anni 30" suonate da un pianista very english.






THE LANGHAM HOTEL
1C Portland, Regent Street, London, GB W1B 1JA T(44) 20 7636 1000 F (44) 20 7323 2340
E -mail:E lon.info@langhamhotels.com
Members of Great Eagle Hospitality Group
http://www.artesian-bar.co.uk/

Pollo con carpaccio di mango,melagrana e wasabi

Le provviste sono quasi al termine..cosi' ho assemblato vari ingredienti e il risultato e' stato tres chic(quando cambiero'..tra poco..il mio pc, avro' in dotazione anche tutti gli accenti giusti).
Un piatto light, sfizioso e sicuramente da proporre in una cena estiva con un bel rose'della tenuta Banfi.




Ingredienti:
300 gr petto di pollo
1 melagrana
1 mango
1 lime
olio evo
crema di balsamico
fleur de sel
paprika dolce
wasabi in polvere

Prendete il petto di pollo e ponetelo in una pirofila. Annaffiate col succo di mezzo lime, salate e cospargete con qualche pizzico di wasabi. Fate grigliare in forno. Intanto sbucciate, tagliate il mango e spruzzatelo col restante succo di lime. Prelevate i chicchi dalla melagrana e preparate la salsetta wasabi aggiungendo acqua alla polvere, fino ad ottenere la consistenza e la quantita' desiderata.
Quando il pollo sara' cotto, tagliatelo a striscioline e impiattate accompagnando con chicchi di melagrana e mango. Versate un po' d'olio a filo, qualche goccia di crema di balsamico e un po' di paprika. Salate e decorate con piccole palline di wasabi.

Galler

Facendo un giretto da Harrod's, non potevo non soffermarmi nella food hall, certo ben assortita, ma non da impazzire. Il Ka DE WE di Berlino e' pura estasi per gourmets, anche se , il reparto cioccolato del famoso negozio londinese, riserva grandi emozioni.

Mi stupisco che ancora ci siano dei "maitres chocolatiers" che non conosco, eppure a Bruxelles pensavo di averli visitati proprio tutti!!

L'aquisto parco, ma gustoso ..di quattro praline al fondente con vari ripeni della "Maison Galler".

www.galler.datafarm.de