Signori miei, il ragù napoletano è cosa seria, è un argomento sul quale si potrebbe disquisire all'infinito, per arrivare forse anche a una querelle come succede a Sophia Loren nel film Sabato Domenica e Lunedi'. Ogni famiglia campana ha la sua ricetta di famiglia, tramandata di madre in figlia o figlio, eh si, perchè a casa mia anche mio fratello è bravissimo nel prepararlo. Mi chiedo come abbia fatto ad imparare se non ha mai passato un attimo tra i fornelli. Sarà una cosa genetica.
Dunque, tornando all'argomento, le ricette sono varie, e anche noi a seconda dell'umore, del clima e del formato di pasta che scegliamo modifichiamo con piccole varianti il succulento sugo.
Questa che vi propongo è la versione Numero 1, cioè quella fatta con sola carne di manzo, la braciola, e poche spezie. Questa è la versione piu' light, che usiamo a volte anche per condire le lasagne e la parmigiana di melanzane. Altre preparazioni di cui vi parlerò piu' avanti prevedono vari tagli di manzo, spezie, oppure misti di carne bovina e suina. La braciola di cui vi parlo non ha niente a che vedere con la bistecca, si tratta invece, di un involtino di carne spessa farcito di odori e spezie. Noi usiamo il biancostato o lo scamone. Potete usarli anche a mò di spezzatino, ma questa per noi è ancora un 'ulteriore variante. Per favore scegliete dei pezzi con del grasso. Non si puo' proprio fare un buon ragù con la carne magra, almeno non quello campano!
Veniamo alla ricetta dunque:
INGREDIENTI:
Paccheri Trafilati al Bronzo
Biancostato o scamone in fette
Pomodori Pelati San Marzano
Concentrato di Pomodoro
Aglio
Cipolla
Brandy
Prezzemolo
Pecorino Grattugiato
Sale & Pepe
Stendete la fetta di carne su un ripiano, salatela e pepatela. Farcitela con degli spicchi d'aglio, prezzemolo e pecorino. Arrotolatela e legatela con lo spago da cucina. In una pentola di creta versate dell'olio e cipolle tritate finemente. Fate rosolare, aggiungendo dopo qualche minuto la braciola. Fatela dorare, si deve formare una crosticina. A questo punto spruzzate un pò di brandy, fate e vaporare e unite i pomodori pelati, piu' un cucchiaio di concentrato. Salate il tutto e fate cuocere a fiamma lenta per 4 ore. Ricordatevi, piu' cuoce e meglio è. Cuocete i paccheri, scolateli, versateli in una zuppiera e aggiungete a mano a mano del ragù, mescolando bene. Tenete la carne da parte, che priverete dello spago e taglierete a rondelle, servendola come secondo. Impiattate, versate ancora un pò di ragù sulla portata e servite. Se volete spolverate con pecorino grattugiato. Accompagnate con Aglianico di Taurasi.
Voilà une recette que je ne connais pas du tout et qui me plait beaucoup.
RispondiEliminaA bientôt.
ca c'est la version facile et pour qui veut commencer c'est parfaite.
RispondiEliminaHo sempre fatto il ragù alla bolognese, ma anche questo deve esere buonisimo e più semplice.
RispondiEliminaPerò mi sfugge una cosa...l'involtino si serve intero con la pasta?
Buona domenica ;)
Buonissima questa versione! Aspettiamoa anche le altre adesso però!
RispondiEliminabaci baci
Eli, questa è una versione semplificatissima del ragù napoletano che puo' essere molto laborioso, molto piu' di quello alla bolognese. Entrambi buonissimi ma completamente differenti tra loro. La carne durante la lunga cottura si sfalda, soprattutto se la metti intera e non avvolta, per cui capiteranno degli sfilacci nel piatto di pasta. Se opti per l'involtino, noi siamo soliti servirlo a parte, come secondo, inoltre la sua grandezza puo' variare. Ci sono involtini che possono arrivare a pesare anche piu' di mezzo kg. Troppo ostico presentarlo nel piatto coi maccheroni, a meno che non ci sia qualche commensale dalla pantagruelica fame.
RispondiElimina@Bambine, piano piano terminerò il ragù project, non temete;))
Ciao,complimenti per il blog, bella descrizione del ragù napoletano con pomodori S. Marzano e paccheri, tipica pasta di quelle parti!
RispondiEliminamamma che bonta'! Ho l'acquilina in bocca.
RispondiEliminawowwwwwwww.............
RispondiEliminafichissino! Pure l'abbinamento col vino hai fatto..... complimenti per il tuo blog, verrò sicuramente a sbisrciare
miaoooooooooo
Confesso che non amo molto il ragù, perché in linea di massima cerco poco la carne, ma trovo molto interessante la preparazione di questa tua versione.Hai già risposto negli altri commenti ad una mia curiosità, perché mi sembrava più un sugo che un ragù. Di una cosa comunque bisogna prendere atto, per ottenere certe pietanze ci si deve mettere il cuore in pace perché hanno bisogno di tutto il tempo necessario. Grazie della visita al mio blog e del commento, vedo che sei una cuoca molto attiva, preparata e fantasiosa.
RispondiEliminache bupona questa pasta...davvero invitante!
RispondiEliminagrazie per essere passata a trovarmi.Leggo che sei in Svizzera....mia nonna materna era di Solothurn ed io sono molto legata a questa terra!
a presto spero...
Laura
Zucchero d'uva grazie, per un ragù napoletano ci vogliono prodotti autoctoni se possibile!
RispondiElimina@Angicock grazie tante un baciotto
@Micio, beh direi che con un piatto cosi' il vino è obbligatorio!
@Asa, sai il ragù fatto in questo modo non risulta pesantissimo. Nel pomodoro rimane il sentore della lunga cottura e delle spezie, credo possa piacere anche a chi non ama molto la carne. Io ne mangio pochissima di manzo, ma la pasta col ragù l'adoro. Quanto all'attività si in effetti è un periodo proficuo, anche se non cucino da venti giorni!
@Laaura grazie a te! Non sono mai stata a solothurn, ma sicuramente avrà delle bellezze da visitare.
Uno dei miei piatti preferiti, in un'altra versione molte accattivante e vogliosa, quel sugo sui paccheri... Fantastico!
RispondiEliminaBaci Alessandra