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lunedì 12 gennaio 2009

Pizzoccheri della Valtellina..


Facendo un giro sul Blog Gourmet di Gianluca Biscalchin sulla rivista online Elle, mi son imbattuta nel dibattito dei cavoli & co. A chi piace, a chi no, chi addirittura li detesta. A me piacciono molto e si prestano per numerosissime ricette. Come non si possono amare i pizzoccheri e cosa sarebbero essi senza le verze?
Vi propongo un classico della cucina rustica italiana.


INGREDIENTI:
Pizzoccheri Freschi
Patate

Verze

Burro

Salvia

Aglio

Asiago
o Bitto o Valtellina Casera
Parmigiano Reggiano

Sale & Pepe


Pelate le patate e pulite le verze. Tagliate le patate a dadini e le verze a striscioline e fatele bollire in acqua salata. Quando saranno quasi cotte unite i pizzoccheri e fateli cuocere per cinque minuti circa o come riportato sulla confezione. Nel frattempo fate sciogliere il burro in un padellino con aglio e salvia. Scolate le verdure e i pizzoccheri e conditeli col burro fuso e uma manciata di parmigiano. versateli in un tegamino di creta e cospargete con l'Asiago a fettine sottili, o con altro formaggio di vostro gradimento. Fate gratinare in forno caldo per qualche minuto.

11 commenti:

  1. Buonissimi, cara Sciopina, ma com'è che c'ho ancora fame eppure ho mangiato anche una tripla porzione di profiteroles a pranzo!!!Lo so che non si fa soprattutto dopo le feste, ma me li hanno offerti per un festeggiamento, che mica potevo rifiutare???? Bacio

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  2. Il cavolo è una delle verdure che amo di più, quindi questa ricettina, per me....è un must! bacioni :-)

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  3. Li ho sempre mangiati con la bieta ed ora tu mi introduci a questa meraviglia di verza...non si finisce mai di imparare.
    ciao sciopi
    a.o.

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  4. I pizzoccheri sono un piatto che amiamo tanto, non li abbiamo mai cucinati, ma ogni volta che ci troviamo nella provincia di Sondrio, a Bormio o a Lecco, non ce li facciamo mancare. I tuoi sono meravigliosi e col pensiero stiamo già affondando la forchetta!
    Un abbraccio da Sabrina&Luca

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  5. Ieri avevo già scritto un commento lunghissimo che si sarà perso nell'etere,allora lo riscrivo,(la gatta per la fretta fece i figli ciechi)anche se ho poco tempo ero passata da te più volte ma chissà perchè non avevo visto il post del "marennà" io non ci sono mai stata forse perchè è un po caro per le mie tasche anche se sta nella mia lunga lista, i vini sono tra i miei preferiti e mi piace anche il passito "privilegio" e il suo bellissimo colore,mi spiace che non ti è piaciuto proprio nulla!
    a me invece sono piaciute la carrellata di ricette che stai postando dalla scarola,gli struffoli,gli gnocchi e per ultimo questi pizziccheri che mi fanno impazzire io faccio la tua stessa ricetta però i pizzoccheri li faccio io con una parte di farina bianca e tre di farina di grano saraceno.Ora non mi resta che andare nell'orto e fare una bella verza.Vedo che anche tu per le feste hai fatto una ricettina con i ceci che buoni questa ricettina me la copio subito:D Io comunque ti aspetto sempre per andare al "megaron".
    Bacioni cocozza

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  6. paola io l'altro ieri invece ne ho mangiata una porzione...mannaggia...
    @Romy che si perdonogli altri..dillo pure tu..
    @Artemisia..lo sapevo..
    @Aiuola questo è il classico valtellinese!Un Must!
    @Luca e sabry..sono velocissimi da preparare soprattutto se acquistate i pizzoccheri già pronti..certo nn è uguale..ma..
    @ciao marcella grazie e buona gioranta anche a te..
    @Cocozza,guarda non ti sei persa proprio niente e quando dico niente è niente. Con quei soldi puoi andare da zia pasqualina tre volte e li' si che si mangia da DIO! Basta, io dico basta a questi impiattamenti ridicoli..nn è cibo è gioco, un pò farsi prendere per i fondelli...i costi elevati nn sono per le materie prime ma per tutta la gente che lavora li' e per il tenore cosi' elevato che bisogna sostenere.Quanto al megaron, cara cocozza, purtroppo, riesco a stare sempre meno a casa dai miei. Sono sempre cosi' impegnata, un fuggi fuggi continuo..ma spero che riusciremo a trovare un momento per andarci..prima o poi..
    un bacione a tutti voi..

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  7. paola io l'altro ieri invece ne ho mangiata una porzione...mannaggia...
    @Romy che si perdonogli altri..dillo pure tu..
    @Artemisia..lo sapevo..
    @Aiuola questo è il classico valtellinese!Un Must!
    @Luca e sabry..sono velocissimi da preparare soprattutto se acquistate i pizzoccheri già pronti..certo nn è uguale..ma..
    @ciao marcella grazie e buona gioranta anche a te..
    @Cocozza,guarda non ti sei persa proprio niente e quando dico niente è niente. Con quei soldi puoi andare da zia pasqualina tre volte e li' si che si mangia da DIO! Basta, io dico basta a questi impiattamenti ridicoli..nn è cibo è gioco, un pò farsi prendere per i fondelli...i costi elevati nn sono per le materie prime ma per tutta la gente che lavora li' e per il tenore cosi' elevato che bisogna sostenere.Quanto al megaron, cara cocozza, purtroppo, riesco a stare sempre meno a casa dai miei. Sono sempre cosi' impegnata, un fuggi fuggi continuo..ma spero che riusciremo a trovare un momento per andarci..prima o poi..
    un bacione a tutti voi..

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  8. ciao...sono una ragazza valtellinese e ti devo fare una precisazione...l'asiago in valtellina nn si usa!!!!
    vedo però con piacere che hai nominato il Bitto e a questo proposito ricordo che quello vero è quello PRESIDIO SLOW FOOD e non quello DOP...
    grazie
    Michela

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  9. Grazie Michela per le tue precisazioni. Purtroppo il bitto è difficile da reperire, mentre l'asiago è un formaggio molto comune nelle gastronomie e supermercati. Se lo trovassi piu' spesso ovviamente userei solo bitto che tra l'altro adoro e che sapevo fosse entrato nella lista del presidio slowfood.
    A presto

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