
Questa volta l'artefice del rraù è mio fratello. Un rraù, denso, intenso, scuro, cotto lentamente per ore. Questa versione prevede l'ultilizzo della cotenna di maiale. (
Per la versione n. 1 cliccate
qui.) Essa viene pulita del grasso e dei peli in eccesso per farcirla poi con un composto di pane raffermo, uova, pecorino, parmigiano, aglio e prezzemolo. Insieme alla cotica è stata preparata anche una classica braciola, entrambe legate con lo spago da cucina, che andrà eliminato a fine cottura in modo da tagliare la carne a rondelle e servirle con un pò di sugo e un contorno. Abbiamo accompagnato con un delizioso
Rubrato d'Aglianico dei Feudi di San Gregorio.INGREDIENTI:
1 Cotenna di Maiale
1 Fetta di Scamone
Aglio
PrezzemoloUovaPane Raffermo
Pecorino Romano
ParmigianoPennoni di Gragnano
Pomodori
Pelati
Olio Evo
CipollaVino RossoSale & PepePulite la cotenna e preparate una farcia impastando pane raffermo, leggermente ammollato con un pò di latte, uova, pecorino, parmigiano, prezzemolo e aglio tritati, sale e pepe. Spalmate la farcia all'interno della cotenna e arrotolatela su se stessa. Legatela con spago da cucina e procedete allo stesso modo con lo scamone, mettendo all'interno, però solo dell'aglio, pepe, pecorino e prezzemolo. Fate soffrggere le braciole in un tegame di coccio con dell'olio e la cipolla tritata. Versate un bicchiere di vino, fate evaporare e aggiungete infine i pelati e il sale. Cuocete lentamente per almeno tre ore. Cuocete la pasta, scolatela e conditela col ragu' e un pò di parmigiano o pecorino se preferite. Tagliate a rondelle le braciole e servitele come secondo piatto con un'insalata mista di stagione.
