Qualche settimana, fa la Madre ed io, armate di cestinetti di vimini, ci siam addentrate tra i rovi del bosco adiacente casa per la raccolta delle more che mi facevan gli occhi belli gia' da alcuni giorni.
Una volta tornate a casa le ho lavate accuratamente. Poi versate in pentola con zucchero e fruttapec 1:1.Nel giro di mezz'ora la confettura era pronta, invasata e spalmata su una bella fetta di pane di Ariano Irpino. Ecco un altro spuntino da me molto gradito. Pane, burro e confettura.
le more di casa praticamente, la raccolta con la mamma, la fucina/cucina che di solito meglio non ce n'è, non è una marmellata! è qualcos'altro, nutrimento d'altro genere! non ha prezzo!
RispondiEliminaDovevi essere stata meravigliosa con il tuo bel cestino sul braccio, che belle queste more!
RispondiEliminaUN bacio cara!
Cara Papvero hai ragione tu!Non ha prezzo.
RispondiElimina@Si Ady, sembravo cappuccetto rosso, ma senza trecce:DDD
@Grazie Ciboulette
Beh, se sei vicina un giretto ad Avellino me lo farei, ci sono tre, 4 ristoranti da provare assolutamente e il Santuario di Montevergine da visitare!
una marmellata squisita sul pane e burro....
RispondiEliminami sono segnata tutti gli itinerari di Avellino di cui conosco solo Montevergine....abbiamo girato molto dal lato nord-ovest Benevento....
a quanto pare la tua zona l'ha frequentata poco pure chi è nato nel sannio...da tenere presente, ciaooo!
Che meraviglia!!!!Certo che i parents vivono in un posto incantevole. Ad Avellino e dintorni ci andiamo spesso in inverno per buttarci in agriturismi....Un bacione
RispondiEliminaè una goduria infinita buon fine settimana
RispondiEliminaLa mia preferita, e la più desiderata, sono anni che non me ne godo una fatta in casa.
RispondiEliminaBe', mi nutro con gli occhi.
buona giornata
a.o.