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sabato 5 gennaio 2008

I Pellegrini e la Taverna de li Jalantuumene

Durante le vacanze natalizie ho colto l'occasione per fare una breve gita in Puglia ed esattamente sul Gargano, lo sperone del nostro stivale. Avevo sentito molto parlare di Monte Sant'Angelo e della Sacra Grotta . Un suggestivo paesetto tutto bianco situato a 796 m s.l.m, dove si narra sia apparso per ben quattro volte l'Arcangelo Michele , da cui il nome. Terra di pellegrinaggi fin dal VII secolo e tappa obbligata per i crociati che si recavano in Terra Santa. A circa 30km di distanza, invece, si trova San Giovanni Rotondo, il paese dove opero' e dove e' sepolto San Pio, da tutti conosciuto come Padre Pio da Pietrelcina. Insomma abbiamo fatto i pellegrini pure noi!
SAN GIOVANNI ROTONDO
La nuova chiesa progettata da Renzo Piano
MONTE SANT'ANGELO
La torre Normanna



















































Tra questi vicoletti pittoreschi dove le botteghe vendono prodotti tipici del territorio e dove qualche vecchietto espone i propri salami messi al vento ad asciugare, troverete in una suggestiva piazza, la "Taverna de li Jalantuumene, ovvero la Taverna dei Galantuomini, gestita da Gege' Mangano chef e patron del locale.
La simpatia di Gege' merita da sola la visita a Monte Sant'Angelo e alla sua taverna.
La cucina e' quella del territorio: erbe spontanee, legumi, agnello, orecchiette e formaggi di pecora, il tutto rivisitato dall'estro di Gege' che si autodefinisce:"il bello che piace"!
Il ristorante e' ricavato da un'antica casa contadina su tre livelli che si affaccia su Piazza de Galganis dominata da una chiesa barocca e da un antico poz
zo.
D'estate si cena all'aperto nella bellissim
a piazzetta e d e' un viavai di turisti che cercano refrigerio dalla calura estiva. Proprio ai piedi di Monte Sant'angelo, infatti, si trovano alcune fra le piu' famose mete balneari pugliesi:Mattinata, Manfredonia e poi continuando Peschici, Vieste e Rodi Garganico.














































LA CUCINA

Ricotta fresca e fritta con vincotto di fichi-Involtini melanzana su letto di zucca























Crema di fave secche con porcini-Orecchiette zucca,pecorino e mandorle























Troccoli con cime di rapa uvetta e
pinoli-Ravioli di ricotta con sugo di noci























Agnello in casseruola con pomodorini
e patate al forno






















Tris di dessert
Semifreddo al torroncino-Panacea di ricotta in salsa d'Aleatico-quello in tazzina non ricordo...

Ma il ricordo complessivo della Taverna de li Jalantuumene e' ottimo. Prodotti di prima qualita', l'agnello era tenerissimo, l'olio ricco e profumato, la cottura giusta. Gege' merita un bellissimo voto per la sua coerenza e il suo stile, ma la prossima volta gli chiedero' un po' di sconto.. Abbiamo speso 60 euro a testa compresivi di acqua e vino, se il conto fosse stato di circa 10 euro in meno a persona sarebbe stata una bellissima sorpresa qualita'- prezzo.
Comunque a parte questa piccolissima nota, non ho null'altro di negativo da segnalare, anzi..


Taverna de li Jalantuumene
Piazza de Galganis (Largo le monache), 5
71013 Monte Sant'Angelo (FG)
Tel:0884-565484
www.li-jalantuumene.it





Gege' Il bello che piace!:DD

10 commenti:

  1. Un buonissimo anno innanzitutto! Grazie per averci fatto partecipare a questo tuo splendido viaggetto pugliese! Mi verrebbe voglia di ripartire subito. Per ora però sono bloccata al letto con quasta terribile influenza. Un abbraccio, Alex

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  2. Bentornataaaa!che bei posticini che hai visitato anche io ho messo un pò di foto vai a sbirciare,lo chef del ristorante dove sei stata a mangiare ha preparato dei buoni piatti della tradizione pugliese sono davvero invitanti! ti capita poi di fare qualche piatto che hai mangiato in giro?
    un salutone da cocozza a presto

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  3. Che bei posti, la Puglia purtroppo non la conosco quasi per niente, e d'estate magari!!!
    Baci

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  4. ma che meraviglia di posti e di piatti!!!! che forte Gegè! :D mi sembra di capire che hai trascorso delle giornate memorabili nelle tue vacanze natalizie! evvivaa!!! un bacio grande grande e ancora auguri per questo anno!! :D

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  5. @Alex mi spiace, che sia a letto ammalata, ma e' inevitabile in questo periodo..anch'io mi son sentita un po' strana in questi giorni. Anche i viaggi contribuiscono molto.Si prendeno un bel po' di virus nelle stazioni, negli aereoporti, traghetti, bus, tram metro...insomma hai capito!!
    Un grande abbraccio e tante tazze di te', miele e limone ok?

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  6. @Ciao Cocozza, si che mi capita di fare i piatti degli chef, infatti nei prossimi giorni voglio emulare i troccoli con le cime di rapa, l'uvetta e i pinoli.Erano buonissimi!
    @Grazie Aracoco..
    @Ciao Ady..un viaggetto in Puglia fossi in te lo farei...e' bellissima
    @Ciao vivi,bentornata anche a te!
    Beh, diciamo che le vacanze non sono state male, anzi...anche questa trasferta svizzera improvvisa non mi e' spiaciuta affatto!
    un abbraccio

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  7. PURTROPPO NOI SIAMO RIMASTI DELUSI....IL LOCALE E'ANGUSTO, IL SERVIZIO E'PESSIMO,SI MANGIA POCHISSIMO E NIENTE DI ECCEZZIONALE (QUALSIASI BETTOLA DELLA PROVINCIA FA'DI MEGLIO)....E SI PAGA TANTISSIMO (DA RAPINA)= € 70 A TESTA CON VINO LOCALE.

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  8. Io ci mangiai da schifo...loro dietro che parlavano in dialetto dei fatti propri (moglie, cameriere e Gegé), carne fredda, primo piatto maccheroni di ragú d'agnello 2 maccheroni senza ragú scialbi...prezzo caro per la Puglia e rist. peraltro vuoto per cui non ci sono scusanti. Gegé non sa cucinare né trattare ben i suoi ospiti. Vogliono fare il rist. din qualitá che serve pietanza mini e non ci riescono...

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  9. che tristezza leggere gli ultimi due commenti... da come sono scritti si vede da 2km che sono postati da montanari ignoranti e invidiosi.
    Quello che è riuscito a costruire Gegè è qualcosa di molto importante, perchè a differenza del 90% degli operatori locali (forse più), ha puntato sulla QUALITA' SENZA COMPROMESSI, e quella si paga! Volete capire che si paga e si deve pagare?!?!?

    Il più grave problema di Gegè, e non solo, è quello di vivere in una terra dove Dio ci ha lasciato un paradiso, ma dove l'uomo è grezzo, ignorante, ma soprattutto invidioso. Non voglio generalizzare, ma l'esperienza di Gegè insegna tanto...

    Anch'io, come Gegè, sono un piccolo imprenditore turistico, ed ho puntato sulla qualità. Sono proprietario di una birreria-enoteca a Monte Sant'Angelo. Anch'io, come succede a Gegè, subisco critiche perchè mi "azzardo" a farmi pagare una birra 14 euro (ovviamente ho anche le birre da 3 euro). Ma mi chiedo, una Oude Kriek Boon, da 0,75 l, invecchiata in barrique francesi per due anni, con lambic, può costare quanto un'Heineken???
    La qualità, cari signori, SI PAGA. E chi cerca la qualità, non ha la presunzione di spendere 2 euro. Parliamo di gente colta, di gente che ama il mangiare e bere bene. Una bottiglia di Brunello del 2004 non può costare quanto un Lambrusco...

    Un saluto a tutti
    Domenico Prencipe
    Monte Sant'Angelo (FG)

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