Questo blog prende il nome dal famoso romanzo russo di Michail Culkov.Una satira del mondo libertino settecentesco.Allorche' mi e' balenata l'idea d'un blog che potesse raccogliere le mie ricette,i viaggi,i ricordi, ha fatto capolino questo grazioso titolo.
Pagine
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mercoledì 31 marzo 2010
Tartellette alla Crema di Gianduia e Cocco
Un dolce molto veloce a preparsi. Una di quelle cose last minute che fanno figura, appagano e vi salvano la serata in extremis.
Vi basta un rotolo di pasta brisè, della crema di gianduia o nutella e scaglie di cocco. Servitele in bel piatto da portata, magari con delle fragole che danno un tocco di colore e un pò di marsala dolce per accompagnare.
INGREDIENTI:
Pasta Brisè
Crema di Gianduia
Scaglie di Cocco
Foderate gli stampini da tartellette con la pasta brisè e fate cuocere per 15 minuti circa. Fatele raffreddare, sformatele e farcitele con la crema di gianduia. Spolverate col cocco essiccato e servite
martedì 30 marzo 2010
Casatiello..
Molti di voi sapranno cos'è il casatiello. Per chi ancora lo ignorasse c'è Sciopina in aiuto.
Il casatiello fa parte della cucina classica napoletana e consiste in una torta rustica a base di salumi e formaggi che viene preparata durante il periodo pasquale. La versione integralista prevede oltre a tutti gli ingredienti che vi elencherò tra poco anche uova che fungono da decorazione e che si pongono intere e crude sulla sommità di questa torta. La mia versione fatta qualche settimana fa in periodi non festivi dovrebbe chiamarsi tortano, ma il tortano per me, invece, è questo qui, simile, ma senza formaggi e salumi. Insomma le differenze per noi campani ci sono eccome, col casatiello non si scherza è una filosofia come per il ragù, il caffè, il babà e ci sarebbero ancora chissà quante cose da elencare.
INGREDIENTI:
500 gr Farina
1 Cubetto di Lievito di Birra
200gr Pancetta
200gr Salame Napoletano
150gr Provolone del Monaco 150gr
Pecorino 150gr
Parmigiano
150gr Strutto
1 Cucchiaino raso di Pepe
Sale QB
Stemperate il lievito in un bicchiere di acqua tiepida e versatelo nel cratere ottenuto con la farina. Aggiungete anche lo strutto, il sale e pepe e lavorate bene, amalgamando tutti gli ingredienti. Fate riposare fino a quando la pasta non sarà raddoppiata di volume. A questo punto battete la pasta piu' volte sul ripiano, stendetela allo spessore di un centimetro e farcitelacon i formaggi e i salumi tagliati a dadini. Arrotolate il tutto e adagiate il rotolo ottenuto in uno stampo col buco centrale, precedentemente unto di strutto. FAte riposare per un paio d'ore in luogo asciutto e coperto da un canovaccio. Cuocete in forno caldo per 45 minuti circa a 180 gradi.
Il casatiello fa parte della cucina classica napoletana e consiste in una torta rustica a base di salumi e formaggi che viene preparata durante il periodo pasquale. La versione integralista prevede oltre a tutti gli ingredienti che vi elencherò tra poco anche uova che fungono da decorazione e che si pongono intere e crude sulla sommità di questa torta. La mia versione fatta qualche settimana fa in periodi non festivi dovrebbe chiamarsi tortano, ma il tortano per me, invece, è questo qui, simile, ma senza formaggi e salumi. Insomma le differenze per noi campani ci sono eccome, col casatiello non si scherza è una filosofia come per il ragù, il caffè, il babà e ci sarebbero ancora chissà quante cose da elencare.
INGREDIENTI:
500 gr Farina
1 Cubetto di Lievito di Birra
200gr Pancetta
200gr Salame Napoletano
150gr Provolone del Monaco 150gr
Pecorino 150gr
Parmigiano
150gr Strutto
1 Cucchiaino raso di Pepe
Sale QB
Stemperate il lievito in un bicchiere di acqua tiepida e versatelo nel cratere ottenuto con la farina. Aggiungete anche lo strutto, il sale e pepe e lavorate bene, amalgamando tutti gli ingredienti. Fate riposare fino a quando la pasta non sarà raddoppiata di volume. A questo punto battete la pasta piu' volte sul ripiano, stendetela allo spessore di un centimetro e farcitelacon i formaggi e i salumi tagliati a dadini. Arrotolate il tutto e adagiate il rotolo ottenuto in uno stampo col buco centrale, precedentemente unto di strutto. FAte riposare per un paio d'ore in luogo asciutto e coperto da un canovaccio. Cuocete in forno caldo per 45 minuti circa a 180 gradi.
lunedì 29 marzo 2010
Ditaloni con Burrata, Puntarelle e Bresaola..
Da quando sono a Londra non sono riuscita a cucinare neanche una volta. Intendo cucinare seriamente. Vado avanti con insalate, salmone affumicato e qualche zuppa. Vorrei poter cucinare gli ingredienti che qui si trovano facilmente come il rabarbaro, le pastinache, ma non riesco ad avere un briciolo di tempo neanche per fare una spesa decente. Il lavoro mi sfianca, ritmi assurdi e concentratissimi, mi sa che dovrò prendermi una bella vacanza dopo questo periodo. Mi volete suggerire una meta che non sia lontanissima e che mi porti al calduccio?
Intanto vi posto questo ricco primo piatto, dove potete sostituire le puntarelle, orami in fine stagione, con degli asparagi.
INGREDIENTI:
Ditaloni
Burrata
Puntarelle
Bresaola
Olio Evo
Sale & Pepe
Lavate le puntarelle e fatele saltare in padella con dell'olio. Cuocete la pasta al dente, scolatela e versatela nella padella. Aggiungete la burrata e amalgamate il tutto. Spegnete la fiamma e aggiungete dei pezzetti di bresaola. Impiattate e servite.
giovedì 25 marzo 2010
Agnello con Peperoni sott'Aceto e Timo..
Si avvicina Pasqua e l'agnello diventa uno dei piatti principali di questa festa.
Forse questa ricetta è un pò troppo rustica, ma potrete utilizzarla magari, con l'agnello che di certo vi avanzerà. La preparazione è semplicissima, si tratta di una casseruola dove cuociono insieme carne e verdure. Servitelo con un vino rosso robusto e del pane abbrustolito.
INGREDIENTI:
Agnello
Papacelle sott'aceto
Timo
Olio Evo
Sale & Pepe
Lavate i peperoni, privateli dei semi e riduceteli a pezzi. Metteteli in una casseruola con dell'olio e cominciate a farli rosolare. Aggiungete i pezzi d'agnello e rosolate anche quest'ultimi. Salate e pepate e continuate la cottura finchè non si sarà creata una crosticina dorata sulla carne. Aggiungete il timo e servite.
Forse questa ricetta è un pò troppo rustica, ma potrete utilizzarla magari, con l'agnello che di certo vi avanzerà. La preparazione è semplicissima, si tratta di una casseruola dove cuociono insieme carne e verdure. Servitelo con un vino rosso robusto e del pane abbrustolito.
INGREDIENTI:
Agnello
Papacelle sott'aceto
Timo
Olio Evo
Sale & Pepe
Lavate i peperoni, privateli dei semi e riduceteli a pezzi. Metteteli in una casseruola con dell'olio e cominciate a farli rosolare. Aggiungete i pezzi d'agnello e rosolate anche quest'ultimi. Salate e pepate e continuate la cottura finchè non si sarà creata una crosticina dorata sulla carne. Aggiungete il timo e servite.
mercoledì 24 marzo 2010
Bigoli de Bassan in Salsa..
I bigoli sono dei grossi spaghetti e il loro nome deriva dal torchio “bigolaro” usato per fabbricarli. La ricetta che vi propongo è molto semplice ed è un classico della cucina veneta.
Si tratta di bigoli per l'appunto, conditi con un sugo a base di cipolle e sarde sotto sale, che vengono lavate accuratamente, dissalate, diliscate e fatte sciogliere lentamente nella cipolla, fino ad ottenere una saporita crema che si amalgama perfettamente alla consistenza della pasta. Trovate i Bigoli de Bassan della Borella nei supermercati piu' forniti e nelle gastronomie.
INGREDIENTI:
300gr Bigoli
6 Sarde sotto Sale
2 Cipolle
Olio Evo
Prezzemolo
Sale & Pepe
Pulite le sarde, lavatele, diliscatele e tenetele da parte. Sbucciate le cipolle e tagliatele sottilissime. Mettetele in una casseruola con abbondante olio. Fatele rosolare e poi aggiungete dell'acqua. Dovranno diventare morbide e sfaldarsi. A uql punto aggiungete le sarde e fatele sciogliere nel sugo. Cuocete la pasta al dente, scolatela, lasciando un pò d'acqua di cottura e mantecatela nella casseruola col sugo. Tritate del prezzemolo, un pò di pepe e servite.
Si tratta di bigoli per l'appunto, conditi con un sugo a base di cipolle e sarde sotto sale, che vengono lavate accuratamente, dissalate, diliscate e fatte sciogliere lentamente nella cipolla, fino ad ottenere una saporita crema che si amalgama perfettamente alla consistenza della pasta. Trovate i Bigoli de Bassan della Borella nei supermercati piu' forniti e nelle gastronomie.
INGREDIENTI:
300gr Bigoli
6 Sarde sotto Sale
2 Cipolle
Olio Evo
Prezzemolo
Sale & Pepe
Pulite le sarde, lavatele, diliscatele e tenetele da parte. Sbucciate le cipolle e tagliatele sottilissime. Mettetele in una casseruola con abbondante olio. Fatele rosolare e poi aggiungete dell'acqua. Dovranno diventare morbide e sfaldarsi. A uql punto aggiungete le sarde e fatele sciogliere nel sugo. Cuocete la pasta al dente, scolatela, lasciando un pò d'acqua di cottura e mantecatela nella casseruola col sugo. Tritate del prezzemolo, un pò di pepe e servite.
martedì 23 marzo 2010
Panuozzo di Gragnano..
Definire il panuozzo come un panino sarebbe riduttivo. Chiamarlo pizza non sarebbe corretto. Ma allora cos'è? E' un parente della pizza, un cugino di primo grado:))
L'impasto è quello della pizza, al quale viene dato una forma allungata, si cuoce rapidamente nel forno a legna in modo da farlo indurire un pò e lo si sforna. Viene tagliato e farcito con gli ingredienti piu' svariati, come per la pizza e infornato nuovamente per terminare la cottura con la farcia. In Campania trovate in molti supermercati, nel banco pane, confezioni di panuozzi precotti. Voi li acquistate li farcite e terminate la cottura a casa nel vostro forno. Cosi' ho fatto io e in 10 minuti avete la cena pronta con una bella insalata in accompagnamento. Il classico panuozzo è quello farcito con mozzarella e pancetta. Ci sono poi invenzioni di maestri pizzaioli che possono letteralmente lasciarvi di stucco. Non potete fare un giro in Campania, soprattutto nell'area sorrentina, senza assaggiare questa delizia.
INGREDIENTI:
Panuozzo Precotto
Pancetta
Mozzarella
Aprite il panuozzo, farcitelo con pancetta e mozzarella e infornatelo in forno caldo per 10 minuti a 200 gradi. Se lo volete piu' croccante fatelo grigliare ancora per qualche minuto usando la funzione grill.
L'impasto è quello della pizza, al quale viene dato una forma allungata, si cuoce rapidamente nel forno a legna in modo da farlo indurire un pò e lo si sforna. Viene tagliato e farcito con gli ingredienti piu' svariati, come per la pizza e infornato nuovamente per terminare la cottura con la farcia. In Campania trovate in molti supermercati, nel banco pane, confezioni di panuozzi precotti. Voi li acquistate li farcite e terminate la cottura a casa nel vostro forno. Cosi' ho fatto io e in 10 minuti avete la cena pronta con una bella insalata in accompagnamento. Il classico panuozzo è quello farcito con mozzarella e pancetta. Ci sono poi invenzioni di maestri pizzaioli che possono letteralmente lasciarvi di stucco. Non potete fare un giro in Campania, soprattutto nell'area sorrentina, senza assaggiare questa delizia.
INGREDIENTI:
Panuozzo Precotto
Pancetta
Mozzarella
Aprite il panuozzo, farcitelo con pancetta e mozzarella e infornatelo in forno caldo per 10 minuti a 200 gradi. Se lo volete piu' croccante fatelo grigliare ancora per qualche minuto usando la funzione grill.
domenica 21 marzo 2010
Le Sorelle Nurzia a Casa Mia..
Finalmente è arrivato il pacco delle Sorelle Nurzia e volevo mostrarvi le bellissime confezioni che saranno sulla nostra tavola di Pasqua.
Le colombelle e i torroni sono volati a London con me e saranno degustati da Sciopina e Britanni vari. Avremo tutti una Pasqua piu' dolce e d elegante di certo grazie alle Nurzia!
Le colombelle e i torroni sono volati a London con me e saranno degustati da Sciopina e Britanni vari. Avremo tutti una Pasqua piu' dolce e d elegante di certo grazie alle Nurzia!
sabato 20 marzo 2010
Sciopina ha fatto l'uovo!
Eccolo! Finalmente anch'io vi presento la mia creaturina.
A differenza di molti di voi non sono brava nei dolci e nelle decorazioni, ma ce l'ho messa tutta. Con un cioccolato cosi' buono basta veramente poco per fare festa e cosi' ho creato un romanticocentrotavola coi fiori che puo' essere una buona idea per la tavola pasquale.
Come avrete notato nella blogosfera molte di noi sono state invitate dalla storica Maison Chocolatier Caffarel a partecipare a una simpatica iniziativa per la prossima Pasqua. Potete trovare tutte le informazioni su MadeinKitchen. Possono partecipare tutti. Registrativi in Madeinkitchen, postate la foto del vostro uovo decorato e potrete ricevere un simpatico dono dalla Caffarel.
A differenza di molti di voi non sono brava nei dolci e nelle decorazioni, ma ce l'ho messa tutta. Con un cioccolato cosi' buono basta veramente poco per fare festa e cosi' ho creato un romanticocentrotavola coi fiori che puo' essere una buona idea per la tavola pasquale.
Come avrete notato nella blogosfera molte di noi sono state invitate dalla storica Maison Chocolatier Caffarel a partecipare a una simpatica iniziativa per la prossima Pasqua. Potete trovare tutte le informazioni su MadeinKitchen. Possono partecipare tutti. Registrativi in Madeinkitchen, postate la foto del vostro uovo decorato e potrete ricevere un simpatico dono dalla Caffarel.
venerdì 19 marzo 2010
Zeppole di San Giuseppe Light..
Mi chiedono le zeppole. Non le ho mai fatte in vita mia. Non mi va di friggere e tra l'altro sono a dieta, quindi mhhhhh... ci penso e ripenso le faccio non le faccio, alla fine le ho fatte, ma in versione light, se mai esista un dolce light!
Per la pasta choux ho usato la ricetta del bimby e praticamente se l'è fatta tutta da solo. Ho solo inserito il composto nel sac à poche e formato le zeppole. Anche la crema fatta col bimby, con poco zucchero, latte scremato e fecola di patate in modo da usare un minor quantitativo di farina. Le visciole, o amarene non le avevo e ho decorato con delle rosse ciliegie candite. Da piccola ne andavo matta, forse ne vado ancora matta, ma troppo zucchero, troppe calorie..penso che presto aprirò un blog dietetico. Vabeh intanto vi posto le mie zeppole.
INGREDIENTI:
X la Pasta Choux
250ml Acqua
100gr Burro
150gr Farina
4 Uova
1 Pizzico di Sale
x La crema
250ml Latte Scremato
1/2 Buccia di Limone
2Tuorli
50gr Zucchero
25gr Fecola di Patate
Ciliegine candite per decorare
Versate l'acqua, il sale e il burro nel boccale per 10 minuti a velocita 2 100 gradi. Aggiungete la farina vel 4 30 secondi. Continuate la cottura in modalità autocottura per 10 minuti, mescolando l'impasto 5 voltea vel 4.
Lasciate raffreddare e unite le uova una alla volta facendo andare a vel 5 per 30 sec. Prendete il composto e versatelo nel sac à poche. Spremete su una teglia imburrata e cuocete in forno caldo per 20 minuti a 180 gradi. Preparate intanto la crema versando tutti gli ingredienti nel boccale per 7 minuti a 90 gradi vel 4. Sfornate le zeppole e fatele raffreddare. Lasciate intiepidire anche la crema e versatela su di esse. Guarnite con le ciliegine. Se volete potete farcire le zeppole anche all'interno utilizzando una siringa o il sac à poche.
Per la pasta choux ho usato la ricetta del bimby e praticamente se l'è fatta tutta da solo. Ho solo inserito il composto nel sac à poche e formato le zeppole. Anche la crema fatta col bimby, con poco zucchero, latte scremato e fecola di patate in modo da usare un minor quantitativo di farina. Le visciole, o amarene non le avevo e ho decorato con delle rosse ciliegie candite. Da piccola ne andavo matta, forse ne vado ancora matta, ma troppo zucchero, troppe calorie..penso che presto aprirò un blog dietetico. Vabeh intanto vi posto le mie zeppole.
INGREDIENTI:
X la Pasta Choux
250ml Acqua
100gr Burro
150gr Farina
4 Uova
1 Pizzico di Sale
x La crema
250ml Latte Scremato
1/2 Buccia di Limone
2Tuorli
50gr Zucchero
25gr Fecola di Patate
Ciliegine candite per decorare
Versate l'acqua, il sale e il burro nel boccale per 10 minuti a velocita 2 100 gradi. Aggiungete la farina vel 4 30 secondi. Continuate la cottura in modalità autocottura per 10 minuti, mescolando l'impasto 5 voltea vel 4.
Lasciate raffreddare e unite le uova una alla volta facendo andare a vel 5 per 30 sec. Prendete il composto e versatelo nel sac à poche. Spremete su una teglia imburrata e cuocete in forno caldo per 20 minuti a 180 gradi. Preparate intanto la crema versando tutti gli ingredienti nel boccale per 7 minuti a 90 gradi vel 4. Sfornate le zeppole e fatele raffreddare. Lasciate intiepidire anche la crema e versatela su di esse. Guarnite con le ciliegine. Se volete potete farcire le zeppole anche all'interno utilizzando una siringa o il sac à poche.
giovedì 18 marzo 2010
Carciofi Ripieni..
Questa è una ricetta di famiglia. I carciofi vengono farciti con pane raffermo, uova, acciughe, pecorino, capperi e i gambi degli stessi carciofi. Si lasciano bollire e con il brodo di cottura si condisce la pasta, cosparsa di pecorino. Se eliminate le acciughe, diventa un piatto completamente vegetariano. Bevete un falanghina per accompagnare.
INGREDIENTI:
Carciofi Mammola
Pane Raffermo
Uova
Aglio
Prezzemolo
Acciughe sott'olio
Pecorino Romano
Olio Evo
Capperi
Sale & Pepe
Pulite i carciofi, privateli delle foglie piu' coriacee. Tagliate i gambi, pelateli e riduceteli a dadini. Con lo scavino togliere l'eventuale fieno. Lavate e acidulate con acqua e limone. Preparate una farcia amalgamando il pane raffermo, ammollato in un pò d'acqua o latte e ben strizzato, uova, prezzemolo, aglio e acciughe tritate, pecorino grattugiato, capperi, olio, dadini dei gambi, sale e pepe. Prendete un pò del composto e rempite i carciofi fino alla sommità di essi. Adagiateli in una casseruola e ricopriteli d'aqua e un filo d'olio. Cuocete a fimma media bassa per 45 minuti circa. Col brodo formatosi condite la pasta, oppure mangiate direttamente il carciofo accompagnato con un pò di brodo di cottura
INGREDIENTI:
Carciofi Mammola
Pane Raffermo
Uova
Aglio
Prezzemolo
Acciughe sott'olio
Pecorino Romano
Olio Evo
Capperi
Sale & Pepe
Pulite i carciofi, privateli delle foglie piu' coriacee. Tagliate i gambi, pelateli e riduceteli a dadini. Con lo scavino togliere l'eventuale fieno. Lavate e acidulate con acqua e limone. Preparate una farcia amalgamando il pane raffermo, ammollato in un pò d'acqua o latte e ben strizzato, uova, prezzemolo, aglio e acciughe tritate, pecorino grattugiato, capperi, olio, dadini dei gambi, sale e pepe. Prendete un pò del composto e rempite i carciofi fino alla sommità di essi. Adagiateli in una casseruola e ricopriteli d'aqua e un filo d'olio. Cuocete a fimma media bassa per 45 minuti circa. Col brodo formatosi condite la pasta, oppure mangiate direttamente il carciofo accompagnato con un pò di brodo di cottura
mercoledì 17 marzo 2010
Tortelli al Cioccolato con Pistacchi di Bronte e Marmellata d'Arance Maglio..
Vado a fare la spesa e nel banco freschi m'imbatto in una novità di Giovanni Rana: I tortelli al cioccolato. Mi dico: E' geniale, ci arriva sempre prima di tutti gli altri! E metto la confezione nel carrello pensando a come prepararli. Come sapete a me piace molto il contrasto cioccolato/arancia. Avevo ancora della marmellata d'arance Maglio in frigo e ho pensato bene di porne un bel cucchiaino in accompagnamento. Volevo però anche qualcosa di croccante e colorato. In cinque minuti ho portato in tavola il dessert che è piaciuto a tutti.
Sciopina li consiglia perchè sono chic, veloci, non cari e si possono abbinare con numerosi ingredienti.
INGREDIENTI:
Tortelli al Cioccolato
Pistacchi
Zucchero
Mezza arancia
Marmellata d'arancia
Bollite i tortelli. Scolateli e versateli in una padella antiaderente con un pò di zucchero, un pò di succo d'arancia, e un pò di marmellata. Mantecate il tutto, versate nei piatti di portata e cospargete con pistacchi tritati e ancora della marmellata.
Sciopina li consiglia perchè sono chic, veloci, non cari e si possono abbinare con numerosi ingredienti.
INGREDIENTI:
Tortelli al Cioccolato
Pistacchi
Zucchero
Mezza arancia
Marmellata d'arancia
Bollite i tortelli. Scolateli e versateli in una padella antiaderente con un pò di zucchero, un pò di succo d'arancia, e un pò di marmellata. Mantecate il tutto, versate nei piatti di portata e cospargete con pistacchi tritati e ancora della marmellata.
martedì 16 marzo 2010
Zuppa di Lenticchie con Ricotta Forte..
Per gli ultimi freddi una zuppa di lenticchie resa piu' interessante dalla ricotta forte, altro prodotto conosciuto in terra salentina.
Si tratta di una ricotta di pecora che attraverso un processo di acidificazione diventa solida, ma morbida e sempre spalmabile e si conserva per periodi molto lunghi in vasetti di vetro. Si aggiunge nella pasta al sugo, sulle bruschette o ovunque vi ispiri la fantasia. Usatene poca, perchè è veramente forte!
INGREDIENTI:
Lenticchie
Carote
Sedano
Cipolla
Passata di Pomodoro
Olio Evo
Ricotta Forte
Sale & Pepe
In una casseruola mettete un poco d'olio, cipolla carote e sedano a pezzetti, soffriggete qualche secondo, ricoprite d'acqua e versateci le lenticchie e un pò di passata di pomodoro. Salate. A cottura ultimata, servite e aggiungete un pò di ricotta forte e pepe nero.
Si tratta di una ricotta di pecora che attraverso un processo di acidificazione diventa solida, ma morbida e sempre spalmabile e si conserva per periodi molto lunghi in vasetti di vetro. Si aggiunge nella pasta al sugo, sulle bruschette o ovunque vi ispiri la fantasia. Usatene poca, perchè è veramente forte!
INGREDIENTI:
Lenticchie
Carote
Sedano
Cipolla
Passata di Pomodoro
Olio Evo
Ricotta Forte
Sale & Pepe
In una casseruola mettete un poco d'olio, cipolla carote e sedano a pezzetti, soffriggete qualche secondo, ricoprite d'acqua e versateci le lenticchie e un pò di passata di pomodoro. Salate. A cottura ultimata, servite e aggiungete un pò di ricotta forte e pepe nero.
lunedì 15 marzo 2010
Rustici Leccesi Misti..
Grazie a Raffy e ai suoi pasticci mi sono messa a pasticciare anch'io.
Visitando il suo blog vengo a conoscenza di queste delizie salate tipiche di Lecce. E come io ci son stata per quindici giorni a Lecce e non li ho mai visti? Ho assaggiato di tutto, pure i turcineddhi e i rustici no. Non vale, uffa! E come si fa? Si fa che Sciopina se li è autoprodotti usando però oltre al pomodoro e alla mozzarella anche altri ingredienti. Cacioricotta, origano, tonno, capperi, un bel mix di ingredienti mediterranei. Sono velocissimi da fare, soprattutto se usate un bel rotolo di pasta sfoglia già pronto. Ottima idea per i party all'impiedi come fingerfood. Servite con bel rosato fresco.
INGREDIENTI:
Pasta Sfoglia
Pomodori
Mozzarella
Tonno
Capperi
Origano
Olio Evo
Cacioricotta
Sale & Pepe
Stendete la pasta sfoglia e ritagliate tanti dischetti col coppapasta. Farciteli mixando gli ingredienti sopraelencati o con quelli che piu' vi piacciono e ricopriteli conaltri dischi sigillando bene e spennellando con del rosso d'uovo. Infornate per un quarto d'ora, venti minuti a 180 gradi. Sfornate e serviteli tiepidi.
Visitando il suo blog vengo a conoscenza di queste delizie salate tipiche di Lecce. E come io ci son stata per quindici giorni a Lecce e non li ho mai visti? Ho assaggiato di tutto, pure i turcineddhi e i rustici no. Non vale, uffa! E come si fa? Si fa che Sciopina se li è autoprodotti usando però oltre al pomodoro e alla mozzarella anche altri ingredienti. Cacioricotta, origano, tonno, capperi, un bel mix di ingredienti mediterranei. Sono velocissimi da fare, soprattutto se usate un bel rotolo di pasta sfoglia già pronto. Ottima idea per i party all'impiedi come fingerfood. Servite con bel rosato fresco.
INGREDIENTI:
Pasta Sfoglia
Pomodori
Mozzarella
Tonno
Capperi
Origano
Olio Evo
Cacioricotta
Sale & Pepe
Stendete la pasta sfoglia e ritagliate tanti dischetti col coppapasta. Farciteli mixando gli ingredienti sopraelencati o con quelli che piu' vi piacciono e ricopriteli conaltri dischi sigillando bene e spennellando con del rosso d'uovo. Infornate per un quarto d'ora, venti minuti a 180 gradi. Sfornate e serviteli tiepidi.
domenica 14 marzo 2010
Crostata di Mele e Pinoli del Myosotis..
Durante la permanenza a Lecce ho pranzato molto spesso al Myosotis, il ristorante dell' hotel President. Ero diventata un pò la cocca dello chef e dei fantastici camerieri che mi proponevano spesso delle delizie inenarrabili fuori dal menu'. Una di queste bontà è la crostata di mele che vi propongo quest'oggi. Una deliziosa frolla con purea di mele, fettine di mele e pinoli. Disarmante il sapore come la sua semplicità. Lo chef mi ha scritto di suo pugno la ricetta, anche se, la sua aveva tutt'un altro sapore! Accompagnate con del Paule Calle Candido.
INGREDIENTI:
1kg Farina
4oogr Zucchero
400gr Burro
1 Bustina di Lievito
4 Uova
4 Cucchiai di Zucchero di Canna
Scorza di Limone
Mele renette
Pinoli
Su una spianatoia fate un cratere con la farina e sgusciatevi dentro le uova intere, il burro morbido a pezzetti, la scorza del limone grattugiata e lo zucchero. Lavorate velocemente e fate riposare la pasta in frigo per mezz'ora. Preparate la purea di mele facendo rosolare una metà con lo zucchero di canna e del burro. Passatele al mixer e mettete da parte. Stendete la frolla, rivestite lo stampo e riempitelo con la purea di mele. Cospargete di pinoli e fettine di mela tagliate sottilmente. Coprite il tutto con delle losanghe di pasta frolla e infornate per 40 minuti a 180 gradi.
INGREDIENTI:
1kg Farina
4oogr Zucchero
400gr Burro
1 Bustina di Lievito
4 Uova
4 Cucchiai di Zucchero di Canna
Scorza di Limone
Mele renette
Pinoli
Su una spianatoia fate un cratere con la farina e sgusciatevi dentro le uova intere, il burro morbido a pezzetti, la scorza del limone grattugiata e lo zucchero. Lavorate velocemente e fate riposare la pasta in frigo per mezz'ora. Preparate la purea di mele facendo rosolare una metà con lo zucchero di canna e del burro. Passatele al mixer e mettete da parte. Stendete la frolla, rivestite lo stampo e riempitelo con la purea di mele. Cospargete di pinoli e fettine di mela tagliate sottilmente. Coprite il tutto con delle losanghe di pasta frolla e infornate per 40 minuti a 180 gradi.
sabato 13 marzo 2010
Gulash con Polenta..
Il Gulash è un piatto tipico ungherese. Il nome completo in ungherese è Gulyás-leves, zuppa del mandriano. Si tratta di una zuppa a base di carne, cipolle, carote, patate e paprika che i mandriani consumavano durante lo spostamento dei capi bovini dalla pianura di Puszta ai mercati delle nazioni vicine. Le varianti sono numerose e differenti tra loro a seconda delle regioni e delle nazioni che lo hanno adottato come: Germania e Austria.
Ho cercato di fare una versione vicina all'originale usando molta paprika, ma quella dolce, che la rende colorata, speziata ma non eccessivamente piccante. Ho accompagnato con della polenta gialla tirolese macinata a pietra e un bel calice di Teroldego.
INGREDIENTI:
Scamone di Manzo
Peperone Verde
Pomodori Pelati
Dado di Carne
Cipolle
Olio Evo
Carote
Sedano
Vino Rosso
Patate
Paprika Dolce
Paprika Piccante
Farina 00
Farina di mais per polenta
Tritate le cipolla, il sedano, le carote e fatele soffriggere con dell'olio in una pentola di terracotta, aggiungete i cubetti di manzo passati velocemente nella farina, una falda di peperone e rosolate il tutto. Aggiungete un bicchiere di vino rosso e fate evaporare. Aggiungete 2 cucchiai di paprika dolce e un cucchiaino di quella piccante. Versate i pelati, il dado e ricoprite d'acqua. Cuocete a lungo a fuoco lento. Quaranta minuti prima della fine completa della cottura aggiungete le patate pelate e a tocchetti. Cuocete la farina di mais con acqua e poco olio e quando sarà cotta versatela su di un tagliere, oppure direttamente nel piatto e condite con la zuppa di gulash.
venerdì 12 marzo 2010
Pasqua con Caffarel..
Arriva la Pasqua e arriva l'uovo di cioccolato. Quest'anno firmato da Caffarel e Sciopina. Si avete capito bene, anch'io ci metterò lo zampino grazie al meraviglioso kit ricevuto in dono dalla storica e prestigiosa Maison. Un uovo di finissimo cioccolato,(purtroppo il mio è arrivato a pezzetti sigh sigh e son in attesa di un nuovo uovo, ma intanto con questo buon cioccolato ci farò qualche dolcetto) con colorate decorazioni, un grembiule da maitre chocolatier e una tavoletta che è già finita nel pancino di amici e parenti...troooppooooo buona, non si poteva resistere fino a Pasqua.
Questa iniziativa non coinvolge solo i blog selezionati da Caffarel ma chiunque abbia voglia di partecipare a questa“gara di decorazioni” di uova di cioccolato. Per partecipare gli utenti possono iscriversi e pubblicare una foto della propria decorazione nel canale di Made In Kitchen creato appositamente per questa attività (nome canale: Golosità di Pasqua con Caffarel.). Tutti coloro che pubblicheranno su Made In Kitchen, previa registrazione, una foto dell’uovo decorato, riceveranno un simpatico omaggio da Caffarel.
Vediamo cosà verrà fuori dalle nostre manine fatate e dalla bonta dell'uovo Caffarel.
Questa iniziativa non coinvolge solo i blog selezionati da Caffarel ma chiunque abbia voglia di partecipare a questa“gara di decorazioni” di uova di cioccolato. Per partecipare gli utenti possono iscriversi e pubblicare una foto della propria decorazione nel canale di Made In Kitchen creato appositamente per questa attività (nome canale: Golosità di Pasqua con Caffarel.). Tutti coloro che pubblicheranno su Made In Kitchen, previa registrazione, una foto dell’uovo decorato, riceveranno un simpatico omaggio da Caffarel.
Vediamo cosà verrà fuori dalle nostre manine fatate e dalla bonta dell'uovo Caffarel.
giovedì 11 marzo 2010
99 Colombe per L'Abruzzo..
Il conto alla rovescia è terminato. Artemisia chiama Sciopina risponde.
Grazie ad Artemisia e Lydia è nata una bellissima iniziativa: il 99colombeblogspot, atto a sostenere un gioiello della tradizione dolciaria italiana: Le Sorelle Nurzia. Ho ricevuto insieme ad altri 99 blog questa lettera che mi ha commosso non poco, anzi a dirla tutta è scesa anche la lacrimuccia. Anche se avevo solo cinque anni e per fortuna la mia famiglia non ha subito alcun grave danno nel terremoto dell'80, ricordo tutto perfettamente. Sembrava essere sopravvissuti a una guerra atomica. Tutto raso al suolo, morti, niente luce, niente acqua, niente letti, niente, solo tanta paura. Ricordo i camion dei militari che portavano zucchero e dolcetti a noi bambini e ricordo degli stivaletti rossi dono di alcuni calzaturifici delle Marche. Ancora oggi dopo 30 anni c'è gente che vive nei containers, ancora oggi case disastrate tra case ricostruite, ricordi indelebili di cio' che fu. Siamo qui tutti coalizzati per aiutare e far conoscere i prodotti delle Sorelle Nurzia. Portiamo in tavola per la Pasqua una colomba di qualità, dei torroni gustosi, inventiamoci una ricetta da postare sui nostri blog, cosi' facendo, con un piccolo gesto sapremo di aver aiutato un pezzetto della nostra bellissima e in questo caso sventurata Italia.
mercoledì 10 marzo 2010
In giro per Bologna e Verona..
Negli scorsi giorni ho fatto su e giu' per l'Italia. Dal profondo sud di Lecce alla Pianura Padana, passando per il Nord del Sud:La Campania. A me questa cosa mi ha sempre divertito, pensare cioè che la Campania sia il nord del sud, il nord del Regno delle due Sicilie.
Oppure mi divertiva quando lavoravo contemporaneamente a Berlino e Stoccolma e raccontavo ai tedeschi di alcuni atteggiamenti degli svedesi (un pò pesantucci sul lavoro) e loro con una faccia un pò contrariata mi rispondevano:"eh, ma quelli sono del Nord!"Ahhahahha, scusate,ma sta cosa mi fa ridere troppo. Ricordatevi:" C'è sempre qualcuno piu'a Nord".
Per quanto mi riguarda, la differenza tra Nord-Sud con tutti gli annessi e connessi non mi ha mai preoccupato od interessato piu' di tanto, mi suscitano ilarità i discorsi che ascolto durante i miei lunghi viaggi. Io me ne sto per i fatti miei a leggere: Storia controversa dell'inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo di Gaetano Cappelli ( ma quanto è geniale questo scrittore! e non perchè sia del Sud!! ), ma le orecchie captano discorsi cosi' assurdi che dovrebbero confluire, scusate il bisticcio, in pièces per il Teatro dell'Assurdo.
Dopo il mio divagare vi posto qualche indirizzo interessante di nuova e vecchia conoscenza.
A Bologna ho soggiornato presso il Baglioni prestigioso albergo facente parte della esclusiva catena The Leading Hotels of the World. Io ci sono stata per lavoro, ma se volete regalarvi una sera da principesse o principini, beh questo è l'albergo che fa per voi. Camere lussuose, frutta fresca, fiori..anche in bagno. Per la notte il personale vi preparerà il letto facendovi trovare del buon cioccolato e una candela profumata a rendere più intimo l'ambiente. Al mattino potete chiedere una buona colazione in camera , magari se è una bella giornata sul vostro terrazzino su Corso Indipendenza, guardando proprio in faccia la statua di San Pietro dell'Omonima Chiesa. Anche il ristorante I Carracci è al top, ovviamente con relativi prezzi, ma se avete deciso di fare le principesse non potete esimervi dal fare una visita. Se poi invece amate diversificare come faccio io, a due passi trovate Pane e Vino e San Daniele.
Un buon tagliere di salumi serviti con tigelle e gnocco fritto a prezzi contenuti.
A Verona invece voglio segnalarvi I Tre Marchetti. Un ristorante storico, accanto all'Arena. La cucina è fantastica. I piatti sono quelli della tradizione, ma trovate anche incursioni in preparazioni altamente sofisticate. Le stoviglie una delizia, fatte dalla Rosenthal appositamente per loro, con la stilizzazione di personaggi delle opere e grandi star della lirica. Il patron, ovviamente, è un appassionato di lirica e appena entrati in questo ristorante respirerete OPERA a pieni polmoni. Da non perdere gli gnocchi con pastisada de caval, il baccalà mantecato e il risotto all'amarone. La cantina offre ben 1200 etichette diverse. Prezzi medio alti, ma li vale tutti a differenza di altri posti da me citati in questo blog.
Oppure mi divertiva quando lavoravo contemporaneamente a Berlino e Stoccolma e raccontavo ai tedeschi di alcuni atteggiamenti degli svedesi (un pò pesantucci sul lavoro) e loro con una faccia un pò contrariata mi rispondevano:"eh, ma quelli sono del Nord!"Ahhahahha, scusate,ma sta cosa mi fa ridere troppo. Ricordatevi:" C'è sempre qualcuno piu'a Nord".
Per quanto mi riguarda, la differenza tra Nord-Sud con tutti gli annessi e connessi non mi ha mai preoccupato od interessato piu' di tanto, mi suscitano ilarità i discorsi che ascolto durante i miei lunghi viaggi. Io me ne sto per i fatti miei a leggere: Storia controversa dell'inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo di Gaetano Cappelli ( ma quanto è geniale questo scrittore! e non perchè sia del Sud!! ), ma le orecchie captano discorsi cosi' assurdi che dovrebbero confluire, scusate il bisticcio, in pièces per il Teatro dell'Assurdo.
Dopo il mio divagare vi posto qualche indirizzo interessante di nuova e vecchia conoscenza.
A Bologna ho soggiornato presso il Baglioni prestigioso albergo facente parte della esclusiva catena The Leading Hotels of the World. Io ci sono stata per lavoro, ma se volete regalarvi una sera da principesse o principini, beh questo è l'albergo che fa per voi. Camere lussuose, frutta fresca, fiori..anche in bagno. Per la notte il personale vi preparerà il letto facendovi trovare del buon cioccolato e una candela profumata a rendere più intimo l'ambiente. Al mattino potete chiedere una buona colazione in camera , magari se è una bella giornata sul vostro terrazzino su Corso Indipendenza, guardando proprio in faccia la statua di San Pietro dell'Omonima Chiesa. Anche il ristorante I Carracci è al top, ovviamente con relativi prezzi, ma se avete deciso di fare le principesse non potete esimervi dal fare una visita. Se poi invece amate diversificare come faccio io, a due passi trovate Pane e Vino e San Daniele.
Un buon tagliere di salumi serviti con tigelle e gnocco fritto a prezzi contenuti.
A Verona invece voglio segnalarvi I Tre Marchetti. Un ristorante storico, accanto all'Arena. La cucina è fantastica. I piatti sono quelli della tradizione, ma trovate anche incursioni in preparazioni altamente sofisticate. Le stoviglie una delizia, fatte dalla Rosenthal appositamente per loro, con la stilizzazione di personaggi delle opere e grandi star della lirica. Il patron, ovviamente, è un appassionato di lirica e appena entrati in questo ristorante respirerete OPERA a pieni polmoni. Da non perdere gli gnocchi con pastisada de caval, il baccalà mantecato e il risotto all'amarone. La cantina offre ben 1200 etichette diverse. Prezzi medio alti, ma li vale tutti a differenza di altri posti da me citati in questo blog.