Sciopina ha contagiato anche suo fratello, il quale, vista la bontà del piatto ha chiesto che la sua ricetta venisse pubblicata sul mio blog. Testimonianza dei suoi diletti culinari. Si vede che sarà una cosa genetica! A entrambi piace cucinare e lo facciamo soprattutto quando siamo in vacanza e rilassati. Solo che me lo chiedo sempre, ogni volta: ma dove ha imparato?
Vi posto la sua ricetta passo per passo. Da bere un cabernet sauvignon.
INGREDIENTI:
Filetti di Orata
Farina
Vino Bianco
Melanzane
Zucchine
Pomodori
Olio Evo
Basilico
Aglio
Sale & Pepe
Lavate e asciugate zucchine, melanzane e pomodori. Tagliate le zucchine e le melanzane a listarelle e friggetele. Mettetele da parte. In un'altra padella soffriggete l'aglio con i filetti d'orata passati nella farina. Sfumate col vino bianco e aggiungete i pomodori tagliati a metà. Fateli appassire e aggiungete le melanzane e le zucchine. Mentre insaporisce il tutto cuocete la pasta aldente, scolatela e versatela nella padella facendo mantecare col sugo. Aggiungete il basilico e un pò di pepe e impiattate.
bellissimo piatto con un formato di pasta poco conosciuto ma da scoprire, grazie !
RispondiEliminabuono direi proprio buono
RispondiEliminaun saluto da venezia!!
Noi abbiamo già preso nota, è un piatto divino, un trionfo di verdure e delle più saporite! da rifare anche noi!
RispondiEliminaBaci da Sabrina&Luca
mi piace tantissimo la calamarata come formato di pasta!! e questo sughino dev'esser delizioso!
RispondiEliminabravo al brother con le segrete ambizioni culinarie... ;)
ciao ciao, ale
Questo piatto meritava di diritto un posticino sul blog! davvero ricchisimo di sapore e colore! un formato di pasta poi che ci sembra perfetto!
RispondiEliminacomplimenti!
baci baci
Che meraviglia questa pasta, fantastici gli uomini che sanno cucinare, io ne ho sposato uno! Le foto sono bellissime e l'affetto tra fratelli ancora di più!
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