Questo e' un piatto dell'infanzia che a volte preparava mia nonna Giovanna. Ricordo che teneva sempre qualche scatola di Simmenthal di scorta in dispensa. Diceva che era per le emergenze, quando proprio non c'era nulla in casa. Ricordo che mi piacevano da matti quelle polpette, piu' di quelle con la carne macinata fresca. Erano anni, almeno 20, che non le mangiavo. Non e' mia abitudine comprare la carne in scatola, ma mio padre, in visita a Torino, e' andato a fare la spesa da solo al mini sotto casa e tra le altre cose ha acquistato anche queste famose scatolette simmenthal. Cosi' pensa e ripensa, mi sono balenate alla mente le mitiche polpette della nonna e le ho accompagnate con un fresco gaspatcho. L'Amato ha molto gradito anche se quando gli ho detto che era carne in scatola ha alzato il sopracciglio un po' contrariato..pero' ne ha mangiate 5 su 6...Insomma le polpette della mia nonna sono veramente speciali provare per credere!!
INGREDIENTI:
2 Scatolette Simmenthal
1 Tuorlo
Parmigiano Grattugiato
Pane raffermo
Pan Grattato
Prezzemolo
Basilico
Olio di Riso per friggere
Olio Evo
Sale & Pepe
2 Pomodori Maturi
1 Peperone Rosso
2 Scalogni
Peperoncino
Sbriciolate la mollica del pane in una terrina, unite il tuorlo, la carne simmenthal, del parmigiano grattugiato, prezzemolo tritato, sale e pepe. Amalgamate il tutto e se il composto dovesse risultare troppo duro unite un po' d'albume avanzato. Formate delle polpette e passatele nel pangrattato. Friggetele in abbondante Olio di riso. Servite con la vellutata fredda che avrete precedentemente preparato sminuzzando gli scalogni e saltandoli in padella col peperone e i pomodori. Una volta cotti, passati al mixer e conditi con peperoncino e olio evo.
Guarnite con una foglia di basilico.
Ciao Sciop, che carine! Non sapevo che si potesse polpettare con la simmenthal, grazie per l'idea! ;-)
RispondiEliminamai confessare gli ingredienti. glissare, distrarre...perfino svenire, ma non dire. come diceva quel tale, si mangia più con la fantasia che con la bocca. e se a uno gli prende la fisima, è finita :)
RispondiEliminaAnche nella mia infanzia c'è qualche scatoletta di tinsemmal (mi piace di più detto come la bimba della pubblicità) ma giuro che così non l'avevo mai provata, bentornata cara Sciopina, baci
RispondiEliminaEh si che te le scopiazzo, soprattutto la salsina, immagino che nonna Giovanna sapeva il fatto suo:)) Quindi sei tornata in quel di Cremona, un po' di respiro dal lavoro no??? Bacioni
RispondiEliminaUn ritorno alla grande in cucina! anche a me la simmenthal mi porta alla mia infanzia quando la mia nonna Angela mi portava in montagna portava sempre con se delle simmenthal e della focaccia con la mortadella poi se non la mangiavamo la lasciava nel pagliaio e quando non c'era niente da mangiare ce n'era sempre una di scorta,ora saranno una ventina di anni che non la compro ma me ne hai fatto venire una voglia matta e devo anche provare le polpette con quella vellutata che deve essere deliziosa
RispondiEliminati abbraccio cocozza
Alzo il sopracciglio anche io...ma bisogna sempre provare prima di esprimere giudizi e quindi...comprerò la simmenthal e poi ti dirò se sono simmenthalmente buone :D
RispondiEliminaUn abbraccio
FRa
la ricorda più piacevolmente l'amato che da piccolo la mangiava volentieri
RispondiElimina.....io storcevo il naso anche allora per via della gelatina.... e di conseguenza non l'ho mai presa in considerazione...questa versione
polpettata però potrei anche provarla
:-))) baci baci!!!
bellissime ricette, fresche e colorate...
RispondiEliminaperò...
a me....
....
La simmenthal proprio....
°_°
non piace....
A presto!
che bontà questa rivisitazione della mitica simmental ciao
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