Per il cenone di questa sera è impensabile non preparare lo zampone o il cotechino, diciamoci la verità, soprattutto perchè la leggenda che porti bene è talmente diffusa che parrebbe quasi un delitto il volersi sottrarre di proposito agli influssi benaugurali. E con la scusa che porta bene e si "deve" mangiare ci sentiamo meno colpevoli dinanzi a un piatto cosi' sontuoso e calorico. In Italia, si sa, la Norcineria è un arte, è cosa seria mica micio micio bau bau.. Ogni regione ha la sua specialità, il suo modo di condire le carni e d'insaccarle. Vi propongo un salume che fino a qualche anno fa non conoscevo e che mi ha entusiasmato non poco: il cotechino cremonese denominato vaniglia. Si tratta di una mistura di carni grasse e magre, condite con vino rosso, zucchero, sale, pepe e spezie, nella zona del mantovano addirittura ci sono delle versioni che contemplano effettivamente l'utilizzo della vaniglia. A cremona tale denominazione è data, invece, dal minore utilizzo di grasso e cotenna e da una breva stagionatura.
INGREDIENTI:
Cotechino Cremonese
Lenticchie
Olio Evo
Sedano
Carota
Cipolla
Sale & Pepe
Fate cuocere il cotechino in abbondante acqua per almeno 3, 4 ore a fiamma sostenuta, in modo ce non si solidifichi il grasso. Preparate intanto una zuppa di lenticchie soffriggendo, la cipolla, la carota e il sedano e unendo alla fine lenticchie e acqua in modo da coprirle. Quando il cotechino sarà cotto, fatelo raffreddare e tagliatelo a fettine. Fatelo insaporire con le lenticchie e tenetelo al caldo prima di servirlo con un buon calice di Barolo.
Questo blog prende il nome dal famoso romanzo russo di Michail Culkov.Una satira del mondo libertino settecentesco.Allorche' mi e' balenata l'idea d'un blog che potesse raccogliere le mie ricette,i viaggi,i ricordi, ha fatto capolino questo grazioso titolo.
giovedì 31 dicembre 2009
mercoledì 30 dicembre 2009
Pennoni cò Rrau' di Casa Versione n.2..
Questa volta l'artefice del rraù è mio fratello. Un rraù, denso, intenso, scuro, cotto lentamente per ore. Questa versione prevede l'ultilizzo della cotenna di maiale. (Per la versione n. 1 cliccate qui.) Essa viene pulita del grasso e dei peli in eccesso per farcirla poi con un composto di pane raffermo, uova, pecorino, parmigiano, aglio e prezzemolo. Insieme alla cotica è stata preparata anche una classica braciola, entrambe legate con lo spago da cucina, che andrà eliminato a fine cottura in modo da tagliare la carne a rondelle e servirle con un pò di sugo e un contorno. Abbiamo accompagnato con un delizioso Rubrato d'Aglianico dei Feudi di San Gregorio.
INGREDIENTI:
1 Cotenna di Maiale
1 Fetta di Scamone
Aglio
Prezzemolo
Uova
Pane Raffermo
Pecorino Romano
Parmigiano
Pennoni di Gragnano
Pomodori
Pelati
Olio Evo
Cipolla
Vino Rosso
Sale & Pepe
Pulite la cotenna e preparate una farcia impastando pane raffermo, leggermente ammollato con un pò di latte, uova, pecorino, parmigiano, prezzemolo e aglio tritati, sale e pepe. Spalmate la farcia all'interno della cotenna e arrotolatela su se stessa. Legatela con spago da cucina e procedete allo stesso modo con lo scamone, mettendo all'interno, però solo dell'aglio, pepe, pecorino e prezzemolo. Fate soffrggere le braciole in un tegame di coccio con dell'olio e la cipolla tritata. Versate un bicchiere di vino, fate evaporare e aggiungete infine i pelati e il sale. Cuocete lentamente per almeno tre ore. Cuocete la pasta, scolatela e conditela col ragu' e un pò di parmigiano o pecorino se preferite. Tagliate a rondelle le braciole e servitele come secondo piatto con un'insalata mista di stagione.
INGREDIENTI:
1 Cotenna di Maiale
1 Fetta di Scamone
Aglio
Prezzemolo
Uova
Pane Raffermo
Pecorino Romano
Parmigiano
Pennoni di Gragnano
Pomodori
Pelati
Olio Evo
Cipolla
Vino Rosso
Sale & Pepe
Pulite la cotenna e preparate una farcia impastando pane raffermo, leggermente ammollato con un pò di latte, uova, pecorino, parmigiano, prezzemolo e aglio tritati, sale e pepe. Spalmate la farcia all'interno della cotenna e arrotolatela su se stessa. Legatela con spago da cucina e procedete allo stesso modo con lo scamone, mettendo all'interno, però solo dell'aglio, pepe, pecorino e prezzemolo. Fate soffrggere le braciole in un tegame di coccio con dell'olio e la cipolla tritata. Versate un bicchiere di vino, fate evaporare e aggiungete infine i pelati e il sale. Cuocete lentamente per almeno tre ore. Cuocete la pasta, scolatela e conditela col ragu' e un pò di parmigiano o pecorino se preferite. Tagliate a rondelle le braciole e servitele come secondo piatto con un'insalata mista di stagione.
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martedì 29 dicembre 2009
Cupole di Semolino con Crema di Zucchine, Scampi e Bottarga..
Un antipasto per le feste, molto coreografico e facile da preparare.
Gustatelo con del Greco di Tufo.
INGREDIENTI:
Semolino
Olio Evo
Scampi
Zucchine
Scalogno
Latte
Bottarga
Burro
Sale & Pepe
Portate ad ebollizione il latte e versate il semolino a pioggia, come per preparare i famosi gnocchi alla romana. Spegnete sotto la fiamma e amalgamate col burro. Grattugiate della bottarga e versatela nel composto. Amalgamate il tutto e versate in stampini da budino imburrati. Fate raffreddare. In una padella fate soffriggere con dell'olio lo scalogno e le zucchine tagliate a pezzetti. A fine cottura frullate col minipimer e condite con sale e pepe. Cuocete gli scampi al vapore e cominciate a preparare il piatto. Sformate i budini e passateli al grill per qualche minuto, a questo punto aggiungete su ognuno di essi la crema di zucchina, calda o fredda dipende come piace a voi ed infine decorate con uno scampo a testa e una bella grattugiata di bottarga. Un filo d'olio infine e portate in tavola.
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domenica 27 dicembre 2009
Infuso ai Boccioli di Rosa..
In uno dei miei viaggi, fermandomi all'aeroporto Charles de Gaulle per un cambio, me ne son andata in giro per i vari negozi e toh, m'imbatto in un posticino carino con prodotti provenzali. Vedo quei boccioli rosa e penso: "come posso lasciarvi li, in mezzo a spezie ed erbe"?
Qualche giorno fa, prima di ripartire per l'ennesima volta, ho visto quel vasetto e mi son detta, basta osservarlo, apriamolo e vediamo cosa dicono questi boccioli. L'odore è pregnante, ma delicato, il sapore soave, una cosa per donne sicuramente, i maschi non capirebbero fidatevi di me!
Qualche giorno fa, prima di ripartire per l'ennesima volta, ho visto quel vasetto e mi son detta, basta osservarlo, apriamolo e vediamo cosa dicono questi boccioli. L'odore è pregnante, ma delicato, il sapore soave, una cosa per donne sicuramente, i maschi non capirebbero fidatevi di me!
Linguine allo Scoglio al Cartoccio con Carta Fata..
Ancora la Fata in cucina. Mi son innamorata al primo utilizzo. E' coreografica e la sua struttura permette ai cibi di restare inalterati. Tutti i succhi di cottura restano imprigionati in quel fagotto e alla sua apertura un buonissimo effluvio avvolge la tavola. Alcuni di voi mi hanno chiesto dove trovare la carta fata ed eccomi qui a rispondere. Purtroppo non la si trova nei super, l'ho acquistata online su questo sito e mi è arrivata a domicilio dopo qualche giorno insieme al nastro rosso termoresistente e a un bellissimo sifone per le spume che spero di poter realizzare quanto prima.
INGREDIENTI:
Linguine
Pomodorini del Piennolo
Calamari
Gamberoni
Scampi
Cozze
Vongole
Aglio
Olio Evo
Vino Secco
Prezzemolo
Sale & Pepe
Pulite i gamberi e gli scampi privandoli dell'intestino. Mettete le vongole a bagno col sale. Pulite le cozze privandole della peluria sul guscio, eviscerate i calamari e tagliateli poi a rondelle. Lavate i pomodorini e il prezzemolo. Fate aprire le vongole e le cozze in una casseruola con poca acqua e conservate l'acqua di cottura. In una padella fate soffriggere dell'olio con l'aglio e versate i calamari, poi i gamberi e gli scampi, sfumate col vino, fate evaporare e aggiungete i pomodorini, infine òe vongole e le cozze. Cuocete la pasta al dente, scolatela e amalgamatela col sugo. Porzionate la pasta e versatela nei fogli di carta fata, insieme a un pò di sugo. Legate il cartoccio e infornate per 15 minuti a 200 gradi. Portate in tavola col cartoccio, slegate e godetevi questo bel piatto di pasta.
INGREDIENTI:
Linguine
Pomodorini del Piennolo
Calamari
Gamberoni
Scampi
Cozze
Vongole
Aglio
Olio Evo
Vino Secco
Prezzemolo
Sale & Pepe
Pulite i gamberi e gli scampi privandoli dell'intestino. Mettete le vongole a bagno col sale. Pulite le cozze privandole della peluria sul guscio, eviscerate i calamari e tagliateli poi a rondelle. Lavate i pomodorini e il prezzemolo. Fate aprire le vongole e le cozze in una casseruola con poca acqua e conservate l'acqua di cottura. In una padella fate soffriggere dell'olio con l'aglio e versate i calamari, poi i gamberi e gli scampi, sfumate col vino, fate evaporare e aggiungete i pomodorini, infine òe vongole e le cozze. Cuocete la pasta al dente, scolatela e amalgamatela col sugo. Porzionate la pasta e versatela nei fogli di carta fata, insieme a un pò di sugo. Legate il cartoccio e infornate per 15 minuti a 200 gradi. Portate in tavola col cartoccio, slegate e godetevi questo bel piatto di pasta.
sabato 26 dicembre 2009
Faraona Farcita Arrosto con Carta Fata..
Piatto sontuoso per i grandi pranzi delle feste. Farcia delicata e profumata, cottura al forno con carta fata che lascia la carne morbida e ricca dei succhi che rilascia. Nella farcia, se amate le rigaglie potete aggiungerle agli altri ingredienti, tritandole finemente. Io ho omesso questo passaggio a causa di ospiti che non gradivano le interiora. Abbiamo accompagnato con un ottimo Brunello di Montalcino Banfi.
INGREDIENTI:
1 Faraona
Pancetta tesa
Pane Raffermo
Pinoli
Grana Grattuggiato
Vino Bianco
Uvetta
Uova Latte
Grasso d'Oca
Prezzemolo
Erba Cipollina
Salvia
Rosmarino
Timo
Sale & Pepe
Lavate la farona, privatela delle interiora ed eliminate eventuali piume passandola con un cannello da cucina. Lavatela ancora e tamponatela. Prendete del grasso d'oca, sale e pepe e spalmatelo all'interno e all'esterno della faraona. Preparate il ripieno, ammollando il pane con del latte, strizzatelo e unitelo al trito di erbe aromatiche, uova, grana, pinoli, uvetta, sale e pepe. Amalgamate il tutto e inseritelo all'interno della faraona. Cucitela con dello spago da cucina o con degli stecchini e adagiatevi sopra delle fette di pancetta. Mettetela nella carta fata, irrorando con un pò di vino bianco e aggiungendo ancora qualche erba aromatica. Chiudete col nastro termoresistente e cuocete a 200 gradi in forno per 1 ora circa, o a seconda del peso della vostra faraona. Sfornate, tagliate la carta fata, conservando il liquido di cottura, eliminate le fettine di pancetta e fate raffreddare brevemente. Portate in tavola accompagnando con vari contorni.
INGREDIENTI:
1 Faraona
Pancetta tesa
Pane Raffermo
Pinoli
Grana Grattuggiato
Vino Bianco
Uvetta
Uova Latte
Grasso d'Oca
Prezzemolo
Erba Cipollina
Salvia
Rosmarino
Timo
Sale & Pepe
Lavate la farona, privatela delle interiora ed eliminate eventuali piume passandola con un cannello da cucina. Lavatela ancora e tamponatela. Prendete del grasso d'oca, sale e pepe e spalmatelo all'interno e all'esterno della faraona. Preparate il ripieno, ammollando il pane con del latte, strizzatelo e unitelo al trito di erbe aromatiche, uova, grana, pinoli, uvetta, sale e pepe. Amalgamate il tutto e inseritelo all'interno della faraona. Cucitela con dello spago da cucina o con degli stecchini e adagiatevi sopra delle fette di pancetta. Mettetela nella carta fata, irrorando con un pò di vino bianco e aggiungendo ancora qualche erba aromatica. Chiudete col nastro termoresistente e cuocete a 200 gradi in forno per 1 ora circa, o a seconda del peso della vostra faraona. Sfornate, tagliate la carta fata, conservando il liquido di cottura, eliminate le fettine di pancetta e fate raffreddare brevemente. Portate in tavola accompagnando con vari contorni.
venerdì 25 dicembre 2009
Fusilli Bucati Lunghi con Carciofi e Bottarga..
Utilizzo ancora prodotti regalatimi dalla madre: Bottarga di tonno Campisi utilizzata in varie ricette durante le festività. Per ora comincio con una tradizionale pasta e carciofi arricchita da caviale mediterraneo.
INGREDIENTI:
Fusilli
Carciofi
Bottarga
Olio Evo
Scalogno
Sale & Pepe
Pulite i carciofi e tagliateli a pezzi abbastanza grossi. Acidulateli con acqua e limone. Soffriggete lo scalogno in una padella con dell'olio, aggiungete i carciofi e uno spruzzino di vino bianco. Fate evaporare e rosolate. Cuocete la pasta al dente, scolatela e saltatela in padella coi carciofi. Grattuggiate la bottarga sulla pasta e rimestate bene per amalgamare il tutto. Servite accompagnando con un calice di Fiano di Avellino.
INGREDIENTI:
Fusilli
Carciofi
Bottarga
Olio Evo
Scalogno
Sale & Pepe
Pulite i carciofi e tagliateli a pezzi abbastanza grossi. Acidulateli con acqua e limone. Soffriggete lo scalogno in una padella con dell'olio, aggiungete i carciofi e uno spruzzino di vino bianco. Fate evaporare e rosolate. Cuocete la pasta al dente, scolatela e saltatela in padella coi carciofi. Grattuggiate la bottarga sulla pasta e rimestate bene per amalgamare il tutto. Servite accompagnando con un calice di Fiano di Avellino.
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giovedì 24 dicembre 2009
Tarte ai Cachi e Crema Frangipane ai Fiori d'Arancio..
Cari Amici e Amiche della Blogosfera,
Via uguro un sereno Natale e un felice Anno Nuovo.
Grazie per i vostri messaggi d'auguri, siete tutti cosi' gentili che vi lascio una tarte profumata sperando sia di vostro gradimento.
INGREDIENTI:
Pasta Frolla
300gr Farina
3 Tuorli
150 gr Burro
150 gr Zucchero
1 Pizzico Sale
2 Cucchiaini di lievito
Scorza d'arancia
Crema Frangipane
100gr Burro
100gr Zucchero
2 Uova
100 gr Mandorle Pelate
2ogr Farina
1 Cucchiaio Fiori d'arancio
Composta Cachi
Cachi maturi
Zucchero di Canna
Preparate la pasta frolla col bimby mettendo tutti gli ingredienti nel boccale a velocita 4. Avvolgete la palla e fatela riposare in frigo per un paio d'ore. Preparate la crema frangipane montando il burro con lo zucchero e le uova. Aggiungete poi la farina e le mandorle tritate finemete. Alla fine l'essenza di fiori d'arancio. Rivestite una tortiera con la pasta frolla che avrete tirato col matterello e versate all'interno la crema frangipane. Infornate a 180 gradi in forno preriscaldato e nel frattempo preparate la salsa di cachi. Spellate e snocciolate i cachi, mettete la polpa in una casseruola con la quantità di zucchero desiderata e portate a bollore. Tirate fuori la tarte e rivestitela di salsa di cachi. Infornate ancora e terminate la cottura. In totale circa mezzìora.
Via uguro un sereno Natale e un felice Anno Nuovo.
Grazie per i vostri messaggi d'auguri, siete tutti cosi' gentili che vi lascio una tarte profumata sperando sia di vostro gradimento.
INGREDIENTI:
Pasta Frolla
300gr Farina
3 Tuorli
150 gr Burro
150 gr Zucchero
1 Pizzico Sale
2 Cucchiaini di lievito
Scorza d'arancia
Crema Frangipane
100gr Burro
100gr Zucchero
2 Uova
100 gr Mandorle Pelate
2ogr Farina
1 Cucchiaio Fiori d'arancio
Composta Cachi
Cachi maturi
Zucchero di Canna
Preparate la pasta frolla col bimby mettendo tutti gli ingredienti nel boccale a velocita 4. Avvolgete la palla e fatela riposare in frigo per un paio d'ore. Preparate la crema frangipane montando il burro con lo zucchero e le uova. Aggiungete poi la farina e le mandorle tritate finemete. Alla fine l'essenza di fiori d'arancio. Rivestite una tortiera con la pasta frolla che avrete tirato col matterello e versate all'interno la crema frangipane. Infornate a 180 gradi in forno preriscaldato e nel frattempo preparate la salsa di cachi. Spellate e snocciolate i cachi, mettete la polpa in una casseruola con la quantità di zucchero desiderata e portate a bollore. Tirate fuori la tarte e rivestitela di salsa di cachi. Infornate ancora e terminate la cottura. In totale circa mezzìora.
mercoledì 23 dicembre 2009
Panettone Farcito con Zabaglione al Passito di Pantelleria e Cioccolato al Pistacchio di Modica...
Un Panettone dal guscio nordico e dal cuore meridionale. Dolci creme fatte con prodotti siculi che avvolgono la morbida pasta. Un ottimo Passito di Pantelleria delle Cantine Pellegrino e il famoso cioccolato di Modica si abbracciano per dare vita a una farcia golosa che fa tanta festa.
INGREDIENTI:
Panettone
Uova
Zucchero
Passito di Pantelleria
Cioccolato al Pistacchio di Modica
Preparate lo zabaglione seguendo la preparazione qui e sostituendo il marsala con il passito. Mettete in frigo fino al momento d'utilizzarlo. Tritate il cioccolato, fatelo fondere a bagnomaria e mettetelo da parte per qualche minuto, ma senza farlo rapprendere. Capovolgete il panettone e incidetelo fino alla sommità ricavando un cilindro che sfilerete con attenzione in modo da non romperlo. Tagliate codesto cilindro in fette spesse e cominciate a farcire l'interno con lo zabaglione, poi una fetta di panettone, cioccolato e cosi' via fino a terminare con la calotta di panettone. Servite appena avrete terminato con l'operazione. Buonissimo il contrasto caldo freddo.
INGREDIENTI:
Panettone
Uova
Zucchero
Passito di Pantelleria
Cioccolato al Pistacchio di Modica
Preparate lo zabaglione seguendo la preparazione qui e sostituendo il marsala con il passito. Mettete in frigo fino al momento d'utilizzarlo. Tritate il cioccolato, fatelo fondere a bagnomaria e mettetelo da parte per qualche minuto, ma senza farlo rapprendere. Capovolgete il panettone e incidetelo fino alla sommità ricavando un cilindro che sfilerete con attenzione in modo da non romperlo. Tagliate codesto cilindro in fette spesse e cominciate a farcire l'interno con lo zabaglione, poi una fetta di panettone, cioccolato e cosi' via fino a terminare con la calotta di panettone. Servite appena avrete terminato con l'operazione. Buonissimo il contrasto caldo freddo.
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lunedì 21 dicembre 2009
Filetto di Cervo con Salsa di Cranberries..
Ancora un piatto a base di selvaggina, abbinato al gusto dolciastro e al tempo stesso asprigno delle bacche rosse americane, ovvero, i cranberries. Di solito metto a macerare la carne con del vino rosso, ma prima di partire da Zurich, mi era restata una bella bottiglia di Chardonnay in frigo e proprio mi spiaceva non utilizzarla. Ho pensato che un pò di bollicine bianche non avrebbero fatto male al cervo e infatti, mi è piacuto molto il retrogusto che il vino ha lasciato alla carne. Consiglio di bere un bel calice freddo dello stesso vino.
INGREDIENTI:
Filetto di Cervo
Cranberries
Panna Acida
Scalogno
Olio Evo
Zucchero
Chardonnay
Carota
Cipolla
Sedano
Sale & Pepe
Erba Cipollina
Fate marinare per una notte la carne con vino, cipolla, sedano, carota, sale e pepe. L'indomani, tagliate sottilmente uno scalogno e fatelo soffriggere con dell'olio in una padella. Aggiungete la carne e rosolate bene, fin quasi a cottura ultimata. Nel frangente preparate la salsa ai cranberries. Lavate bene i frutti, scolateli, tamponateli e metteteli in una casseruola con dell'acqua, aggiungete poi due tre cucchiai di zucchero e riducete in composta. Aggiungete la panna alla carne, l'erba cipollina e impiattate servendo con qualche cucchiaio di salsa di bacche.
INGREDIENTI:
Filetto di Cervo
Cranberries
Panna Acida
Scalogno
Olio Evo
Zucchero
Chardonnay
Carota
Cipolla
Sedano
Sale & Pepe
Erba Cipollina
Fate marinare per una notte la carne con vino, cipolla, sedano, carota, sale e pepe. L'indomani, tagliate sottilmente uno scalogno e fatelo soffriggere con dell'olio in una padella. Aggiungete la carne e rosolate bene, fin quasi a cottura ultimata. Nel frangente preparate la salsa ai cranberries. Lavate bene i frutti, scolateli, tamponateli e metteteli in una casseruola con dell'acqua, aggiungete poi due tre cucchiai di zucchero e riducete in composta. Aggiungete la panna alla carne, l'erba cipollina e impiattate servendo con qualche cucchiaio di salsa di bacche.
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domenica 20 dicembre 2009
Focaccia Ripiena di Baccalà, Robiola e Pesto..
Il Baccalà che regna sovrano sulle tavole natalizie, declinato in una delle molteplici varianti.
Uno scrigno di pasta da pane, racchiude una crema di robiola e pesto con sfoglie sottili di Baccalà.
INGREDIENTI:
Baccalà
Robiola
Pesto
500Farina di Semola
1 Pizzico di Zucchero
1/2 Cubetto Lievito
Sale & Pepe
Olio Evo
Sciogliete il lievito in acqua tiepida e versatela sulla farina. Lavorate aggiungendo un pizzico di zucchero e poi sale e pepe macinato. Acqua quanto basta e tre cucchiaio d'olio. Formate una palla e fatela riposare per un 'ora coperta da un canovaccio.
Bollite il baccalà, fatelo raffreddare e privatelo delle eventuali lische. Lavorate la robiola con sale, pepe e pesto, fino ad ottenere una crema morbida e liscia, nella quale incorporerete il baccalà.
Stendete la pasta sottilmente in due dischi. Foderate una teglia da forno con uno dei due dischi, bucherellate un pò il fondo e versate il composto cremoso all'interno. irrorate con l'olio in modo che non si asciughi troppo in cottura, rivestite con l'altro disco, bucherellate ancora la superficie e sigillate bene i bordi. Cuocete in forno caldo a 200 gradi per mezz'ora.
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sabato 19 dicembre 2009
Linzer Torte con Confettura di Gelsi Neri..
La Linzer torte è un classico della pasticceria austriaca, che prevede un guscio di frolla arricchita da cacao, mandorle e cannella, che racchiude della confettura di lamponi. Ora, a me come a tante di voi piace sempre un pò modificare le cose e usare gli ingredienti già presenti in dispensa. Tra le varie cose un barattolino di spezie miste per il pain d'epice e uno di confettura di gelsi neri del Caffè Sicilia. Ho proceduto alla lavorazione della frolla con la collaudata ricetta di ChristopheFelder , sostituendo, però la cannella con le spezie miste e la confettura di lamponi con i gelsi neri. Ne è uscita fuori una crostata divina. Un effluvio di spezie per tutta la casa.
INGREDIENTI:
250 g di farina
125 g di zucchero
125 g di burro
2 uova intere
65 g di mandorle tritate grossolonamente
10 g di cacao in polvere
buccia grattugiata di 1 limone
½ bustina di lievito per dolci
1/2 Cucchiaino di spezie miste
1 presa di sale
200/225 g di marmellata di lamponi
Tritate le mandorle grossolanamente e meettetele da parte. Lasciatene alcune intere per decorare la crostata. Lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete poi la scorza di limone e le uova una alla volta. Mettete poi la farina, il cacao, le spezie, il lievito, e il sale. Amalgamate il tutto e infine aggiungete le mandorle. Lavorate ancora, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per due ore. Stendete due terzi della pasta su una spianatoia e foderate con essa la teglia da crostata. Versate la confettura, livellatela con una spatola e ricavate delle losanghe con la restante pasta frolla. Decorate i bordi con mandorle pelate e infornate per mezz'ora circa in forno preriscaldato a 180 gradi.
INGREDIENTI:
250 g di farina
125 g di zucchero
125 g di burro
2 uova intere
65 g di mandorle tritate grossolonamente
10 g di cacao in polvere
buccia grattugiata di 1 limone
½ bustina di lievito per dolci
1/2 Cucchiaino di spezie miste
1 presa di sale
200/225 g di marmellata di lamponi
Tritate le mandorle grossolanamente e meettetele da parte. Lasciatene alcune intere per decorare la crostata. Lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete poi la scorza di limone e le uova una alla volta. Mettete poi la farina, il cacao, le spezie, il lievito, e il sale. Amalgamate il tutto e infine aggiungete le mandorle. Lavorate ancora, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per due ore. Stendete due terzi della pasta su una spianatoia e foderate con essa la teglia da crostata. Versate la confettura, livellatela con una spatola e ricavate delle losanghe con la restante pasta frolla. Decorate i bordi con mandorle pelate e infornate per mezz'ora circa in forno preriscaldato a 180 gradi.
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venerdì 18 dicembre 2009
Julskinka - Prosciutto Affumicato Arrosto con Patate Croccanti..
Questa ricetta fa parte della tradizione scandinava. Non c'è julbord o pranzo natalizio dove non lo si trovi. Lo julskinka è un prosciutto affumicato cotto al forno con un mix di senape e miele. L'ho accompagnato con patate al forno croccanti cotte con grasso d'oca. Un piatto pesantissimo, ma eseguito nel pieno delle regole tradizionali. Tutto sta nelle quantità. Mangiare due pezzi di patata non fa male.. Abbiamo accompagnato con dell' ottimo Pollenza Porpora dei conti Brachetti Peretti.
INGREDIENTI:
Prosciutto Affumicato di Maiale
Senape
Miele
Olio Evo
Chiodi di Garofano
Vino Bianco
Sale & Pepe
Patate
Semolina
Grasso d'oca ( 0 strutto)
Incidete il prosciutto con un coltello, in modo da creare dei rombi. Spennellatelo con della senape, poi con del miele e un pò di sale e pepe. Inserite dei chiodi di garofano nella carne e adagiatelo in una teglia da forno, aggiungendo un pò di vino bianco e poco olio. Infornate per 1 ora circa a seconda del peso a 190 gradi.
Pelate le patate e tagliatele in quattro parti. Fatele bollire per cinque minuti in acqua calda e poi tamponatele, asciugatele e passatele nella semolina. Nel frattempo mettete un paio di cucchiai di grasso d'oca in una pirofila e fatelo diventare bollente, a quel punto aggiungete le patate e cuocetele finche non si sarà formata una crosticina dorata. Risulteranno croccanti fuori e morbidissime all'interno. Sfornate il prosciutto, fatelo raffreddare bper una decina di minuti. Affettatelo sottilmente e servitelo con le patate.
INGREDIENTI:
Prosciutto Affumicato di Maiale
Senape
Miele
Olio Evo
Chiodi di Garofano
Vino Bianco
Sale & Pepe
Patate
Semolina
Grasso d'oca ( 0 strutto)
Incidete il prosciutto con un coltello, in modo da creare dei rombi. Spennellatelo con della senape, poi con del miele e un pò di sale e pepe. Inserite dei chiodi di garofano nella carne e adagiatelo in una teglia da forno, aggiungendo un pò di vino bianco e poco olio. Infornate per 1 ora circa a seconda del peso a 190 gradi.
Pelate le patate e tagliatele in quattro parti. Fatele bollire per cinque minuti in acqua calda e poi tamponatele, asciugatele e passatele nella semolina. Nel frattempo mettete un paio di cucchiai di grasso d'oca in una pirofila e fatelo diventare bollente, a quel punto aggiungete le patate e cuocetele finche non si sarà formata una crosticina dorata. Risulteranno croccanti fuori e morbidissime all'interno. Sfornate il prosciutto, fatelo raffreddare bper una decina di minuti. Affettatelo sottilmente e servitelo con le patate.
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Svezia
giovedì 17 dicembre 2009
Vassilopitta..
La Vassilopitta o Torta di Basilio in onore all'omonimo santo è un dolce tradizionale greco che viene preparato nel periodo natalizio e piu' precisamente per il nuovo anno. Viene nascosta una moneta d'oro all'interno dell'impasto e fortunato sarà colui che la troverà nella propria fetta.
E' un dolce molto buono che puo' essere fatto tutto l'anno e lo consiglio col vostro the pomeridiano.
INGREDIENTI:
150gr Burro
100ml Latte
300gr Zucchero
6 Uova
50gr Mandorle Pelate
500gr Farina00
1 Cucchiaino e 1/2 Lievito per Dolci
1/2 Cucchiaino Soda
1 Cucchiaio di Succo Limone
Buccia di Limone Grattugiata
1 Pizzico di Sale
Granella Zucchero
Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero e la scorza di limone. Aggiungete le uova una alla volta e poi la farina mescolata al lievito e al sale, lentamente. Il latte tiepido a filo e la soda sciolta col succo di limone. Dovrete ottenere un bel composto omogeneo. Versate metà composto in uno stampo a ciambella, versate alcune mandorle e una monetina foderata di carta stagnola. Versate il restante composto e adagiate su di esso le restanti mandorle e la granella di zucchero. Infornate a 180 gradi in forno caldo per circa mezz'ora. Fate raffreddare e decorate come piu' vi piace.
E' un dolce molto buono che puo' essere fatto tutto l'anno e lo consiglio col vostro the pomeridiano.
INGREDIENTI:
150gr Burro
100ml Latte
300gr Zucchero
6 Uova
50gr Mandorle Pelate
500gr Farina00
1 Cucchiaino e 1/2 Lievito per Dolci
1/2 Cucchiaino Soda
1 Cucchiaio di Succo Limone
Buccia di Limone Grattugiata
1 Pizzico di Sale
Granella Zucchero
Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero e la scorza di limone. Aggiungete le uova una alla volta e poi la farina mescolata al lievito e al sale, lentamente. Il latte tiepido a filo e la soda sciolta col succo di limone. Dovrete ottenere un bel composto omogeneo. Versate metà composto in uno stampo a ciambella, versate alcune mandorle e una monetina foderata di carta stagnola. Versate il restante composto e adagiate su di esso le restanti mandorle e la granella di zucchero. Infornate a 180 gradi in forno caldo per circa mezz'ora. Fate raffreddare e decorate come piu' vi piace.
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mercoledì 16 dicembre 2009
Tagliatelle Integrali con Radicchio Trevigiano e Tête de Moine..
Primo piatto a base di verdure, arricchito da una rosetta di tete de moine. Piatto semplice ma coreografico se possedete una girolle con cui ricavare la rosetta di formaggio.
Ingredienti:
Tagliatelle Integrali
Olio Evo
Prezzemolo
Vino Bianco
Radicchio Trevigiano
Capperi
Aglio
Tete de Moine
Sale & Pepe
Lavate il radicchio e tagliatelo a listarelle. Fatelo soffriggere con aglio e olio e qualche cappero. Versate un pochino di vino e fatelo evaporare. Cuocete la pasta al dente, scolatela e fatela saltare in padella col radicchio. Pepate, impiattate e decorate con una rosetta di formaggio.
Ingredienti:
Tagliatelle Integrali
Olio Evo
Prezzemolo
Vino Bianco
Radicchio Trevigiano
Capperi
Aglio
Tete de Moine
Sale & Pepe
Lavate il radicchio e tagliatelo a listarelle. Fatelo soffriggere con aglio e olio e qualche cappero. Versate un pochino di vino e fatelo evaporare. Cuocete la pasta al dente, scolatela e fatela saltare in padella col radicchio. Pepate, impiattate e decorate con una rosetta di formaggio.
martedì 15 dicembre 2009
Cannelloni alla Ricotta e Mozzarella di Bufala con Porcini e Ovuli..
Un primo piatto sontuoso dal sapore tutto autunnale. Portate la teglia in tavola e sarà subito festa.
Ve la propongo per il pranzo di Natale, o per un evento importante.
INGREDIENTI:
Cannelloni all'Uovo
Mozzarella di Bufala
Ricotta
Porcini
Ovuli
Olio Evo
Besciamella
Sale & Pepe
Preparate la besciamella secondo la vostra ricetta. Io l'ho fatta col Bimby, mentre mi affaccendavo in altre cose. Cuocete per un paio di minuti i cannelloni, scolateli e adagiateli su un canovaccio. Pulite i funghi e tagliateli sottilmente. Fateli soffriggere in una padella co dell'olio e teneteli da parte. Lavorate la ricotta con sale e pepe e aggiungete la mozzarella ben strizzata e a pezzettini e metà dei funghi al composto. Farcite i cannelloni e posizionateli in una teglia sul cui fondo avrete steso della salsa besciamella. Quando la teglia sara completa, copriteli con tutta la salsa besciamella e il restante dei funghi. Infornate per una ventina di minuti a 200 gradi.
Ve la propongo per il pranzo di Natale, o per un evento importante.
INGREDIENTI:
Cannelloni all'Uovo
Mozzarella di Bufala
Ricotta
Porcini
Ovuli
Olio Evo
Besciamella
Sale & Pepe
Preparate la besciamella secondo la vostra ricetta. Io l'ho fatta col Bimby, mentre mi affaccendavo in altre cose. Cuocete per un paio di minuti i cannelloni, scolateli e adagiateli su un canovaccio. Pulite i funghi e tagliateli sottilmente. Fateli soffriggere in una padella co dell'olio e teneteli da parte. Lavorate la ricotta con sale e pepe e aggiungete la mozzarella ben strizzata e a pezzettini e metà dei funghi al composto. Farcite i cannelloni e posizionateli in una teglia sul cui fondo avrete steso della salsa besciamella. Quando la teglia sara completa, copriteli con tutta la salsa besciamella e il restante dei funghi. Infornate per una ventina di minuti a 200 gradi.
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lunedì 14 dicembre 2009
Uova alla Monachina su letto di Misticanza e Radicchio..
Un piatto antico della cucina napoletana. Uova ripiene di salsa besciamella, ricomposte e fritte. Per la versione con ricotta e mortadella vi mando da Artemisia.
Le ho servite con una delicata insalatina di misticanza e radicchio rosso. Servitele calde, con uno spruzzo di succo di limone.
INGREDIENTI:
Uova
Besciamella
Sale & Pepe
Radicchio
Misticanza
Olio Evo
Limone
Noce Moscata
Pan Grattato Farina
Bollite le uova. Fatele raffreddare, sgusciatele e tagliatele a metà. Prelevate con delicatezza i tuorli e lavorateli con la besciamella. Pepate, spolverate di noce moscata, un pò di sale e farcite la meta degli albumi. Sovrapponete l'altra metà e ridate la forma dell'uovo intero. Passatele nella farina, poi nell'uovo sbattuto, infine nel pangrattato. Fatele riposare in frigo per qualche ora e poi friggetele in abbondante olio bollente. Tamponatele con carta assorbente, salatele e adagiatele sull'insalatina precedentemente lavata e condita con sale olio e limone.
Le ho servite con una delicata insalatina di misticanza e radicchio rosso. Servitele calde, con uno spruzzo di succo di limone.
INGREDIENTI:
Uova
Besciamella
Sale & Pepe
Radicchio
Misticanza
Olio Evo
Limone
Noce Moscata
Pan Grattato Farina
Bollite le uova. Fatele raffreddare, sgusciatele e tagliatele a metà. Prelevate con delicatezza i tuorli e lavorateli con la besciamella. Pepate, spolverate di noce moscata, un pò di sale e farcite la meta degli albumi. Sovrapponete l'altra metà e ridate la forma dell'uovo intero. Passatele nella farina, poi nell'uovo sbattuto, infine nel pangrattato. Fatele riposare in frigo per qualche ora e poi friggetele in abbondante olio bollente. Tamponatele con carta assorbente, salatele e adagiatele sull'insalatina precedentemente lavata e condita con sale olio e limone.
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domenica 13 dicembre 2009
Lussekatter - Pane Dolce Svedese di Santa Lucia..
Quando vivevo a Stoccolma, uno dei momenti festivi piu' belli era il giorno di Santa Lucia. Al mattino presto fanciulle vestite di bianco con corone di candele sul capo sfilano per le vie della città, dirigendosi a Skansen il parco - museo della città. Qui viene eletta la regina della luce, tra alci, renne, botteghe di manifattura locale e chioschi dove ristorarsi con caldo GLÖGG (vino caldo speziato) e dolcetti di Santa Lucia. Stoccolma è una città affascinante e accogliente che saprà sorprendervi nonostante la mancanza di luce e il freddo dell'inverno. Trascorrervi le vacanze di Natale potrebbe essere un'esperienza unica nella vostra vita. Da non perdere il Julbord, la variante natalizia dello smörgåsbord, ossia un buffet di piatti caldi e freddi tipici della tradizione svedese come il gravlax (salmone marinato con aneto), julskinka (prosciutto arrosto con senape e miele), köttbullar (le famose polpettine), Janson Frestelse (la tentazione di Janson) che trovate in questo post, e le Kanelbullar. Inoltre non mancano mai formaggi, salumi, cetriolini e vodka a fiumi!
INGREDIENTI:
400gr Farina00
300gr Farina Manitoba
150gr Zucchero
1 Bustina Zafferano
2 Cubetti di Lievito di Birra
150gr Burro
400ml Latte
1 Pizzico Sale
Tuorlo d'Uovo
Uvetta Sultanina
Fate sciogliere il burro col latte e lo zafferano. Fatelo intiepidire e versatelo sul lievito sbriciolato in una terrina. Aggiungete le farine un pò alla volta, lo zucchero e un pizzico di sale e impastate fino a ottenere un composto morbido ma non troppo. Copritelo con un canovaccio e fatelo lievitare per un'ora. Lavorate ancora un pò la pasta e formate dei cilindretti arrotolondo le estremità in direzioni opposte in modo da ottenere una "S". In ogni girella mettete un chicco di uvetta e spennellate col rosso d'uvo sbattuto. Fate lievitare ancora per una quarantina di minuti e infornate a 180 gradi per venti minuti circa. Accompagnate con una tazza di Glogg o Vin Brulè.
INGREDIENTI:
400gr Farina00
300gr Farina Manitoba
150gr Zucchero
1 Bustina Zafferano
2 Cubetti di Lievito di Birra
150gr Burro
400ml Latte
1 Pizzico Sale
Tuorlo d'Uovo
Uvetta Sultanina
Fate sciogliere il burro col latte e lo zafferano. Fatelo intiepidire e versatelo sul lievito sbriciolato in una terrina. Aggiungete le farine un pò alla volta, lo zucchero e un pizzico di sale e impastate fino a ottenere un composto morbido ma non troppo. Copritelo con un canovaccio e fatelo lievitare per un'ora. Lavorate ancora un pò la pasta e formate dei cilindretti arrotolondo le estremità in direzioni opposte in modo da ottenere una "S". In ogni girella mettete un chicco di uvetta e spennellate col rosso d'uvo sbattuto. Fate lievitare ancora per una quarantina di minuti e infornate a 180 gradi per venti minuti circa. Accompagnate con una tazza di Glogg o Vin Brulè.
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sabato 12 dicembre 2009
Cicci di Santa Lucia..
Questa zuppa è un piatto tipico irpino e piu' propriamente della città di Avellino. La mia nonna lo preparava quando mia madre era bambina, per il giorno di Santa Lucia. Ci metteva anche il sugo di pomodoro perchè mio nonno lo voleva dapperttutto e credo sia per questo motivo che mia madre ha quasi un ossessione per il pomodoro, nel senso che le piace cosi' tanto che a volte bisogna implorarla per avere qualcosa in bianco. Gli ingriedienti sono quelli contadini, legumi e cereali insaporiti dalle papacelle o pepacchielle (peperoni tondi) sott'aceto usate soprattutto in questo periodo per l'insalata di rinforzo, l'insalata di baccalà e la carne di maiale.
INGREDIENTI:
Papacelle Sott'aceto
Olio Evo
Cipolla
Aglio
Grano Cotto
Cannellini
Mais
Ceci
Origano
Prezzemolo
Sale & Pepe
In un tegame di terracotta fate dorare le cipolle con l'aglio in camicia e i peperoni lavati, asciugati e tagliati a pezzetti. Versate poi il grano e fate insaporire, dopo qualche minuto, ceci e mais e infine i cannellini. Salate, pepate, aggiungete qualche cucchiaino d'origano e coprite con dell'acqua. Dovrete ottenere un composto cremoso da irrorare con un pò d'olio e guarnire con prezzemolo tritato.
INGREDIENTI:
Papacelle Sott'aceto
Olio Evo
Cipolla
Aglio
Grano Cotto
Cannellini
Mais
Ceci
Origano
Prezzemolo
Sale & Pepe
In un tegame di terracotta fate dorare le cipolle con l'aglio in camicia e i peperoni lavati, asciugati e tagliati a pezzetti. Versate poi il grano e fate insaporire, dopo qualche minuto, ceci e mais e infine i cannellini. Salate, pepate, aggiungete qualche cucchiaino d'origano e coprite con dell'acqua. Dovrete ottenere un composto cremoso da irrorare con un pò d'olio e guarnire con prezzemolo tritato.
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Cosciotto d'Agnello Pilottato..
Questa è una classica ricetta toscana per il pranzo pasquale. Nessuno vieta però, se amate la carne d'agnello di mangiarla durante altre festività. Se proprio volete cambiare col solito arrosto o cappone ripieno, il cosciotto d'agnello puo' essere un'ottima alternativa. Servitelo con delle patate e un'insalatina di misticanza. Un buon Chianti, ça va sans dire, è l'accoppiata vincente.
INGREDIENTI:
Cosciotto Agnello
Lardo
Rosmarino
Vino Bianco
Secco
Aglio
Olio EVO
Sale & Pepe
Fate delle piccole incisioni sul cosciotto, dentro le quali metterete del lardo a cubetti, aglio a pezzettini e rosmarino. Salate e pepate il cosciotto e posizionatelo in una teglia da forno. Irroratelo con olio e vino secco, aggiungete qualche rametto di rosmarino e infornate a 190 gradi per un'ora e mezza circa. Irrorate la carne di tanto in tanto col fondo di cottura. A cottura ultimata, fatelo riposare un pò prima di servirlo. Tagliatelo a fettine e accompagnate con i contorni di vostra scelta.
INGREDIENTI:
Cosciotto Agnello
Lardo
Rosmarino
Vino Bianco
Secco
Aglio
Olio EVO
Sale & Pepe
Fate delle piccole incisioni sul cosciotto, dentro le quali metterete del lardo a cubetti, aglio a pezzettini e rosmarino. Salate e pepate il cosciotto e posizionatelo in una teglia da forno. Irroratelo con olio e vino secco, aggiungete qualche rametto di rosmarino e infornate a 190 gradi per un'ora e mezza circa. Irrorate la carne di tanto in tanto col fondo di cottura. A cottura ultimata, fatelo riposare un pò prima di servirlo. Tagliatelo a fettine e accompagnate con i contorni di vostra scelta.
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venerdì 11 dicembre 2009
Gnocchetti di Zucca con Granchio..
Facendo i miei continui esperimenti mi sono accorta che la zucca ama il pesce, in particolare i crostacei. Questo abbinamento col granchio mi ha lasciata soddisfatta, meditando già su futuri ulteriori accostamenti. Anche questa è un'idea per la tavola natalizia.
Un bel calice di Prosecco Valdobbiadene ci sta perfettamente.
INGREDIENTI:
Zucca
Patate
Prosecco
Farina
Olio Evo
Scalogno
Granchio
Prezzemolo Riccio
Panna
Sale & Pepe
Pulite la zucca, lavatela e cuocetela al vapore. Bollite le patate. Schiacciate le suddette a fine cottura con uno schiacciapatate in modo da ottenere una purea. Mescolate la purea con la farina e aggiungete acqua tiepida fino a ottenere un composto abbastanza sodo. Formate dei cilindretti e tagliateli con un coltello a tocchetti di circa un cm. Infarinate gli gnocchetti e teneteli ben distanziati a mano amano che li fate. Metteli in un luogo asciutto coperti con un canovaccio e procedete a preparare il sughetto. In una padella antiaderente fate soffriggere lo scalogno con dell'olio, aggiungete la polpa di granchio e sfumate con un pò di prosecco. Nel frattempo cuocete gli gnocchi. Quando salgono a galla, scolateli e versateli nella padella, facendoli mantecare col granchio e aggiungendo un pò di panna, giusto per legare il tutto. Decorate col prezzemolo riccio e servite con una spolverata di pepe nero.
Un bel calice di Prosecco Valdobbiadene ci sta perfettamente.
INGREDIENTI:
Zucca
Patate
Prosecco
Farina
Olio Evo
Scalogno
Granchio
Prezzemolo Riccio
Panna
Sale & Pepe
Pulite la zucca, lavatela e cuocetela al vapore. Bollite le patate. Schiacciate le suddette a fine cottura con uno schiacciapatate in modo da ottenere una purea. Mescolate la purea con la farina e aggiungete acqua tiepida fino a ottenere un composto abbastanza sodo. Formate dei cilindretti e tagliateli con un coltello a tocchetti di circa un cm. Infarinate gli gnocchetti e teneteli ben distanziati a mano amano che li fate. Metteli in un luogo asciutto coperti con un canovaccio e procedete a preparare il sughetto. In una padella antiaderente fate soffriggere lo scalogno con dell'olio, aggiungete la polpa di granchio e sfumate con un pò di prosecco. Nel frattempo cuocete gli gnocchi. Quando salgono a galla, scolateli e versateli nella padella, facendoli mantecare col granchio e aggiungendo un pò di panna, giusto per legare il tutto. Decorate col prezzemolo riccio e servite con una spolverata di pepe nero.
giovedì 10 dicembre 2009
Risotto Allo Zafferano e Acciughe con Spinaci Cremosi..
Un classico della cucina italiana con l'aggiunta di verdure e acciughe. Piatti colorati, ma semplici e saoprattutto veloci.
INGREDIENTI:
Riso Vialone Nano
Zafferano
Brodo Vegetale
Acciughe
Olio Evo
Cipolla
Spinaci
Panna
Parmigiano
Sale & Pepe
Soffriggete brevemente la cipolla con qualche acciuga, aggiungete il riso e fatelo tostare. Continuate la cottura col brodo vegetale. Lessate gli spinaci. Scolateli bene e metteli in una padella antiaderente con poco olio, fateli rosolare e aggiungete un cucchiaio di panna per renderli cremosi. Salate e pepate e frullate al mixer. Teneteli al caldo da parte. A cottura quasi ultimata del risotto aggiungete lo zafferano. Poi spegnete la fiamma e mantecate con un pò di parmigiano. Impiattate formando una piramide col risotto, attorno alla quale stenderete la crema di spinaci. Decorate la sommità con un 'acciuga arrotolata intorno a un cappero. Servite con un Solopaca Bianco.
INGREDIENTI:
Riso Vialone Nano
Zafferano
Brodo Vegetale
Acciughe
Olio Evo
Cipolla
Spinaci
Panna
Parmigiano
Sale & Pepe
Soffriggete brevemente la cipolla con qualche acciuga, aggiungete il riso e fatelo tostare. Continuate la cottura col brodo vegetale. Lessate gli spinaci. Scolateli bene e metteli in una padella antiaderente con poco olio, fateli rosolare e aggiungete un cucchiaio di panna per renderli cremosi. Salate e pepate e frullate al mixer. Teneteli al caldo da parte. A cottura quasi ultimata del risotto aggiungete lo zafferano. Poi spegnete la fiamma e mantecate con un pò di parmigiano. Impiattate formando una piramide col risotto, attorno alla quale stenderete la crema di spinaci. Decorate la sommità con un 'acciuga arrotolata intorno a un cappero. Servite con un Solopaca Bianco.
mercoledì 9 dicembre 2009
Insalata di Finocchi con Salmone Affumicato..
Ancora salmone e idee per la tavola delle feste. Un piatto veloce e light, da guarnire come desiderate. Panna acida, oppure yogurth greco, olio e limone, vinaigrette e tutto quello che vi suggerisce la vostra fantasia.
INGREDIENTI:
Finocchi
Salmone Affumicato
Yogurth Greco
Olio Evo
Lime
Erba Cipollina
Sale & Pepe
Lavare, asciugare e tagliare sottilmente il finocchio. Condirlo con olio, lime, sale e pepe, amalgamare il tutto con dello yogurth greco e erba cipollina. Adagiare le fette di salmone sull'insalata e condire con ancora un pò di lime e olio. Decorate con ciuffi di barba di finocchio.
INGREDIENTI:
Finocchi
Salmone Affumicato
Yogurth Greco
Olio Evo
Lime
Erba Cipollina
Sale & Pepe
Lavare, asciugare e tagliare sottilmente il finocchio. Condirlo con olio, lime, sale e pepe, amalgamare il tutto con dello yogurth greco e erba cipollina. Adagiare le fette di salmone sull'insalata e condire con ancora un pò di lime e olio. Decorate con ciuffi di barba di finocchio.
lunedì 7 dicembre 2009
Rigatoni con Cavolo Nero, Zucchine, Feta e Pinoli..
Una pasta che puo' modificarsi a seconda delle stagioni e della reperibilità delle verdure. Sostituire con spinaci, cuori di carciofo, o solo zucchine. lasciate volare libera la vostra fantasia.
INGREDIENTI:
Rigatoni
Feta
Pinoli
Cavolo Nero
Aglio
Zucchine
Zafferano
Olio Evo
Basilico
Sale & Pepe
Pulite e lavate le verdure. Bollite le foglie del cavolo e grigliete le zucchine tagliate a fette sottili. Tostate i pinoli. In una padella fate soffriggere l'aglio, aggiungete le foglie di cavolo spezzettate, i pinoli e infine le zucchine. Amalgamate il tutto e mettete da parte. Cuocete la pasta al dente. Nel frattempo tagliate a cubetti la feta. Scolate la pasta e fatela saltare in padella, aggiungendo acqua di cottura e zafferano. Spegnete la fiamma, aggiungete la feta, un pò di pepe e mescolate. Decorate con qualche foglia di basilico fresco e servite subito con un calice di Fiano.
Capriolo con Mele Cotogne..
Ulteriori esperimenti sulla selvaggina che si sposa perfettamente con la frutta. L'aggiunta di zucchero o miele nella marinatura o in cottura smorza il forte sapore di queste carni e vi consiglio di provare.
INGREDIENTI:
Capriolo
Vino Rosso
Cipolla
Chiodi Garofano
Ginepro
Mela Cotogna
Olio Evo
Miele
Timo
Sale & Pepe
Preparate la marinata coprendo le fettine di capriolo di vino, cipolla, timo, ginepro, chiodi di garofano, u cucchiaio di miele, sale e pepe e tenete in frigo per almeno 12 ore.L'indomani, quando la carne sarà pronta, sbucciate la mela cotogna, privatela del torsolo, dividetela in quattro parti e fatela cuocere con acqua e miele. Quando sarò cotta tenetela
da parte e tagliatela a fettine piu' sottili. In una padella con dell'olio fate rosolare la carne aggiungendo un pò di marinata. Una volta cotta disponetela in un piatto on un pò di sughetto , intercalando con fettine di mela cotogna. Abbondate col sugo, perche queste carni molto magre, tendono a diventare facilmente secche.
INGREDIENTI:
Capriolo
Vino Rosso
Cipolla
Chiodi Garofano
Ginepro
Mela Cotogna
Olio Evo
Miele
Timo
Sale & Pepe
Preparate la marinata coprendo le fettine di capriolo di vino, cipolla, timo, ginepro, chiodi di garofano, u cucchiaio di miele, sale e pepe e tenete in frigo per almeno 12 ore.L'indomani, quando la carne sarà pronta, sbucciate la mela cotogna, privatela del torsolo, dividetela in quattro parti e fatela cuocere con acqua e miele. Quando sarò cotta tenetela
da parte e tagliatela a fettine piu' sottili. In una padella con dell'olio fate rosolare la carne aggiungendo un pò di marinata. Una volta cotta disponetela in un piatto on un pò di sughetto , intercalando con fettine di mela cotogna. Abbondate col sugo, perche queste carni molto magre, tendono a diventare facilmente secche.
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domenica 6 dicembre 2009
Involtini Thai ai Gamberi con Pesto di Menta e Arachidi..
Finalmente sono riuscita a farli senza spatasciare i dischi di riso. Il segreto: inumidirli solo un pò. Assorbono subito l'acqua e diventano morbidi nel modo giusto in modo da accogliere il ripieno. Ho usato verdure fresche, spaghetti di riso e gamberi. Serviti con una salsetta a base di menta e arachidi. Semplicemente deliziosi.
INGREDIENTI:
Dischi di Riso
Gamberi
Spaghetti di Riso
Carote
Zucchine
Menta
Lime
Arachidi
Olio Evo
Sale & Pepe
Inumidite con un pennello i dischi di riso e teneteli su un ripiano. Posizionatene due uno sopra l'altro, farcite con due gamberi lessi posizionandoli a mò di angolo acuto e mettendo nel centro una foglia di menta. Sovrapponete ancora un altro foglio e farcite con zucchine e carote a julienne e un pò di spaghetti di riso precedentemente lessati. Aiutatevi con le mani umide e arrotolateli su se stessi, cercando di sigillare bene. Procedete cosi' secondo la quantità desiderata. Preparate la salsetta frullando col mixer arachidi, menta e lime. Versate l'olio a filo e salate. Servite gli involtini con la salsa e intingeteveli.
INGREDIENTI:
Dischi di Riso
Gamberi
Spaghetti di Riso
Carote
Zucchine
Menta
Lime
Arachidi
Olio Evo
Sale & Pepe
Inumidite con un pennello i dischi di riso e teneteli su un ripiano. Posizionatene due uno sopra l'altro, farcite con due gamberi lessi posizionandoli a mò di angolo acuto e mettendo nel centro una foglia di menta. Sovrapponete ancora un altro foglio e farcite con zucchine e carote a julienne e un pò di spaghetti di riso precedentemente lessati. Aiutatevi con le mani umide e arrotolateli su se stessi, cercando di sigillare bene. Procedete cosi' secondo la quantità desiderata. Preparate la salsetta frullando col mixer arachidi, menta e lime. Versate l'olio a filo e salate. Servite gli involtini con la salsa e intingeteveli.
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sabato 5 dicembre 2009
Zuppa di Mais con Polpa di Granchio..
Una zuppa da gustare sia calda che fredda. Sapore creolo, leggermente speziato.
Un piatto colorato e stuzzicante. Velocità supersonica e risultato estremamente buono e chic. Come stupire gli ospiti in 5 minuti con le provviste in scatola. Se invece avete tempo, usate pannocchie fresche e una bella granseola con tanto di carapace da poter utilizzare poi per una bisque.
INGREDIENTI:
Granchio
Mais precotto
Chili
Cipolla
Amido di mais
Olio Evo
Sale
Brodo di pesce
Prezzemolo Riccio
Soffriggete la cipolla tritata in una casseruola, aggiunegte il chili a pezzettini e il mais. Fate cuocere aggiungendo il brodo di pesce. Fate addensare il tutto con un cucchiaino o due di amido. Frullate il composto con un mixer ad immersione. Versate la polpa di granchio e fate insaporire. Salate il tutto, impiattate e decorate con ciuffi di prezzemolo riccio.
Un piatto colorato e stuzzicante. Velocità supersonica e risultato estremamente buono e chic. Come stupire gli ospiti in 5 minuti con le provviste in scatola. Se invece avete tempo, usate pannocchie fresche e una bella granseola con tanto di carapace da poter utilizzare poi per una bisque.
INGREDIENTI:
Granchio
Mais precotto
Chili
Cipolla
Amido di mais
Olio Evo
Sale
Brodo di pesce
Prezzemolo Riccio
Soffriggete la cipolla tritata in una casseruola, aggiunegte il chili a pezzettini e il mais. Fate cuocere aggiungendo il brodo di pesce. Fate addensare il tutto con un cucchiaino o due di amido. Frullate il composto con un mixer ad immersione. Versate la polpa di granchio e fate insaporire. Salate il tutto, impiattate e decorate con ciuffi di prezzemolo riccio.
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Zuppe
venerdì 4 dicembre 2009
Coda alla Vaccinara..
Dopo tanto etnico e raffinato vi piazzo un piatto grezzo e classico della cucina romana.
La coda insieme ad altre parti del bue fa parte di quei tagli considerati meno nobili per non dire scarti. Ma quanto invece sono buoni? Il procedimento è abbastanza lungo, ma ne vale la pena, è uno di quei piatti, come il ragu' che va preparato quando si ha tempo e altrettanto tempo per poterlo gustare con un vino corposo come un Aglianico del Taburno.
INGREDIENTI:
Coda di Bue
Sedano
Carota
Chiodi di Garofano
Uvetta
Pinoli
Cacao Amaro
Cipolla
Vino rosso
Olio Evo
Pomodori Pelati
Sale
Lavate bene sotto l'acqua fredda la coda che il vostro macellaio avrà già tagliato a tocchi. Asciugate i pezzi e teneteli da parte. In una casseruola (meglio se di terracotta) fate soffriggere la cipolla con carota e sedano tritati . Versate i pezzi di coda e rosolate. Aggiungete uvetta ammollata, chiodi di garofano e pinoli, un cucchiaino di cacao amaro o di piu' se vi piace. Fate evaporare poi con un bicchiere colmo di vino rosso. A questo punto aggiungete i pelati, salate e continuate la cottura per almeno tre ore a fuoco molto basso.
Col sugo ottenuto potete condirci anche i rigatoni, o altro tipo di pasta da voi preferito.
La coda insieme ad altre parti del bue fa parte di quei tagli considerati meno nobili per non dire scarti. Ma quanto invece sono buoni? Il procedimento è abbastanza lungo, ma ne vale la pena, è uno di quei piatti, come il ragu' che va preparato quando si ha tempo e altrettanto tempo per poterlo gustare con un vino corposo come un Aglianico del Taburno.
INGREDIENTI:
Coda di Bue
Sedano
Carota
Chiodi di Garofano
Uvetta
Pinoli
Cacao Amaro
Cipolla
Vino rosso
Olio Evo
Pomodori Pelati
Sale
Lavate bene sotto l'acqua fredda la coda che il vostro macellaio avrà già tagliato a tocchi. Asciugate i pezzi e teneteli da parte. In una casseruola (meglio se di terracotta) fate soffriggere la cipolla con carota e sedano tritati . Versate i pezzi di coda e rosolate. Aggiungete uvetta ammollata, chiodi di garofano e pinoli, un cucchiaino di cacao amaro o di piu' se vi piace. Fate evaporare poi con un bicchiere colmo di vino rosso. A questo punto aggiungete i pelati, salate e continuate la cottura per almeno tre ore a fuoco molto basso.
Col sugo ottenuto potete condirci anche i rigatoni, o altro tipo di pasta da voi preferito.
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giovedì 3 dicembre 2009
Verrine con Salmone Affumicato e Avocado..
Verrine ci sta meglio che bicchierino, si diciamolo pure è piu' elegante, ti riempie la bocca ancor prima di averlo assaporato. Il salmone è uno dei miei pesci preferiti, si presta a una miriade di preparazioni sia in versione fresca che affumicata. Per questa preparazione ho utilizzato del salmone affumicato selvaggio del Canada, ma si puo' benissimamente fare con del salmone fresco facendolo marinare, o addirittura mangiarlo nature a mo' di sashimi. Ottima idea per le festività natalizie o per un party all'impiedi.
INGREDIENTI:
Salmone Affumicato Selvaggio
Avocado
Yogurth Greco (Sour Cream in alternativa)
Erba Cipollina
Olio Evo
Aceto
Lime
Chili (Salsa Agrodolce Thai in alternativa)
Sale & Pepe
Pelate l'avocado, tagliatelo a cubetti e cospargetelo di chili, lime,e sale. Tagliate a cubetti anche il salmone o a striscioline dipende dallo spessore. Irroratelo di lime e olio. Lavorate lo yogurth con sale, pepe e un pò d'aceto e olio. Componete gli strati nel bicchiere e decorate infine con erba cipollina.
INGREDIENTI:
Salmone Affumicato Selvaggio
Avocado
Yogurth Greco (Sour Cream in alternativa)
Erba Cipollina
Olio Evo
Aceto
Lime
Chili (Salsa Agrodolce Thai in alternativa)
Sale & Pepe
Pelate l'avocado, tagliatelo a cubetti e cospargetelo di chili, lime,e sale. Tagliate a cubetti anche il salmone o a striscioline dipende dallo spessore. Irroratelo di lime e olio. Lavorate lo yogurth con sale, pepe e un pò d'aceto e olio. Componete gli strati nel bicchiere e decorate infine con erba cipollina.
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mercoledì 2 dicembre 2009
Tagliatelle Germe di Grano con Prosciutto di Cinghiale Grigionese e Rosetta di Tête de Moine..
La madre in visita a Zurich si è dedicata un pò al food shopping. Adora i formaggi e ha voluto prendere quelli piu' rappresentativi da portare in dono in Italia. Abbiamo degustato anche qui qualche prodotto tipico e questo piatto di pasta è un notevole esperimento. Ho imparato che la Svizzera non è solo rosti e salsiccia come si è facilmente indotti a credere. Ogni regione ha la sua specialità. Ci sono ricette buonissime di cui ignoravo completamente l'esistenza, come ad esempio i capuns e la zuppa grigionesi, che spero di poter cucinare una volta.
Il tete de moine è un formaggio a base di latte crudo e intero di vacca, prodotto nella regione francofona del Jura Bernese. E' un formaggio che vanta origini antichissime (XIII secolo circa) e che veniva prodotto dai monaci di alcuni monasteri della suddetta area, da cui il nome testa di monaco. Questo formaggio viene raschiato con un apposito coltello di nome girolle, che produce dei petali o rosette morbide, buonissime e molto decorative che ricordano per l'appunto la tonsura dei monaci.
INGREDIENTI:
Tagliatelle Germe di Grano
Prosciutto di Cinghiale
Tete de Moine
Olio Evo
Erba Cipollina
Cuocete la pasta. Nel frattempo fate rosolare brevemente il prosciutto a pezzetti con un pò d'olio. Versate la pasta al dente nella padella e amalgamate, aggiungendo l'erba cipollina. Impiattate e decorate con una rosetta di tete de moine. Se volete un piatto piu' ricco potete aggiungere altro formaggio mentre mantecate la pasta.
Il tete de moine è un formaggio a base di latte crudo e intero di vacca, prodotto nella regione francofona del Jura Bernese. E' un formaggio che vanta origini antichissime (XIII secolo circa) e che veniva prodotto dai monaci di alcuni monasteri della suddetta area, da cui il nome testa di monaco. Questo formaggio viene raschiato con un apposito coltello di nome girolle, che produce dei petali o rosette morbide, buonissime e molto decorative che ricordano per l'appunto la tonsura dei monaci.
INGREDIENTI:
Tagliatelle Germe di Grano
Prosciutto di Cinghiale
Tete de Moine
Olio Evo
Erba Cipollina
Cuocete la pasta. Nel frattempo fate rosolare brevemente il prosciutto a pezzetti con un pò d'olio. Versate la pasta al dente nella padella e amalgamate, aggiungendo l'erba cipollina. Impiattate e decorate con una rosetta di tete de moine. Se volete un piatto piu' ricco potete aggiungere altro formaggio mentre mantecate la pasta.
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martedì 1 dicembre 2009
Ćevapčići con Radicchio alla Crema di Balsamico..
I Ćevapčići sono un piatto di origine balcanica. Si tratta di un composto di carne trita di manzo, agnello e maiale speziato con paprika dolce, pepe e cipolla tritata che viene accomodato su spiedini e cotto al barbecue. Se non avete la possibilità di effettuare tale cottura, va bene anche una semplice griglia sul fornello della cucina. Ho accompagnato con del radicchio grigliato che ho condito con crema d'aceto balsamico e olio. Per gli spiedini invece anelli di cipolla e yogurth greco. Mangiateli se non avete appuntamenti galanti:))
INGREDIENTI:
Polpa di Manzo Macinata
Polpa di Maiale Macinata
Polpa d'Agnello Macinata
Lardo Tritato (facoltativo, io non lo uso) Cipolla
Paprika Dolce
Sale & Pepe
Olio Evo
Aceto Bianco
Crema Aceto Balsamico
Radicchio
Amalgamate le carni con la cipolla tritata, le spezie, il sale e un pochino d'aceto bianco. Formate dei cilindri e modellateli su degli spiedini. Fateli riposare in frigo per un pò, poi cuoceteli sulla piastra fino a farli colorire. Grgliate il radicchio e impiattate il tutto cospargendo la carne di anelli di cipolla e yogurth e il radicchio di olio, crema di balsamico e sale.
INGREDIENTI:
Polpa di Manzo Macinata
Polpa di Maiale Macinata
Polpa d'Agnello Macinata
Lardo Tritato (facoltativo, io non lo uso) Cipolla
Paprika Dolce
Sale & Pepe
Olio Evo
Aceto Bianco
Crema Aceto Balsamico
Radicchio
Amalgamate le carni con la cipolla tritata, le spezie, il sale e un pochino d'aceto bianco. Formate dei cilindri e modellateli su degli spiedini. Fateli riposare in frigo per un pò, poi cuoceteli sulla piastra fino a farli colorire. Grgliate il radicchio e impiattate il tutto cospargendo la carne di anelli di cipolla e yogurth e il radicchio di olio, crema di balsamico e sale.
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lunedì 30 novembre 2009
Rösti di Patate e Porri ..
Il rosti è una specialità svizzera a base di patate, non c'è ristorante o tavola calda che non lo serva nella sua miriade di varianti. E' un piatto molto calorico se cucinato in maniera tradizionale, ovvero con molto olio e cubetti di pancetta o speck. Non amo i fritti e soprattutto in questo periodo con i miei problemi digestivi non è affatto il caso di provare a farlo. Vi riporto la mia versione light che potete rendere in qualsiasi momento piu' golosa se amate la cucina corposa, friggendo le patate, aggiungendo cubetti di pancetta e decorando con creme fraiche anzicchè yogurth greco come ho fatto io.
INGREDIENTI:
Patate
Porri
Salvia
Olio Evo
Sale & Pepe
Yogurth Greco
Bollite le patate e fatele raffreddare. In una padella antiaderente con un pò d'olio fate soffriggere il porro tagliato a rondelle, aggiungendo le patate grattuggiate e una fogliolina di salvia. Salate e pepate. Formate un tortino e fatelo cuocere su entrambi i lati, fino ad ottenere una crosticina dorata. Servite con un cucchiaio di yogurth o creme fraiche.
INGREDIENTI:
Patate
Porri
Salvia
Olio Evo
Sale & Pepe
Yogurth Greco
Bollite le patate e fatele raffreddare. In una padella antiaderente con un pò d'olio fate soffriggere il porro tagliato a rondelle, aggiungendo le patate grattuggiate e una fogliolina di salvia. Salate e pepate. Formate un tortino e fatelo cuocere su entrambi i lati, fino ad ottenere una crosticina dorata. Servite con un cucchiaio di yogurth o creme fraiche.
domenica 29 novembre 2009
Spaghetti alla Carbonara di Mare..
Questo piatto partecipa al contest post@ la past@ di Tzatziki a colazione in collaborazione con Pasta Garofalo. Trovate in questo link tutte le informazioni per potervi partecipare. Si tratta di un piatto della nostra tradizione, la carbonara, ma rivisitato in chiave marinara.
Idea veloce e chic per le prossime festività. avrei voluto usare uova fresche, ma quando son andata a rompere l'uovo da amalgamare alla pasta, mi sono resa conto di aver acquistato delle uova sode. Il colore ruggine brillante mi aveva colpito e pensavo fosse una caratteristica delle galline svizzere, come il blu per le cilene, ma invece mi ero totalmente sbagliata. Fatto sta, che non mi son per nulla sgomentata, anzi, ho realizzato il piatto creando un effetto mimosa che mi è piaciuto molto. La fortuna mi ha baciato ancora una volta quando tra gli scaffali del supermercato ha fatto capolino la bella confezione di pasta Garofalo. Che felicità non rinunciare alla buona pasta anche quando si è all'estero!
INGREDIENTI:
Spaghetti Garofalo
Uova di Salmone
Salmone Affumicato
Tuorli sodi
Olio Evo
Creme Fraiche
Prezzemolo Erba Cipollina
Sale & Pepe
In una padella fate rosolare brevemente il salmone affumicato con un pò d'olio. Cuocete la pasta al dente, scolatela e versatela nella padella col salmone. Aggiungete un cucchiaio di creme, il tuorlo sodo sbriciolato, il prezzemolo e l'erba cipollina tritate. Amalgamate il tutto, unite le uova di salmone e impiattate decorando con queste ultime e qualche cucchiaino di creme fraiche.
sabato 28 novembre 2009
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