La Cuoca avvenente si trova a Londra, ormai da ben dieci giorni e ancora non ha fatto nulla d'interessante, se non lavorare e lavorare...eccetto la toccata e fuga a Borough Market, perche' si trova proprio alle spalle del posto di lavoro..:(( e poi questo tempo..piove in continuazione..quasi quasi rimpiango Stoccolma..
A rompere la routine quotidiana e' stato l'invito a cena dei miei vicini..anglo-gallesi, entrambi a dieta, che mi hanno proposto una Low Fat Supper. Non sono molto d'accordo sul low fat, dal momento che c'era una supermanciata di feta a guarnire il piatto, ma sul delizioso..concordo in pieno.
Ho chiesto la ricetta a David, e appena torno a casa voglio subito sperimentarla..intanto posto la foto e gli ingredienti, cosi'se qualcuno ne avesse voglia..
Bocconcini di Pollo
Pesche nettarine (peschenoci)
Pomodori essiccati (al sole, possibilmente)
Feta
Coriandolo fresco
Porto
Cumino
Olio
Limone
Peperoncino(chili)
Sale & Pepe
Riso Integrale per accompagnare
Marinate il pollo per circa mezz'ora con peperoncino, olio, limone, cumino, sale, pepe e porto.
Successivamente ponete il pollo su una teglia e fatelo grigliare in forno, dolcemente, per circa mezz'ora. Fate saltare in un wok, con poco olio, pesche e pomodori, aggiungendo un po' del sugo della marinatura. Fate cuocere finche' non si asciughi il sugo e irrorate ancora con del porto. A questo punto unite il pollo grigliato e fate rosolare per un po'.
Intanto tagliate la feta a pezzetti e bollite il riso.
Impiattate il pollo cospargendolo di feta e coriandolo fresco e accompagnatelo con il riso integrale.
Questo blog prende il nome dal famoso romanzo russo di Michail Culkov.Una satira del mondo libertino settecentesco.Allorche' mi e' balenata l'idea d'un blog che potesse raccogliere le mie ricette,i viaggi,i ricordi, ha fatto capolino questo grazioso titolo.
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domenica 13 maggio 2007
sabato 5 maggio 2007
Alla ricerca dei siti Unesco
Ben 14 degli oltre 600 siti facenti parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco si trovano in Svezia. Il primo monumento svedese a essere inserito nella lista dell’Unesco, nel 1991, è stata la reggia di Drottningholm, costruita tra il 1662 e il 1700 sull'isola di Lovön, a pochi chilometri da Stoccolma, per la regina Edvige Eleonora. Il Castello insieme al Padiglione cinese, al Teatro e al Parco alla francese, rappresenta il migliore esempio svedese di residenza reale settecentesca.
Ancora oggi e' la residenza ufficiale dei reali di Svezia.
Vale veramente la pena fare una visita a questo castello, soprattutto per la location bucolica e romantica.
Alcuni interni:
La Biblioteca
La seconda tappa -unesco,invece, e' stata presso Skogskyrkogården (il Cimitero nel Bosco), situato fuori dal centro di Stoccolma e costruito fra il 1917-40. Esso è il risultato di un concorso internazionale di architettura che fu vinto da Gunnar Asplund e Sigurd Lewerentz. Comprende centinaia di ettari di fitta foresta di pini e di pendii erbosi. È un luogo pacifico in cui ci si sente vicini al passato e dove sono sepolti molti premi Nobel e l'indimenticabile icona del cinema: Greta Garbo. Colin St. John Wilson chiamò questo luogo "tragico e sublime". Stranamente romantico e ipnotizzante, basato sulla natura nordica. Nel 1994 divenne uno delle poche opere architettoniche del ventesimo secolo ad entrare a far parte della lista dei patrimoni culturali dell'UNESCO. Per apprezzare a pieno l'ingresso si deve partire dalla stazione del métro appena fuori dal muro di cinta e camminare attraverso il passaggio stretto e scuro formato dai cedri, poi, entrati in un cortile semicircolare, continuare attraverso un altro stretto passaggio costeggiato da un muro in granito. E infine entrare nel vasto spazio aperto dal prato in leggero declivio. Così si sperimenta un certo ritmo tra ombra e luce, tra aperto e chiuso e di conseguenza, simbolicamente, tra dolore e fiducia. La Fondazione Benetton Studi e Ricerche nel 1995 ha dedicato a Skogskyrkogïrden il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino.
Ancora oggi e' la residenza ufficiale dei reali di Svezia.
Vale veramente la pena fare una visita a questo castello, soprattutto per la location bucolica e romantica.
Alcuni interni:
La Biblioteca
La seconda tappa -unesco,invece, e' stata presso Skogskyrkogården (il Cimitero nel Bosco), situato fuori dal centro di Stoccolma e costruito fra il 1917-40. Esso è il risultato di un concorso internazionale di architettura che fu vinto da Gunnar Asplund e Sigurd Lewerentz. Comprende centinaia di ettari di fitta foresta di pini e di pendii erbosi. È un luogo pacifico in cui ci si sente vicini al passato e dove sono sepolti molti premi Nobel e l'indimenticabile icona del cinema: Greta Garbo. Colin St. John Wilson chiamò questo luogo "tragico e sublime". Stranamente romantico e ipnotizzante, basato sulla natura nordica. Nel 1994 divenne uno delle poche opere architettoniche del ventesimo secolo ad entrare a far parte della lista dei patrimoni culturali dell'UNESCO. Per apprezzare a pieno l'ingresso si deve partire dalla stazione del métro appena fuori dal muro di cinta e camminare attraverso il passaggio stretto e scuro formato dai cedri, poi, entrati in un cortile semicircolare, continuare attraverso un altro stretto passaggio costeggiato da un muro in granito. E infine entrare nel vasto spazio aperto dal prato in leggero declivio. Così si sperimenta un certo ritmo tra ombra e luce, tra aperto e chiuso e di conseguenza, simbolicamente, tra dolore e fiducia. La Fondazione Benetton Studi e Ricerche nel 1995 ha dedicato a Skogskyrkogïrden il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino.
venerdì 4 maggio 2007
La notte di Santa Valpurga
SantaValpurga, Valborg in svedese, Walpurga o Walpurgis in tedesco, protettrice dei sofferenti, e'una delle figure più rappresentative tra i missionari inglesi che nel secolo VIII d.C. diffusero e organizzarono il cristianesimo in terra tedesca. Si festeggia il 1 maggio giorno che coincide con la festa germanica che fu condannata dalla chiesa come "notte dedicata alla magia e al culto del diavolo".
La notorietà di tale notte si deve, a reminiscenze di origine pagana secondo le quali in occasione del ritorno della primavera (notte tra il 30 aprile e il 1 maggio) " una moltitudine di streghe si abbandonava a deliranti festini", in mezzo a un nebbione d'inferno,mentre"irrompe a fiumi un furibondo canto di magia" (Goethe-Faust). Le popolazioni scandinave accendono dei grandi falò in cui bruciare fantocci che rappresentano streghe oppure delle scope di saggina. Tale cerimonia è detta "scacciare le streghe" e più alte sono le fiamme, più alta e' la protezione contro il Male. Per questa casuale coincidenza cronologica, l’immaginaria notte delle 'streghe scatenate" viene chiamata “notte di santa Valpurga”.
Cantano, ballano e bevono tutta la notte per le vie della citta', illuminata dai bagliori scintillanti di grandi pire ..
L'Amatoed io a causa del freddo...insopportabile, siamo andati a ripararci in un locale dove ero stata qualche mese fa, e che fa parte della catena dell'F12, postato dalla cuoca avvenente in gennaio.
GRILL, e' un ristorante alla moda, ma sarebbe riduttivo definirlo cosi'.
E' un mix di stili e funzioni: sala da pranzo, showroom, bar, lounge..cosi' come i piatti offerti.
Una selezione di carne, pesce verdura e frutta alla griglia, secondo le tradizioni mediterranee, asiatiche, mediorientali e americane..
Giusto compromesso fra Gusto e Marketing, ma un po' caro, soprattutto a cena.
GRILL Drottninggatan 89 (Vasastaden) Tel. 314530www.grill.se Metro: Radmansgatan -Stockholm