lunedì 29 settembre 2008

Glasgow - Botanic Gardens

La mia nuova residenza scozzese si trova proprio accanto ai Botanic Gardens, nel West End, la zona piu' esclusiva di tutta Glasgow. Quest'area, grazie alla vicininanza dell'Universita', è sempre molto movimentata. Ad ogni metro troverete un ristorante, un pub, un bar, un takeaway e negozi di frutta, fiori, librerie e soprattutto wisky. Oggi è festivo, bank holiday, cosi' ho deciso di passeggiare nel parco e perlustrare negozi e ristoranti che provero' nei prossimi giorni. La temperatura è ancora molto alta, ma circa ogni 10 minuti bisogna tirar fuori l'ombrello e riporlo 5 minuti dopo. La GranBretagna è cosi', si sa, ma Glasgow è un po' peggio. Ancora, dopo anni, mi stupisco di come questi popoli siano cosi' incuranti della pioggia. Camminano sicuri e fieri con i sandali al piede come se stessero andando in spiaggia e ci fossero 30 gradi.
I giardini botanici coprono un'area di 2137 mq e Kibble Palace costruito nel 1873 e' una delle piu' grandi serre della Gran Bretagna e contiene una meravigliosa collezione di piante e alberi provenienti dalla Nuova zelanda, Africa, Estremo Oriente, America, nonchè una invidiabile collezione di orchidee provenienti da ogni angolo del globo terrestre.


Nel Giardino di Casa uno Gnomo S'è Burlato di Me






















La Mia Residenza e Il Quartiere




















































































































































































































































































































































venerdì 26 settembre 2008

Zuppa di Scarola e Cannellini

Sciopina è arrivata a Glasgow. La città promette bene. Il west end è un pululare di delicatessen, botteghe, negozi chic e ristoranti per tutti i gusti. Il clima ancora mite, anche se bisogna uscire sempre con l'ombrello, la gente cordiale e genuina. L'appartamento che mi ospita ha un delizioso giardino dove gli scoiattoli la fanno da padroni. Ancora non ho dato sfogo alla fotografia, ma intanto vi posto una zuppa, una ricetta di famiglia, che ho preparato qualche giorno fa quando ero a Cremona.
Una zuppa semplice ma molto saporita. La cuciniamo soprattutto d'inverno con crostini di pane, abbrustolito sul caminetto e irrorato con buon olio evo.

INGREDIENTI:
Scarola
Fagioli Cannellini
Olio Evo
Cipollotto
Sale
Alici sotto sale
Pane abbrustolito

Lavare la scarola indi tuffarla in acqua bollente per 5/6 minuti. In una casseruola far soffriggere il cipollotto con qualche alice dissalata e versare la verdura. Aggiungere infine i cannellini con qualche mestolo d'acqua.
Salare, far insaporire e servire calda, con il pane e un filo di olio evo. A chi piace anche una spolveratina di peperoncino piccante.

Torta Caprese al volo..



Non si tratta di una ricetta innovativa, bensi' della classica e tradizionale torta caprese. Tra una valigia e l'altra mi e' presa voglia di fare un dolcetto. Cucinare mi aiuta a rilassarmi e a pensare meglio. Pensare soprattutto a cosa portarmi dietro.Due mesi sono tanti e in Scozia fa abbastanza freddo. Dunque il cappottino a pied de poule, gli stivali bronzo, quelli neri ricamati, quelli neri di pelle, gli anfibi marroni, e il golfino viola, e la collana arancio, e le scarpe argento e la cintuta e i guanti....Oddio che delirio ma quanto dovro' pagare di sovrattassa? Non ci voglio neanche pensare. Eh si che con la "maturita' " sono migliorata, ricordo che solo fino a pochi anni fa, ogni volta che partivo avevo praticamente un trasloco da effettuare. Oggi mi son molto ridimensionata. Il lavoro è diventato più impegnativo e i viaggi, di conseguenza, sono aumentati. Pensare cosi' spesso a cosa mettere in valigia diventa uno stress. A volte porto poca roba con me e poi acquisto quello che mi serve man mano che passano i giorni. Stavolta, viste le lunghe vacanze e la breve fuga a Vienna, ho voglia di fare le cose con più accuratezza. Ho cominciato l'altro ieri:))
Vi saluto momentaneamente e vi lascio in compagnia di una rivelazione ( ma non troppo..) di Sciopina e di un dolcetto buono buono che potete assaporare in questi pomeriggi di primo freddo con un bel caffè.



INGREDIENTI:
350 gr. mandorle tritate
350 gr. zucchero
260 gr. burro
200 gr. cioccolato fondente
7 uova
Polvere di cacao
Zucchero al velo

In una scodella impastate il burro e lo zucchero con le fruste elettriche. Aggiungete uno per volta i tuorli delle uova amalgamando bene. Aggiungete le mandorle, il cioccolato sciolto precedentemente a bagnomaria e, lentamente, gli albumi montati a neve dal basso verso l'alto. Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocete in forno a 160 per 45 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare e cospargete di cacao e zucchero al velo.

giovedì 25 settembre 2008

Torta di Pesche al Pimento e Cannella

Forse ho già detto qualche volta che l'unico modo di far mangiare della frutta all'Amato è porgergliela sotto forma di dolce. Cosi' fra frullati, gelati e dolcetti cerco di dare sfogo alla mia fantasia, pur sapendo che tutte le proprieta' organolettiche dei frutti si perdono nella cottura e nel congelamento..ma almeno ci sentiamo con la coscienza un po' piu' a posto!
Avevo un bel po' di pesche che stavano quasi per suicidarsi, cosi' dispiacendomi assai se cio' fosse mai accaduto, ho cercato di salvarle in modo il piu' dignitosamente possibile.
E' un dolce molto semplice da preparare. L'unica peculiarita' e' la reperibilita' e la qualita' dei prodotti. Sono le spezie a donare un profumo delizioso che pervade tutta la casa.

INGREDIENTI:
5 Pesche
200g Farina Buratto 1 Mulino Marino
100gr Fecola di patate
5 Bacche di pimento
1 Cucchiaino di cannella
1 Cucchiaio di Burro
3 Uova
150gr Zucchero muscovado scuro
1/2 Vasetto yogurth greco
3 Cucchiaini lievito in polvere

Sbattete le uova con lo zucchero fino a far diventare il composto spumoso. Aggiungete la cannella e il pimento macinato. Aggiungete la farina mescolata alla fecola e continuate a mixare. Versate lo yogurth e una pesca sminuzzata. Dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo al quale aggiungerete prima il burro e infine il lievito. Imburrate una tortiera a cerniera e versate il composto. Disponete gli spicchi di p'esca a raggiera e infornate per 35 minuti a 180 gradi.

mercoledì 24 settembre 2008

Zuppa di Patate dolci al Latte di Cocco e Thai Curry


INGREDIENTI:
2 Grosse Patate dolci
1 cucchiaio di olio Evo
1 cucchiaino di thai curry verde
1/2 cipolla
1/2 litro brodo vegetale
2 cucchiai di polvere di cocco
Coriandolo fresco o prezzemolo in alternativa

Pelate e grattugiate le patate. In una casseruola fate soffreggere la cipolla con l'olio. Aggiungete le patate, il curry e la polvere di cocco. Fate rosolare e unite il brodo. Fate cuocere per mezz'ora circa e servite con un filo d'olio e qualche foglia di coriandolo.

Pollo al Te', Wisky e Miele di Corbezzolo



Le ricette di Lory m'incuriosiscono sempre molto. Appena ho visto la ricetta del pollo al te' ho deciso che l'avrei provata e devo dire che non ha per nulla deluso le aspettative, casomai, il contrario.
Ho usato del miele di corbezzolo anzicche' quello al rosmarino. La nota amarognola del miele ben si sposava con la riduzione al wisky e te' e l'ho molto gradita. La ricetta originale la trovate nella dimora virtuale della MERCANTE DI SPEZIE.


INGREDIENTI:
Pollo a pezzi
Miele di corbezzolo
1 bicchierino Wisky
1cucchiaino Senape aromatica Louit Freres
1 Cucchiao Te' nero
Olio Evo
Sale

Fate friggere i pezzi di pollo in una padella con dell'olio. Sfumate col wisky e aggiungete successivamente il te' nero filtrato. Trasferite il pollo col sugo in una pirofila da forno e cuocete per una mezz'ora in forno a 180 gradi circa. Sfornate il pollo e tenetelo in caldo. Fate ridurre in un pentolino il fondo di cottura con il miele e la senape.
Servite nappando con la riduzione ottenuta.

martedì 23 settembre 2008

Budinetti alle Zucchine e Ricotta


Prima che le zucchine siano completamente fuori stagione, ho voluto cucinarne un po' in differenti modi. All' Esselunga ho trovato degli splendidi fiori di zucchina che ho usato per questa ricetta e per la cena giapponese a base di sushi e tempura.

INGREDIENTI:
Zucchine
Uova
Fiori di Zucchine
Ricotta
Pane raffermo
Noce Moscata
Parmigiano Grattugiato
Olio Evo
Sale & Pepe

Lavate le zucchine e fatele cuocere al vapore per circa 6/7 minuti. Una volta cotte passatele al mixer con il pane, l'uovo, la ricotta, il parmigiano, un po' d'olio, sale e pepe e un po' di noce moscata. Tenete da parte qualche rondella di zucchina e qualche fiore per decorare. Ungete degli stampini da budino e ponete un fiore aperto pulito, privato dello stame in ognuno di essi. Riempite con l'impasto e ripiegate le foglie dei fiori che fuoriescono dallo stampo. Ponete gli stampini in una teglia con due dita d'acqua e infornate per 30m circa a 160 gradi. Una volta cotti, fateli raffreddare, sformateli su di un piatto da portata e decorate con le zucchine e fiori tagliati sottili. Irrorate con buon ilio evo e salate con un po' di fleur de sel.

lunedì 22 settembre 2008

Julienne di Zucchine con Scampi e Datterini



INGREDIENTI:
Zucchine
Pomodori Datterini

Scampi

Vino Verdicchio Colli di Jesi

Basilico

Olio Evo

Sale & Pepe

Pistilli di Zafferano

Lavate e tagliate le zucchine a julienne. Lavate i pomodorini e tagliateli a meta'. Lavate gli scampi e incidete il dorso in modo da eliminare il filo nero intestinale. In una larga padella fate soffriggere brevemente uno spicchio d'aglio con dell'olio evo e aggiungete gli scampi. Saltate per qualche secondo e aggiungete le zucchine. Saltate ancora per qualche minuto e sfumate col vino verdicchio. Aggiungete i pistilli di zafferano e fate cuocere. Unite i pomodorini poco prima della fine della cottura. Salate, pepate e servite con qualche foglia di basilico.

sabato 20 settembre 2008

Vienna e..dintorni

La permanenza austrica volge al termine e domani me ritorno nella bella Cremona, sperando che non faccia molto freddo e che possa godermi ancora per qualche giorno delle passeggiate in bici per la campagna padana, prima di andarmene nel mare del Nord per due mesi:( L'unica consolazione e' che potro' mangiare meraviglioso salmone tutti i giorni!
In questi giorni mi sono alimentata di zuppe, carne e patate(manco a dirlo) e qualche dolcetto. Un morsetto giusto giusto e il resto ai passerotti "boteriani" delle grandi citta'. Sapete che vi dico? Ste Sacher, imperial e strudel dei grandi alberghi mi hanno proprio stufato. Ma quanto sono meglio i dolcetti made in Italy e soprattutto i nostri ciambelloni fatti in casa? Ma per asserire tutto cio' bisogna provare e sperimentare e quindi non smettero' d'informarmi e aggiornarvi.
L'hotel Imperial, e' uno dei piu' lussuosi e prestigiosi hotel di Vienna. Ha sede accanto a un altro tempio della musica mondiale: il MusikVerein, per capirci quello da dove trasmettono il mitico concerto di Capodanno. Se in questi giorni doveste arrivare a Vienna, vi consiglio caldamente la mostra di Van Gogh all'Albertina Museum e per un pranzo austriaco in pieno centro, Paulus stube, altrimenti il Sole a pochi passi da Stephanplatz. A 60km da Vienna a Sankt Polten, potete fermarvi al Ristorante Galerie con ottima cucina austriaca dai toni molto chic e visitare poco lontano l'abbazia barocca di Melk. Per altre informazioni visitate il blog AAA di Artemisia.




















































































































Restaurant Galerie
FUHRMANNSGASSE 1
+43 (0)2742-351305

Hotel Imperial
Kärntner Ring 16
A-1010 Wien
+43 1 501100